Apodemus pallipes

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Topo selvatico dell'Himalaya
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Apodemus
Specie A.pallipes
Nomenclatura binomiale
Apodemus pallipes
Barrett-Hamilton, 1900

Il topo selvatico dell'Himalaya (Apodemus pallipes Barrett-Hamilton, 1900) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Asia centrale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 72 e 110 mm, la lunghezza della coda tra 70 e 110 mm, la lunghezza del piede tra 19 e 22 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 18 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti superiori variano dal bruno-giallastro chiaro al grigio-brunastro, mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Il dorso delle zampe è bruno-giallastro chiaro. La coda è lunga quanto la testa ed il corpo, marrone sopra e biancastra sotto.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Asia centrale.

Vive nelle foreste di conifere e di rododendro tra 1.465 e 3.965 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 4 sottospecie[4]:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica A.pallipes come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Molur, S. 2008, Apodemus pallipes, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Apodemus pallipes, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.
  4. ^ John Reeves Ellerman & Sir T.C.S.Morrison-Scott, Checklist of Palaearctic and Indian mammals 1758 to 1946, Natural History Museum, London, 1951.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 978-0-691-09984-2.

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