Antonio Martini di Atri
Antonio Martini di Atri (Atri, XIV secolo – 1433) è stato un pittore italiano.
Sue uniche opere datate e firmate sono due affreschi che si trovano nella parete orientale del coro dell'abbazia cistercense di Santa Maria Arabona a Manoppello, raffiguranti una Crocifissione e una Vergine in trono con il bambino. Sotto quest'ultima è leggibile l'iscrizione in caratteri semigotici "A.D. MCCCLXXIII ANTONIUS DE ADRIA FECIT".
Successivamente, sulla scorta degli affreschi di Santa Maria Arabona, gli furono attribuite altre opere, elencate qui di seguito per città:
L'Aquila
- Santa Maria di Collemaggio (Lunetta della Porta Santa, frammenti di affreschi all'interno);
- Sant'Amico (lunetta portale);
- Santa Lucia ai Salesiani (lunetta);
- San Silvestro (Cristo che danza tra santo musico e Santa Caterina, parete sud)
Penne
- Sant'Agostino;
Atri
- Cattedrale (pannelli sui pilastri);
Chieti
- Museo Barbella (frammento proveniente da San Domenico).
In queste opere, tutte successive agli affreschi di Manoppello, è riscontrabile un'evoluzione di stile. Le figure di Antonio, dapprima affini a stilemi trecenteschi di provenienza emiliano-marchigiana, a L'Aquila si faranno più vicine ad una maniera elegante, di marca neo-senese ed internazionale.