Antonio De Battistis

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Piazza Borghese con, a sinistra, la facciata del palazzo "della Famiglia" realizzata da Antonio De Battistis dopo il 1621; di fronte, la sede della Facoltà di Architettura della Sapienza; a destra, palazzo Borghese.

Antonio De Battistis o De Battisti (... – XVII secolo) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Architetto operante a Roma e dintorni nei primi decenni del Seicento, al servizio del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, cui fu probabilmente presentato dall'architetto Flaminio Ponzio con il quale aveva già lavorato frequentemente in precedenza. Fra il 1614 e il 1616 venne impiegato dal cardinale, con la denominazione di "misuratore", nella costruzione di Villa Mondragone a Monte Porzio Catone nell'ambito di uno scambio di proprietà fra gli Altemps e i Borghese.[1]

Secondo l'attribuzione riportata su un'incisione di Giovanni Battista Falda (1643-1678), realizzò la facciata del palazzo Borghese detto "della Famiglia", localizzato in piazza Borghese a Roma di fronte al più noto palazzo Borghese.[2] Qui il cardinale e il cugino Marcantonio II posero la propria abitazione nel 1621, proseguendo l'ampliamento già in atto e affidando al De Battistis e a Sergio Venturi la sistemazione dello spazio antistante verso via di Ripetta, dove poi il prelato si trasferirà.[3]

Antonio De Battistis partecipò anche al progetto di Carlo Lambardo per il rinnovo secentesco di palazzo Costaguti, realizzando la facciata che prospetta sull'omonima piazza con due piani di finestre, a timpani decorati il primo, incorniciate il secondo (le porte-finestre del terzo sono una soprelevazione ottocentesca), e con i decori in bugnato come già nel palazzo Borghese "della Famiglia": a raggiera per il portale e il cantonale per tutta l'altezza dell'edificio.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Barbara Guerrieri Borsoi (a cura di), Lo Stato tuscolano degli Altemps e dei Borghese a Frascati. Studi sulle ville Angelina, Mondragone, Taverna-Parisi, Torlonia (introduzione di Marcello Fagiolo), Roma, Gangemi, 2012, p. 86. ISBN 978-88-492-2421-4.
  2. ^ Stando a Pompilio Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma, Mascardi, 1638, p. 354, «questo palazzo fu cominciato da Antonio de Battistis, e poi finito dal Sorìa» (il testo, pubblicato dal figlio Lodovico Totti, è disponibile anche su Google Libri). La notizia sarà poi ripresa in varie altre guide di Roma, tradizionalmente note con il nome di Mirabilia Romæ.
  3. ^ "Palazzo Borghese. La storia", sul sito Roma 2 Passeggiate, su roma2pass.it. URL consultato il 5 luglio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  4. ^ "Piazza Costaguti", sul sito Roma Segreta.