Antonio Aghemo
Antonio Aghemo | |
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Il podestà e il vice podestà di Milano ricevono il nuovo federale Antonio Aghemo (al centro) e il nuovo vice-federale Giuliano Magnoni (maggio 1943) | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIX |
Gruppo parlamentare | PNF |
Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione dei prodotti tessili |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Professione | giornalista |
Antonio Aghemo (Bisceglie, 10 aprile 1903 – dopo il 12 luglio 1943) è stato un sindacalista e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fascista della prima ora, sansepolcrista e squadrista, nel luglio del 1919 è tra i difensori della sede de Il Popolo d'Italia dagli assalti socialisti e due mesi dopo è arrestato a Mestre mentre tenta di raggiungere Gabriele D'Annunzio a Fiume. È stato uno dei primi animatori del Fascio di Bisceglie, del quale è stato membro del direttorio tra il 1924 e il 1926. Nel febbraio 1925 entra nel sindacalismo fascista e fino al 1931 è vice-segretario dei sindacati fascisti a Milano, Torino, Mantova e Pavia. Tra il 1931 e il 1936 è segretario dell'Unione dei lavoratori dell'agricoltura dapprima a Milano, quindi a Verona e a Roma. Volontario in Africa orientale, dove si guadagna una croce di guerra, prende parte anche alla seconda guerra mondiale. Il 12 luglio 1943 Mussolini lo nomina federale di Milano.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lo squadrista Antonio Aghemo Federale di Milano; il fascista Giuliano Magnoni Vice segretario federale in Milano, rivista mensile del comune, maggio 1943
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Aghemo, su storia.camera.it, Camera dei deputati.