Anoxia orientalis

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Anoxia orientalis
Esemplare maschio
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Melolonthinae
Tribù Melolonthini
Genere Anoxia
Specie A. orientalis
Nomenclatura binomiale
Anoxia orientalis
Krynicki, 1832

Anoxia orientalis (Krynicki, 1832) è un coleottero appartenente alla famiglia degli scarabaeidae (sottofamiglia melolonthinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

A. orientalis, come tutti i melolonthini, presenta un corpo cilindrico e robusto. Le femmine presentano delle dentellature nelle prime due paia di zampe. É un coleottero di dimensioni medio-grandi, che può raggiungere i 34 mm di lunghezza, partendo da un minimo di 23. Sulle eitre presenta delle evidenti striature bianche e verticali. Il ventre, presenta invece meno pubescenza rispetto alle altre specie del genere Anoxia.[1].

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve hanno l'aspetto di grossi vermi a forma di "C". Presentano le 3 paia di zampe sclerificate, così come la testa.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti compaiono a giugno e sono attivi fino a fine luglio. Sono di abitudini notturne e si possono reperire lungo le coste, dove prevale un ambiente sabbioso e possono essere attratti dalle luci artificiali. Le larve si sviluppano nel terreno sabbioso nutrendosi di radici.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

A. orientalis è diffusa nell'Europa centro-orientale, fino alla Russia meridionale. Si può inoltre rinvenire in Turchia e nel Vicino oriente. In Italia è reperibile solo in Toscana, Calabria e Sicilia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Anoxia orientalis, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.

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