Anomastraea irregularis

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Anomastraea irregularis
Coralliti di Anomastraea irregularis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Scleractinia
Famiglia Coscinaraeidae
Genere Anomastraea
von Marenzeller, 1901
Specie A. irregularis
Nomenclatura binomiale
Anomastraea irregularis
von Marenzeller, 1901

Anomastraea irregularis von Marenzeller, 1901 è una madrepora della famiglia Coscinaraeidae. È l'unica specie nota del genere Anomastraea.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie coloniale che forma aggregazioni, spesso di forma conica, di colore dal grigio-bluastro al crema.

I coralliti hanno pareti sottili, con setti spaziati e uniformi, dai margini irregolarmente fusi.[3]

Visione a diversi ingrandimenti dei setti

I polipi hanno tentacoli retrattili di colore brunastro.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Anomastraea irregularis è diffusa sui fondali della costa dell'Africa orientale, nel mar Rosso meridionale, nel golfo di Aden, e in tutto il versante occidentale dell'oceano Indiano, sino all'India nord-occidentale, comprese le isole Comore, le Mayotte, il Madagascar, le Maldive, Mauritius, Réunion e le Seychelles.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Anomastraea, assieme a Coscinaraea e Horastrea, veniva inquadrato in passato nella famiglia Siderastreidae; sulla base dei risultati di uno studio filogenetico molecolare[4], tutti e tre i succitati generi sono attualmente inquadrati nella famiglia Coscinaraeidae.[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Anomastraea irregularis come specie vulnerabile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Sheppard, C., Turak, E. & Wood, E. 2008, Anomastraea irregularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 28/2/2020.
  2. ^ a b (EN) Anomastraea irregularis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 28/2/2020.
  3. ^ (EN) Veron J.E.N., Stafford-Smith M.G., Turak E. and DeVantier L.M. (2016), Anomastraea irregularis, su Corals of the World. URL consultato il 28/2/2020.
  4. ^ (EN) Benzoni F., Arrigoni R., Stefani F., Stolarski J., Systematics of the coral genus Craterastrea (Cnidaria, Anthozoa, Scleractinia) and description of a new family through combined morphological and molecular analyses, in Systematics and Biodiversity, 10(4), 2012, pp. 417–433.

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