Angraecum acutipetalum

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Angraecum acutipetalum
Immagine di Angraecum acutipetalum mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù VandeaeVandeae
Sottotribù Angraecinae
Genere Angraecum
Specie A. acutipetalum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Vandeae
Sottotribù Angraecinae
Genere Angraecum
Specie A. acutipetalum
Nomenclatura binomiale
Angraecum acutipetalum
Schltr., 1916

Angraecum acutipetalum Schltr., 1916 è una pianta della famiglia delle Orchidacee, endemica del Madagascar.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una piccola orchidea epifita priva di pseudobulbi, con fusto lungo 10–12 cm, a crescita monopodiale. Le foglie, da 5 a 9, sono lunghe 4–12 cm e larghe 5–10 mm. I fiori, molto odorosi, piccoli, carnosi, verdi con labello bianco, dotato di sperone lungo circa 5 mm, sono riuniti in infiorescenze racemose che originano dalle ascelle foliari, portanti da 2 a 5 fiori. Fiorisce da settembre a gennaio.[2][3]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Al pari della maggior parte delle specie di Angraecum si ritiene che anche questa specie si riproduca grazie alla impollinazione entomofila da parte di farfalle notturne della famiglia Sphingidae[4], anche se lo specifico lepidottero impollinatore non è stato identificato con certezza.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nelle foreste tropicali del Madagascar centrale, ad altitudini comprese tra 1000 e 2000 m s.l.m.[2][5]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono note le seguenti varietà:[3]

  • Angraecum acutipetalum var. analabeensis H.Perrier ex Hermans, 2007
  • Angraecum acutipetalum var. ankeranae H.Perrier ex Hermans, 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Angraecum acutipetalum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 marzo 2021.
  2. ^ a b (EN) Angraecum acutipetalum, su Enciclopedia Angraecorum. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2010).
  3. ^ a b (EN) Cribb P. and Hermans J, Angraecum acutipetalum, su Field Guide to the Orchids of Madagascar, Kew Publishing, 2009, p.358, ISBN 978-1-84246-158-7.
  4. ^ (EN) Nilsson LA, Johnsson L, Ralison L and Randrianjohany E, Angraecoid Orchids and Hawkmoths in Central Madagascar: Specialized Pollination Systems and Generalist Foragers, in Biotropica, Vol. 19, No. 4 (Dec., 1987), pp. 310-318.
  5. ^ (EN) Pfahl J., Angraecum acutipetalum, su Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 3 giugno 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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