Amphipyra

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Amphipyra
Amphipyra tripartita
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Noctuoidea
Famiglia Noctuidae
Sottofamiglia Amphipyrinae
Genere Amphipyra
Ochsenheimer, 1816
Serie tipo
Phalaena tragopoginis[1][2]
Clerck, 1759
Sinonimi

Scotophila
Hübner, 1821
Pyrophila
Stephens, 1829
Philopyra
Guénée, 1852
Neocornia
Rougemont, 1902[1]

Specie

Amphipyra Ochsenheimer, 1816 è un genere di lepidotteri appartenente alla famiglia Noctuidae, diffuso in Eurasia e America Settentrionale.[3][4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Amphipyra berbera (bruco)
Amphipyra perflua
Amphipyra livida
Amphipyra pyramidea
Amphipyra tragopoginis

Amphipyra è l'unico genere della sottofamiglia Amphipyrinae, dato che tutti gli altri precedentementi contenuti sono stati spostati ad altre sottofamiglie. Il genere ha avuto diversi problemi di taxa non descritti e complessi di specie[5].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è presente in tutto l'emisfero settentrionale[2]. In Europa è presente ovunque eccetto che nel nord della Russia, in Islanda e altre isole minori[6].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Poole, pp. 73-75.
  2. ^ a b (EN) Genus summary for Amphipyra, su AnimalBase. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  3. ^ (EN) Amphipyra, su BioLib. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  4. ^ (EN) Amphipyra, su faunaeur.org. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  5. ^ (EN) A new species of Amphipyra Ochsenheimer, 1816 (Lepidoptera, Noctuidae) from China., su Pubmed. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  6. ^ (EN) Amphipyra - Distribution, su faunaeur.org. URL consultato il 1º dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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