Alula Pankhurst

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Alula Pankhurst (Londra, 1962) è un antropologo, professore universitario, nonché consulente per lo sviluppo sociale britannico, il cui obiettivo principale è l'Etiopia e gli Studi etiopi. Ha lavorato in Etiopia per molti anni in numerose posizioni, tra cui professore associato di antropologia presso Università di Addis Abeba e come direttore nazionale per Young Lives[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Pankhurst si è laureato all'Università di Oxford e ha conseguito un MA (1986) e un PhD (1989) in Antropologia Sociale presso l'Università di Manchester.[2] Ha forti legami con l'Etiopia; sua nonna Sylvia Pankhurst era una sostenitrice dell'Etiopia durante la seconda guerra mondiale e suo padre Richard Keir Pethick Pankhurst ha vissuto e lavorato in Etiopia per decenni.[3] Il nome di Pankhurst è in onore di Ras Alula, un famoso leader etiope. Pankhurst ha condotto una varietà di studi e progetti per conto di vari gruppi come la Banca mondiale, l'IrishAid,[4] l'Organizzazione per la Ricerca sulle Scienze Sociali nell'Africa Orientale e Meridionale[5][6] e l'International Livestock Center for Africa.[7][8]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Pankhurst ha pubblicato numerosi libri e articoli accademici e professionali. Gli argomenti comprendono la pacificazione tradizionale e la riconciliazione, le questioni della migrazione interna e del reinsediamento, la povertà, l'AIDS, le associazioni funebri e l'accesso alle risorse naturali. In Peripheral People ha affermato che le persone emarginate in Etiopia sono talvolta considerate "persone non reali". Il gruppo fuga è stato identificato come uno di questi e ai membri non è stato permesso di partecipare all'amministrazione sociale e politica della loro comunità.[9]

Pubblicazioni parziali[modifica | modifica wikitesto]

  • Girke, Felix e Alula Pankhurst, Evoking Peace and Arguing Harmony: An Example of Transcultural Rhetoric in Southern Ethiopia [Evocare la pace e discutere l'armonia: un esempio di retorica transculturale nell'Etiopia meridionale], The Rhetorical Emergence of Culture, New York, Oxford: Berghahn Book, C. Meyer e F. Girke, 2011.
  • Pankhurst, Alula. 1999. "Casta" in Africa: le prove dall'Etiopia sudoccidentale riconsiderate. Africa 69: 485–509.
  • Pankhurst, Alula. 2008. The emergence, evolution and transformations of iddir funeral associations in urban Ethiopia (L'emergere, l'evoluzione e le trasformazioni delle associazioni funebri iddir nell'Etiopia urbana). Journal of Ethiopian Studies 41(1-2): 143–186.
  • Pankhurst, Alula. 2006. A peace ceremony in Arbore, pp. 247–68 in Ivo Strecker and Jean Lydal ed. The Perils of Face: Essays on cultural contact, respect and self-esteem in southern Ethiopia. (Una cerimonia di pace ad Arbore, pp. 247–68 in Ivo Strecker e Jean Lydal ed. I pericoli del viso: Saggi sul contatto culturale, il rispetto e l'autostima nell'Etiopia meridionale.) Münster: Litt Verlag.
  • Pankhurst, Alula. 2004. Social exclusion and cultural marginalisation: minorities of craftworkers and hunters in Ethiopia in A. Bohnet and M. Hoher eds. The Role of Minorities in the Development Process. (Esclusione sociale ed emarginazione culturale: minoranze di artigiani e cacciatori in Etiopia in A. Bohnet e M. Hoher eds. Il ruolo delle minoranze nel processo di sviluppo.) Frankfurt: Peter Lang, pp. 85–128.
  • Pankhurst, Alula. 2003. Research on Ethiopian societies and cultures during the second half of the Twentieth Century. (Ricerca sulle società e le culture etiopi della seconda metà del Novecento.) Journal of Ethiopian Studies 35: 1-60.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alula Pankhurst — Young Lives, su younglives.org.uk. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2010).
  2. ^ (EN) Alula Pankhurst, su Mokoro. URL consultato il 2 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
  3. ^ Fifty years since the death of Sylvia Pankhurst, Ethiopians pay tribute, su owen.org, 17 ottobre 2010. URL consultato il 4 aprile 2018.
  4. ^ IrishAid - Department of Foreign Affairs, su irishaid.ie. URL consultato il 20 maggio 2023.
  5. ^ (EN) The Organization for Social Science Research in Eastern and Southern Africa, su ossrea.net. URL consultato il 20 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Organization for Social Science Research in Eastern and Southern Africa (OSSREA), su Africa Portal. URL consultato il 20 maggio 2023.
  7. ^ International Livestock Centre for Africa | UIA Yearbook Profile | Union of International Associations, su uia.org. URL consultato il 18 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Peter J. Brumby, The International Livestock Centre (ILCA) and food production in Africa, in Preventive Veterinary Medicine, vol. 2, n. 1, 1º marzo 1984, pp. 3–12, DOI:10.1016/0167-5877(84)90043-6. URL consultato il 20 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Nigusu Yimer, The Social Challenges of Potters and Tanners Among the Yem People, Southwest Ethiopia (PDF), in SMART Journal, vol. 6, n. 32, 2020, pp. 919–926.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]