Alessandro Della Rovere

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandro Della Rovere

Ministro della guerra del Regno d'Italia
Durata mandato5 settembre 1861 –
3 marzo 1862
Capo del governoBettino Ricasoli
PredecessoreBettino Ricasoli
SuccessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto

Durata mandato8 dicembre 1862 –
28 settembre 1864
Capo del governo
PredecessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto
SuccessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato28 novembre 1861 –
17 novembre 1864
Legislaturadalla VIII (nomina 20 novembre 1861)
Tipo nominaCategorie: 5, 14
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoMarchese
Titolo di studioScuola militare
UniversitàAccademia militare di Torino
ProfessioneMilitare di carriera
Alessandro Della Rovere
Dati militari
Paese servito
Forza armata Regio Esercito
SpecialitàArtiglieria
Anni di servizio1827 - 1864
GradoTenente generale
Guerre
Campagne
voci di militari presenti su Wikipedia

Alessandro Filippo[1] Della Rovere (Casale Monferrato, 26 ottobre 1815Torino, 17 novembre 1864) è stato un politico, generale e senatore del Regno italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marchese. Ufficiale di carriera, prese parte alla prima guerra d'indipendenza, alla guerra di Crimea, e alla seconda guerra d'indipendenza. Nominato Tenente generale dell'esercito del Regno di Sardegna nel 1859, fu Intendente Generale dell'Armata Sarda nel 1860, e con il grado di Maggior generale nel Regio esercito. Nell'aprile 1861 fu nominato Luogotenente generale del re nelle province siciliane, fino al settembre dello stesso anno, quando fu nominato ministro della guerra. Nell'isola considerò la questione siciliana principalmente come problema di polizia, da risolvere come questione di pubblica sicurezza[2].

Fu infatti uno dei primi Ministri del neonato Regno d'Italia reggendo il Ministero della Guerra in tre governi: Ricasoli I, Farini e Minghetti I (1861-1864)[3]. Morì due mesi dopo aver lasciato il ministero.

Nel novembre 1861 era stato nominato dal re senatore del Regno.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'Argento al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Compagno dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia inglese della Guerra di Crimea - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda senatore DELLA ROVERE Alessandro, su notes9.senato.it. URL consultato il 15 novembre 2015.
  2. ^ F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, vol. I, Bologna 1956, pp. 170-181
  3. ^ Storia Camera
  4. ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro della Guerra del Regno d'Italia Successore
Bettino Ricasoli 5 settembre 1861 - 3 marzo 1862 Agostino Petitti Bagliani di Roreto I
Agostino Petitti Bagliani di Roreto 8 dicembre 1862 - 28 settembre 1864 Agostino Petitti Bagliani di Roreto II
Controllo di autoritàVIAF (EN808145857937523020627 · LCCN (ENno2016027704 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016027704