Aleksandr Alekseevič Chanžonkov
Aleksandr Alekseevič Chanžonkov (in russo Александр Алексеевич Ханжонков?; Makeevka, 8 agosto 1877 – Jalta, 26 settembre 1945) è stato un produttore cinematografico russo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una famiglia di nobili impoveriti, intraprese la carriera militare. Dopo sette anni, lasciò l'esercito e andò all'estero, dove ottenne la rappresentanza di pellicole destinate al mercato russo. Nel 1906 fondò a Mosca un'azienda di rivendita di pellicole e di apparecchi cine-fotografici. Nel 1909 si diede alla produzione di film e nel giro di due anni divenne il maggior produttore del suo paese, sia per la quantità (73 film nel 1915; 92 nel 1916; 38 nel 1917) sia per la qualità.
Dalla sua casa cinematografica furono prodotte alcune delle migliori pellicole del cinema russo del periodo pre-sovietico, e vi collaborarono importanti registi come Bauer, Čardynin e Gončarov.
Nel 1920, dopo la Rivoluzione, lasciò il suo paese per l'Europa Occidentale, e vi fece ritorno nel 1923, quando fu nominato direttore del Proletkino. Nel 1926 fu arrestato con altri del Proletkino per irregolarità finanziarie. Licenziato e privato dei diritti politici, gli fu vietato di occuparsi di cinema.
Trasferitosi a Jalta, le sue condizioni di salute peggiorarono e nel 1937 fu riabilitato e gli fu assegnata una pensione. Nello stesso anno diede alle stampe un importante libro dedicato agli esordi del cinema russo, intitolato I primi anni dell'industria cinematografica russa. Ricordi.
Le sue memorie sono rimaste manoscritte e conservate nell'Università di cinematografia di Mosca.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Gospodin direktor flirtuet (1914)
Produttore
[modifica | modifica wikitesto]- Slava - nam, smert' - vragam, regia di Evgenij Bauėr (1914)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Boris S. Lichačëv, Il cinema in Russia (1896-1913), I, Leningrado, Akademija, 1927.
- Aleksandr A. Chanžonkov, I primi anni dell'industria cinematografica russa. Ricordi, Mosca, Iskusstvo, 1937.
- Nikolaj Lebedev, Il cinema muto sovietico, Torino, Einaudi, 1962.
- Jay Leyda, Storia del cinema russo e sovietico, Milano, Il Saggiatore, 1964.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aleksandr Chanžonkov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chanžonkov, Aleksandr A., su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Aleksandr Alekseevič Chanžonkov, su IMDb, IMDb.com.
- (RU) A. V. Šišov, A. A. Chanžonkov, su fisechko.ru.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1331600 · ISNI (EN) 0000 0000 3005 2689 · LCCN (EN) n81056997 · GND (DE) 1013742834 |
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