Al-Mu'aidar Sports Club

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Al-Mu'aidar Sports Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, marrone
Dati societari
Città Doha
Nazione Bandiera del Qatar Qatar
Confederazione AFC
Federazione Federazione calcistica del Qatar
Campionato Qatar Stars League
Fondazione 1996
Presidente Bandiera del Qatar Saleh Al-Aji
Allenatore Bandiera dell'Uruguay Jorge da Silva
Stadio Internazionale Sceicco Khalifa
(50 000 posti)
Palmarès
Trofei nazionali 1 Coppa dello Sceicco Jassem
Si invita a seguire il modello di voce

L'Al-Mu'aidar Sports Club[1] è una società di calcio qatariota di Doha, fondata nel 1996. Milita nella Qatar Stars League, la massima serie del campionato qatariota di calcio.

Ha vinto la Coppa dello Sceicco Jassem nel 2003.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

1996-2013: Seconda Divisione[modifica | modifica wikitesto]

Il club è stato fondato nel 1996 con il nome di Al-Shabab Sports Club. Ha cambiato il suo nome in Al-Mu'aidar Sports Club nel 2004 per decisione del Comitato Olimpico del Qatar. La squadra ha giocato in Seconda Divisione fino al 2013.

La squadra ha raggiunto per la prima volta i play-off per la promozione nella stagione 1999-2000, contro il Qatar SC.[2]

Nel 2003 l'Al-Mu'aidar è diventata la prima squadra nella storia della seconda divisione a vincere la Coppa dello Sceicco Jassem, avendo sconfitto l'Al Wakrah per 2-1 in finale.

Seconda classificata nella Seconda Divisione nella stagione 2012 e in quella 2013, ha preso parte ai play-off contro Umm-Salal e Al-Arabi. Nel 2012 ha perso la prima partita contro l'Umm Salal per 0-1 ai supplementari e nel 2013 ha perso per 1-2 contro l'Al-Arabi dopo i tempi supplementari nel 2013.

Il presidente del club, Saleh Al-Aji, ha presentato un reclamo il 23 aprile seguente dato che, a suo dire, l'Al-Arabi aveva schierato il giocatore Baba Keita, che era squalificato, ma la Federazione calcistica del Qatar respinse il ricorso, affermando che le fonti apportate da Keita non avevano fondamento.[3][4]

Dal 2013: Qatar Stars League[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 maggio 2013 fu annunciato che la Qatar Stars League sarebbe stata estesa a 14 squadre: ciò ha permesso all'Al-Mu'aidar di essere promosso per la prima volta in Qatar Stars League nonostante la sconfitta subita ai play-off.[5]

Per la prima esperienza in prima divisione, il club ha ingaggiato il tecnico Ladislas Lozano.[6]

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera dell'Egitto Fareed Ramzi (2004)
  • Bandiera dell'Egitto Sabri Miniawy (2004-06)
  • Bandiera del Marocco Abdelkadir Bomir (2007)
  • Bandiera del Marocco Abdulrahman Taleb (2007-08)
  • Bandiera del Qatar Abdullah Saad (2009)
  • Bandiera dell'Italia Silvio Diliberto (2009-2012)
  • Bandiera del Marocco Mohammed Sahel (2012-2013)
  • Bandiera della Spagna Ladislas Lozano (2013-)

Rosa 2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: [7][8]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Senegal P Sahilou Ndiaye
5 Bandiera del Qatar C Ezzat Jadoua
6 Bandiera del Qatar D Amer Rajab
9 Bandiera del Brasile A Johnson Kendrick
10 Bandiera della Bolivia C Jhasmani Campos
11 Bandiera del Qatar A Salman Ali Shaker
12 Bandiera del Qatar D Hamouda Hamdi
14 Bandiera del Qatar D Saad Salmeen
18 Bandiera dell'Uzbekistan C Fozil Musaev
20 Bandiera del Qatar C Salman Ali Abdulla
22 Bandiera del Qatar D Mohammed Attiya
27 Bandiera del Qatar C Thanaf Saadi
28 Bandiera del Ruanda A Jean-Paul Eale
N. Ruolo Calciatore
35 Bandiera del Qatar C Hussain Fardallah
88 Bandiera del Qatar P Marwan Ahmad Naji
99 Bandiera del Sudan C Anwar Babiker
-- Bandiera del Montenegro D Đorđe Đikanović
-- Bandiera dell'Iraq D Ahmad Ibrahim Khalaf
-- Bandiera del Qatar D Selman Mesbeh
-- Bandiera del Qatar D Yasser Hatam
-- Bandiera del Qatar D Khaled Saif
-- Bandiera del Qatar C Abdulaziz Issa
-- Bandiera del Sudan C Rami Omar
-- Bandiera del Qatar C Saoud Al-Ali
-- Bandiera del Qatar A Ali Aloob
-- Bandiera del Qatar A Mohammed Harees

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff Tecnico
Allenatore Bandiera della Spagna Ladislas Lozano[9]
Allenatore portieri Bandiera dell'Egitto Adel Arafa
Preparatore atletico Bandiera del Brasile Reinaldo Costa
Coach Bandiera dell'Italia Antonio Baggio
Staff Direzionale
Team manager Bandiera del Qatar Mahmoud Ali Mahmoud
Amministratori Bandiera del Qatar Hussein Khudair
Bandiera del Qatar Jamal Saeed
Bandiera del Qatar Ali Salah

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2003
2015-2016, 2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Qatar Olympic Committee - Al-Mu'aidar Sports Club, su olympic.qa. URL consultato il 28 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
  2. ^ (AR) نادي معيذر يدخل معسكر مغلق استعدادا لام صلال في الفاصله, su muaitherclub.blogspot.com, 28 luglio 2013.
  3. ^ (AR) Qatar Stars League respond to Muaither [collegamento interrotto], su al-sharq.com, 24 aprile 2011. URL consultato il 13 maggio 2013.
  4. ^ (AR) مؤسسة دوري نجوم قطر تنفي تصريحات رئيس معيذر, su qsl.com.qa, 24 aprile 2013. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
  5. ^ QSL confirms expansion move, su dohastadiumplusqatar.com, Doha Stadium Plus, 7 maggio 2013. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2013).
  6. ^ Muaither have a new coach, in Qatar Stars League. URL consultato il 19 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2013).
  7. ^ Goalzz.com - Team players
  8. ^ Transfermarkt.co.uk - Al-Mu'aidar Sports Club
  9. ^ استعدادات جادة لمعيذر فى معسكر المغرب [collegamento interrotto], su al-sharq.com, Al Sharq, 3 settembre 2012. URL consultato il 29 novembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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