Agustín de Iturbide y Green

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Agustín
Agustín fotografato nel 1884
Principe di Iturbide
Stemma
Stemma
Nome completoAgustín de Iturbide y Green
NascitaCittà del Messico, Impero messicano, 2 aprile 1863
MorteWashington, Stati Uniti, 3 marzo 1925 (61 anni)
Luogo di sepolturaChiesa cattolica romana di San Giovanni Evangelista, Philadelphia, Pennsylvania
DinastiaIturbide-Asburgo
PadrePrincipe Angel del Messico
MadreAlice Green
ConiugiLucy Eleanor Jackson
Mary Louise Kearney
Religionecattolicesimo romano

Agustín de Iturbide y Green (Città del Messico, 2 aprile 1863Washington, 3 marzo 1925) era nipote di Agustín de Iturbide, il primo imperatore del Messico indipendente e della sua consorte, l'Imperatrice Ana María.

Diventò il figlio adottivo, insieme con il cugino Salvador de Iturbide y Marzán, dell'altro unico capo di Stato reale del Messico, l'Imperatore Massimiliano I e dell'Imperatrice Carlotta. Dopo la morte di Massimiliano divenne Capo della Casa Imperiale del Messico, ma non ebbe figli. Le sue pretese passarono alla figlia di suo cugino, Salvador, Maria Josepha Sophia de Itúrbide

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Agustín in tenera età

Iturbide era figlio del secondo figlio maschio dell'Imperatore Agustín I, S.A. principe Don Ángel Maria de Iturbide y Huarte (2 ottobre 1816 – 21 luglio 1872) e della moglie americana Alice Green (circa 18361892), nipote dell'uomo del congresso degli Stati Uniti e della guerra rivoluzionaria il gen. Uriah Forrest e bisnipote di George Plater, governatore del Maryland.

Sua sorella maggiore, Elizabeth Rousby Green, (nome da sposata Elizabeth Queensberry) nata circa 1825 divenne una nota storica quando l'assassino del presidente Lincoln, John Wilkes Booth, arrivò nella sua casa dopo aver attraversato il fiume Potomac sulla sua via di fuga. Booth era riuscito a fuggire dal paese, la sua speranza era stata quella di chiedere asilo in Messico.

Erede messicano[modifica | modifica wikitesto]

Massimiliano I del Messico e Carlotta del Belgio ritratti da Santiago Rebull

Quando Massimiliano e Carlotta salirono al trono del Messico nel 1863 con il sostegno delle truppe francesi di Napoleone III, i nuovi sovrani invitarono la famiglia Iturbide a tornare in Messico. Come divenne chiaro che Massimiliano e Carlotta non avrebbero potuto avere figli insieme, si offrirono di adottare Iturbide, che acconsentì con l'entusiasmo di suo padre e la riluttanza da parte della madre. Nominarono formalmente Iturbide loro erede il 13 settembre 1865, con il titolo Sua Altezza, Principe de Iturbide.

Dopo la monarchia[modifica | modifica wikitesto]

Con il rovesciamento della monarchia nel 1867, la sua famiglia biologica lo portò prima in Inghilterra e poi di nuovo negli Stati Uniti, dove si stabilirono a Washington. Quando diventò maggiorenne Iturbide, che si laureò alla Georgetown University, rinunciò al suo diritto al trono e al titolo e tornò in Messico. Servì poi come ufficiale nell'esercito messicano. Dopo la pubblicazione di articoli critici nei confronti del Presidente Porfirio Díaz fu arrestato nel 1890 con l'accusa di sedizione e condannato a 14 mesi di prigione.[1] Dopo il suo rilascio fu mandato in esilio, dove Iturbide soffrì due esaurimenti nervosi gravi che lo portarono a credere di stare per essere assassinato.[2] Una volta ripresosi, tornò a Georgetown dove insegnò come professore di spagnolo e francese alla Georgetown University.

Per alcuni anni prima del suo matrimonio, Iturbide visse in un monastero vicino a Washington, dove lavorò come traduttore.[3]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1915 sposò Mary Louise Kearney (1872–1967), figlia del brigadiere generale James Kearney.[4] Non ebbero figli.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero della Chiesa di San Giovanni Evangelista a Philadelphia

Agustín de Iturbide y Green morì a Washington, dopo aver subito un grave esaurimento nervoso e fisico[5]. Fu sepolto nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Philadelphia accanto a sua nonna paterna, l'Imperatrice Ana María del Messico.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Josè Joaquin de Iturbide y Arregui 16. José de Iturbide y Álvarez de Eulate  
 
17. María Josefa Arregui y Gaztelu  
4. Agustín de Iturbide  
9. Maria Josefa de Aramburu y Carrillo de Figueroa 18. Sebastián Arambúru y Urdizibar  
 
19. Micaela Nicolasa Carrillo de Figueroa y Villaseñor  
2. Ángel de Iturbide y Huarte  
10. Isidro Huarte y Arrivillaga 20. Juan Francisco Huarte e Iriarte  
 
21. Agustina Antonia Arrivillaga y Minondo  
5. Ana María de Huarte y Muñiz  
11. Ana Manuela Muñíz y Sánchez de Tagle 22. Manuel Muñiz y Peo  
 
23. Isabel Sánchez de Tagle y Veydacar  
1. Agustín de Iturbide y Green  
12. Ralph Green ...  
 
...  
6. John Green  
13. Sarah Leigh ...  
 
...  
3. Alice Green  
14. Uriah Forrest 28. Thomas Forrest  
 
29. Henrietta Raley  
7. Nancy Forrest  
15. Rebecca Plater 30. George Plater  
 
31. Elizabeth Ann Rousby  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Prince Augustin Yturbide: Most of His Life Spent in Washington", The New York Times, 4 May 1890
  2. ^ Casa Imperial - Don Agustin de Iturbide, su casaimperial.org. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2010).
  3. ^ "Prince Iturbide to Wed", The New York Times, 5 July 1915
  4. ^ "Prince Iturbide Marries Archiviato il 9 novembre 2012 in Internet Archive.", The New York Times, 6 luglio 1915
  5. ^ Don Augustin Archiviato il 14 gennaio 2010 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Pretendente al trono del Messico Successore
- 1867 - 1925 Principessa Maria