Adrienne Mesurat (romanzo)

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Adrienne Mesurat
Titolo originaleAdrienne Mesurat
AutoreJulien Green
1ª ed. originale1927
1ª ed. italiana1945
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
ProtagonistiAdrienne Mesurat
CoprotagonistiGermaine, Denis Maurecourt
AntagonistiAntoine Mesurat

Adrienne Mesurat è un romanzo di Julien Green, pubblicato in Francia nel 1927; fu riedito nel 1986 con una prefazione dell'autore. Nel 1928 vinse il Premio Paul Flat dell'Académie Française[1] e il Premio Femina inglese[2].

È stato tradotto in inglese[3], norvegese[4], polacco[5], giapponese[6][7], finlandese[8], turco[9], olandese[10], ceco[11], ungherese[12], portoghese[13], spagnolo[14], tedesco[15], oltre che in italiano.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La vicenda è ambientata nel 1908 e si svolge in un sobborgo di Parigi. Qui vive la famiglia Mesurat, costituita da Adrienne (18 anni), la sorella Germaine (35 anni) e il padre Antoine, sessantenne, in una villa circondata da un vasto giardino. Il desiderio di un ambiente di campagna aveva suggerito al signor Mesurat la costruzione della Villa dei Carpini, ove ritirarsi dopo una vita passata a fare il maestro di scuola. Ma in tal modo, egli costringeva le figlie a subire un duro e innaturale isolamento.

Pressoché estranei l'uno all'altro, i Mesurat arrivano ad una crisi, allorché Germaine decide di lasciare la casa e di farsi accogliere in un luogo di cura, perché malata inguaribile. In questa circostanza, il padre, senza motivazioni o prove, ma guidato da un istinto egoista ed egocentrico, accusa Adrienne di aver favorito la "fuga" di Germaine, dimostrando di non voler comprendere le sue figlie, di non tener in alcun conto le loro ragioni, i loro sentimenti.

Abbandonata a se stessa, Adrienne si innamora di un vicino di casa, un medico assai povero, con cui non ha mai parlato. Il dottor Denis Maurecourt è vedovo con un figlio e Antoine Mesurat, quando si accorge di tale sentimento, provoca ancor più la figlia che, ignara della propria forza, lo getta dalle scale, uccidendolo.

La fanciulla, sempre più alla deriva, finisce col rivolgersi allo stesso dottor Maurecourt e gli confessa il suo amore e il non premeditato delitto di cui si è resa responsabile. Ma, nonostante la sincera comprensione del dottore, Adrienne è ormai al di là della possibilità di un recupero e sprofonda progressivamente nella follia e nell'annullamento di sé.

Produzione cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo è stato trasposto sullo schermo in:

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Adriana Mesurat trad. di Febina Castelnovo, Il Sagittario, Roma 1945.
  • Adriana Mesurat , trad. Renato Arienta, Collezione Il divano. Narratori moderni n.9, Milano, Gentile Editore, 1945.
  • Adriana Mesurat, trad. di Arturo Tofanelli,[18], Collana Medusa n.225, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1949; Collana Gli Oscar settimanali n.112, Mondadori, 1967; Collana I Capolavori della Medusa, Mondadori, 1970; Milano, Club degli Editori, 1972.
  • Adrienne Mesurat, trad. di Arturo Tofanelli, Prefazione dell'Autore tradotta da Luca Carlo Rossi, Collana La Gaja Scienza n.276, Milano, Longanesi, Milano 1986-1989, ISBN 978-88-304-0891-3; Collana Scrittori di tutto il mondo, Milano, Corbaccio, Milano, 1998, ISBN 978-88-797-2304-6.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Julien Green, su academie-francaise.fr. URL consultato il 28 settembre 2018.
  2. ^ Green, Julien, su treccani.it. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) [Adrienne Mesurat.] The Closed Garden, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Adrienne Mesurat, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Adrjanna Mesurat : powieść, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) フランス現代小說. [第3]/ Furansu gendai shosetsu. 3, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) アドリエンヌ・ムジュラ/ Adoriennu mujura, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Tohtorin huvila: romaani, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) Adrienne Mesurat ; roman /Julıen Green., su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Adrienne Mesurat, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) Adriena Mesuratová, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Adrienne Mesurat, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) Adrienne Mesurat, romance, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  14. ^ (EN) Adrienne Mesurat, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) Adrienne Mesurat, su search.worldcat.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  16. ^ Adrienne Mesurat (1953, su imdb.com. URL consultato il 3 ottobre 2018.
  17. ^ Adrienne Mésurat (1969), su imdb.com. URL consultato il 3 ottobre 2018.
  18. ^ L'OPAC nazionale (Roma e Firenze, vedi) non indica il traduttore dell'edizione del 1949; invece il Tofanelli è sempre nominato dall'edizione del 1967, in poi.

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