Acanthagenys rufogularis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Acanthagenys rufogularis
Acanthagenys rufogularis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Famiglia Meliphagidae
Genere Acanthagenys
Gould, 1838
Specie A.rufogularis
Nomenclatura binomiale
Acanthagenys rufogularis
(Gould, 1838)
Areale

L'Acanthagenys rufolgularis, conosciuto volgarmente come Succiamiele del reggente, è una specie di uccello passeriforme della famiglia Meliphagidae endemica del territorio australiano[2][3]. È l'unica specie del genere Acanthagenys.

È il più grande Meliphagidae che si trova in natura, variando dalla lunghezza di 22 cm fino ad arrivare ai 27 cm e arrivando a pesare fino a 52 grammi. Sono animali principalmente frugivori, ma mangiano anche nettare, insetti e piccoli rettili. Il suo habitat include il deserto interno australiano, i paesaggi arbustivi costieri e i boschi secchi, ma può essere trovato anche in boschi di mangrovie. Si trova in quasi tutto il territorio australiano, tranne in Tasmania, le zone tropicali del nord dell'isola e le coste del sud-est[4][5].

Questa specie presenta un piumaggio grigio scuro tendente al marrone in fase adulta mentre, in fase giovanile, le piume sono di colore giallastro, mantenendosi questo colore negli esemplari adulti solo nella parte inferiore della testa e del collo. Il becco è lungo, dritto e nero, eccetto alla base dove presenta un colore rossastro.

L'accoppiamento di questa specie avviene durante tutto l'anno, malgrado ciò, il 75% delle uova viene deposto tendenzialmente tra agosto e novembre[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2016, Acanthagenys rufogularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 ottobre 2018.
  2. ^ Welcome to Birds in Backyards | BIRDS in BACKYARDS, su www.birdsinbackyards.net. URL consultato il 12 settembre 2022.
  3. ^ James A. Jobling, The Helm dictionary of scientific bird names [electronic resource] : from aalge to zusii, London : Christopher Helm, 2010, ISBN 978-1-4081-3326-2. URL consultato il 12 settembre 2022.
  4. ^ (EN) Peter J. Higgins, Les Christidis e Hugh Ford, Spiny-cheeked Honeyeater (Acanthagenys rufogularis), version 1.0, in Birds of the World, 2020, DOI:10.2173/bow.spchon1.01. URL consultato il 12 settembre 2022.
  5. ^ Spiny-cheeked Honeyeater | Search | Atlas of Living Australia, su bie.ala.org.au. URL consultato il 12 settembre 2022.
  6. ^ (EN) Z. Yan, Seed Dispersal of Amyema preissii and Lysiana exocarpi by Mistletoebirds and Spiny-cheeked Honeyeaters, in Emu, vol. 93, n. 4, 1993, pp. 214–219, DOI:10.1071/mu9930214. URL consultato il 12 settembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]