Abd al-Aziz bin Salman Al Sa'ud

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ʿAbd al-ʿAzīz bin Salmān Al Sa'ud
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoʿAbd al-ʿAzīz bin Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Al Saʿūd
Nascita1960
DinastiaDinastia Saudita
PadreSalman dell'Arabia Saudita
MadreSultana bint Turki Al Sudairi
ConsorteSara bint Khalid bin Musa'ad bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
FigliPrincipessa Sultana
Principe Salman
Principe Khalid
ReligioneMusulmano sunnita
ʿAbd al-ʿAzīz bin Salmān Al Sa'ud

Ministro dell'Energia
In carica
Inizio mandato8 settembre 2019
MonarcaRe Salman
PredecessoreKhalid A. Al-Falih

Ministro di Stato per gli Affari Energetici
Durata mandato22 aprile 2017 –
8 settembre 2019
MonarcaRe Salman

Assistente Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie
Durata mandato2005 –
22 aprile 2017
MonarcaRe Abd Allah
Re Salman

Vice Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie
Durata mandatoluglio 1995 –
2005
MonarcaRe Fahd
Re Abd Allah
Predecessore?
Successore?

Dati generali
UniversitàUniversità del Petrolio e dei Minerali Re Fahd
ProfessionePolitico

ʿAbd al-ʿAzīz bin Salmān Āl Saʿūd (in arabo عبد العزيز بن سلمان بن عبد العزيز آل سعود?; 1960) è un politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd.

Primi anni di vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Abd al-Aziz è nato nel 1960[1] ed è il quarto figlio di re Salman.[2] Sua madre era Sultana bint Turki Al Sudairi, morta a 71 anni nel luglio 2011.[3][4] Era la figlia dello zio di Salman, Turki bin Ahmad Al Sudairi,[5] che è stato in precedenza governatore della Provincia di Asir.[6] Abd al-Aziz bin Salman è fratello germano dei principi Fahd, Ahmad, Sultan, Faysal e della principessa Hassa (nata nel 1974).[4][7]

Abd al-Aziz ha conseguito una laurea scientifica in amministrazione industriale presso l'Università del Petrolio e dei Minerali Re Fahd.[2] Ha inoltre conseguito un MBA in gestione industriale presso la stessa università nel 1985.[8]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Abd al-Aziz bin Salman ha cominciato la sua carriera come docente presso l'ateneo in cui si è laureato, seguito da un periodo come direttore ad interim dell'istituto di ricerca locale, che si occupa di studi energetici. In seguito, ha lavorato come direttore della divisione di ricerca economica e industriale presso lo stesso istituto.[8]

Nel 1987, è diventato consigliere presso il ministero del petrolio. Durante il suo mandato, si dice che abbia avuto rapporti tesi con l'allora ministro, Hisham Nazer.[9][10] Il principe Abd al-Aziz è stato promosso a vice ministro dello stesso dicastero nel giugno 1995.[2] È stato nominato anche sottosegretario per gli affari petroliferi, un istituto fondato nel giugno 1996.[9] Inoltre, egli è a capo del comitato di razionalizzazione dell'energia.[11]

Il suo mandato come vice ministro è terminato nel 2005 quando è stato promosso assistente ministro del dicastero.[8][12]

Il 22 aprile 2017 è stato nominato ministro di Stato per gli affari energetici.[13]

L'8 settembre 2019 re Salman lo ha nominato ministro dell'energia.

Influenza[modifica | modifica wikitesto]

Come assistente ministro del petrolio, il principe è considerato una figura significativa nella politica saudita in quanto si occupa direttamente della principale fonte di reddito della nazione, il petrolio. Si dice che sia popolare e che abbia sostenitori che hanno beneficiato della loro amicizia con il principe e il padre.[9] Abd al-Aziz è considerato uno dei futuri protagonisti della politica statale, quando i nipoti del primo re cominceranno a governare il regno.[14] È anche considerato un potenziale successore dell'attuale ministro del petrolio, Ali bin Ibrahim Al-Naimi.[15]

Altri ruoli[modifica | modifica wikitesto]

Il principe è membro del consiglio di amministrazione delle seguenti organizzazioni:[8] Istituto per gli Studi Energetici di Oxford, Club della politica energetica di Oxford e Istituto del petrolio. È presidente onorario dell'Associazione economica saudita[8][16] e supervisore generale della Società di beneficenza Principe Fahd bin Salman per la cura dei pazienti renali.[17]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Abd al-Aziz bin Salman è sposato con Sara bint Khalid bin Musa'ad Bin Abdulaziz (nata nel 1966) e ha tre figli.[2][18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saudi Arabia's succession: Runners, riders, and dynamics, in The Gulf Blog, 16 giugno 2012. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  2. ^ a b c d Sharaf Sabri, The House of Saud in commerce: A study of royal entrepreneurship in Saudi Arabia, New Delhi, I.S. Publications, 2001, ISBN 81-901254-0-0.
  3. ^ Princess Sultana bint Turki Al Sudairi dies, su Arab News, 1º agosto 2011. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
  4. ^ a b Kingdom mourns loss of princess, in The Siasat Daily, 3 agosto 2011. URL consultato il 26 maggio 2012.
  5. ^ Sultana, wife of Riyadh Emir, passes away, in Saudi Gazette, 3 agosto 2011. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
  6. ^ Sultana bint Ahmad bin Muhammad Al Sudairi, su Datarabia. URL consultato l'8 maggio 2012.
  7. ^ Family Tree of Salman bin Abdulaziz bin Abdul Rahman Al Saud, su Datarabia. URL consultato il 1º maggio 2012.
  8. ^ a b c d e H.R.H. Prince Abdulaziz bin Salman bin Abdulaziz, su Gulf Environment Forum, 2012. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2013).
  9. ^ a b c Joseph A. Kechichian, Succession in Saudi Arabia, Palgrave, 2001.
  10. ^ Simon Henderson, After King Fahd (PDF), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, 1994. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  11. ^ Saudi Arabia looking to reduce domestic electricity consumption (PDF), in OPEC Bulletin, XLIV, n. 2, febbraio–March 2013. URL consultato il 14 aprile 2013.
  12. ^ Wael Mehdi, Saudi Arabia names Naif Al Otaibi Deputy Oil Minister, in World Oil News Center, 1º aprile 2014. URL consultato l'8 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2014).
  13. ^ Saudi Royal decree announces new appointments, restores benefits to government employees, in Arab News, 23 aprile 2017. URL consultato il 23 aprile 2017.
  14. ^ The Al Saud succession challenge, in AMEinfo, 17 luglio 2012. URL consultato il 17 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  15. ^ Prince Salman Named Saudi 'Crown Prince', in Arab Times, Riyadh, 18 giugno 2012. URL consultato il 26 febbraio 2013.
  16. ^ Prince Abdulaziz bin Salman Chairs Saudi Economic Society Session, in SAMIRAD, 14 novembre 2005. URL consultato il 6 giugno 2012.
  17. ^ HRH Prince Abdulaziz bin Salman patronizes the medical awareness campaign against renal diseases, su moh.gov.sa, Ministry of Health. URL consultato il 23 marzo 2012.
  18. ^ Royal Family Directory, su Datarabia. URL consultato il 23 marzo 2012.

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