114ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Enakievo-Danubio"

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114ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Enakievo-Danubio"
Stemma del Battaglione Vostok
Descrizione generale
Abbreviazione114 гв. омсбр
Attiva2014–presente
NazioneBandiera della Russia Russia
In precedenza:
Bandiera della RP di Doneck RP di Doneck (2014–2022)
ServizioForze Terrestri Russe
In precedenza:
Milizia Popolare del Donbass (2014)
Milizia Popolare di Doneck (2014–2022)
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGMakiïvka
Battaglie/guerreGuerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Onori di battagliaEnakievo
Danubio
Comandanti
Degni di notaAleksandr Kodakovskij
Simboli
Bandiera
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La 114ª Brigata autonoma fucilieri motorizzata delle guardie "Enakievo-Danubio" (in russo 114-я отдельная гвардейская мотострелковая Енакиевско-Дунайская бригада?, 114-ja otdel'naja gvardejskaja motostrelkovaja Enakievsko-Dunajskaja brigada, unità militare 08818) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri russe, subordinata all'8ª Armata combinata del Distretto militare meridionale e con base a Makiïvka

La brigata origina dal cosiddetto Battaglione Vostok costituito nel maggio 2014, all'inizio della guerra del Donbass, come reparto della milizia delle forze separatiste reclutata dalla Repubblica Popolare di Doneck. Dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina la brigata ha preso parte agli estenuanti combattimenti sulla linea di contatto alla periferia di Donec'k e si è distinta soprattutto partecipando con un ruolo importante alla battaglia di Avdiïvka.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Guerra del Donbass[modifica | modifica wikitesto]

Il cosiddetto Battaglione Vostok ("Battaglione Est") venne costituito nel maggio 2014, all'inizio della guerra del Donbass, come reparto della milizia delle forze separatiste reclutata dalla Repubblica Popolare di Doneck per supportare le autorità politiche secessioniste e respingere le forze dell'esercito ucraino. L'organizzatore e il primo comandante di questa unità è stato Aleksandr Kodakovskij, ex ufficiale superiore dell'unità speciale Alpha della direzione SBU della regione di Donec'k. Il Battaglione Vostok originariamente venne costituto a partire da attivisti volontari del movimento "Forze patriottiche del Donbass"; a questo nucleo iniziale furono aggregati volontari russi, separatisti filorussi e, secondo le fonti ucraine, anche ex dipendenti del servizi speciali dell'esercito ucraino favorevoli alla Russia.

Dopo l'inizio dell'insurrezione separatista il battaglione prese rapidamente il controllo di Donec'k e di altre cittadine della regione, contrastando con successo i tentativi dell'esercito ucraino di schiacciare la ribellione. A maggio 2014 un distaccamento di miliziani ha cercato di impadronirsi dell'aeroporto di Donec'k, venendo respinto con gravi perdite a causa dell'aviazione ucraina.[1] A giugno il battaglione ha attaccato una postazione ucraina presso Marynovka, subendo vittime pari ad almeno 20 morti. A causa di questi insuccessi il comandante Kodakovskij ha subito forti critiche, e il 16 luglio si è dimesso dalla carica di ministro per la sicurezza in seguito a un duro scontro personale con Igor' Girkin.[2]

Il reparto è rimasto in zona di guerra in difesa della capitale regionale del Donbass, venendo gradualmente rinforzato con l'afflusso di nuovi volontari russi e riorganizzato nell'11º Reggimento fucilieri motorizzato "Enakievo-Danubio". Alla fine del 2016 Kodakovskij ha dichiarato che l'unità nel corso dell'anno avrebbe subito perdite pari a circa 200 morti e 300 feriti, ossia il 70% delle vittime totali registrate fino a quel monento durante il conflitto.[3] Il reggimento è stato quindi rinforzato dal 2º Battaglione di difesa territoriale, e schierato nel settore a nord di Donec'k.[4]

Guerra russo-ucraina[modifica | modifica wikitesto]

Con l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022 il reggimento ha preso parte, insieme ad altri reparti della Repubblica Popolare di Donec'k, all'offensiva iniziale verso sud in direzione di Mariupol' che si è conclusa con la caduta della città portuale il 21 maggio 2022. Dopo questo successo i miliziani sono stati richiamati a nord e hanno preso posizione sul difficile fronte di Donec'k, dove i combattimenti sono continuati per mesi senza risultati e molte perdite. Alla fine dell'anno il reggimento è stato inserito, come le altre formazioni di milizie del Donbass, nell'esercito regolare russo e, dopo essere stato ulteriormente rinforzato, ha preso la nuova denominazione di 114ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Enakievo-Danubio".

Soldati della 114ª Brigata fucilieri motorizzata sul tetto dell'edificio principale della grande cokeria di Avdiivka.

Dopo aver trascorso molti mesi nelle postazioni statiche lungo il fronte di Donec'k, nell'ottobre 2023 la brigata è stata trasferita nel settore settentrionale dell'area fortificata di Avdiïvka per prendere parte alla nuova offensiva russa contro questo bastione difensivo ucraino. Dopo alcune difficoltà iniziali e costosi fallimenti negli attacchi dell'autunno 2023, all'inizio di febbraio 2024 la 114ª Brigata fucilieri motorizzata è riuscita, insieme ad altre brigate russe, a sfondare le linee nemiche e ad avanzare da nord verso l'area urbanizzata centrale della città.[5] La battaglia di Avdiïvka si è conclusa il 17 febbraio 2024 con la ritirata generale ucraina e il successo russo: i soldati della 114ª Brigata si sono distinti in modo particolare raggiungendo per primi l'imbocco della strada maestra 00542, dove hanno innalzato la loro bandiera di combattimento sulla famosa insegna all'ingresso occidentale della città, e poi occupando rapidamente il gigantesco impianto industriale per la produzione del coke nei quartieri settentrionali della città.[5][6]

Per il suo comportamento in battaglia ad Avdiïvka e i risultati raggiunti, la 114ª Brigata fucilieri motorizzata è stata tra le unità dell'esercito russo segnalate e ringraziate pubblicamente dal comandante in capo supremo, il presidente Vladimir Putin, con un messaggio indirizzato al comandante del Distretto militare centrale, generale Andrej Mordvičev.[7]

Secondo le fonti occidentali la brigata nel corso di quattro mesi di combattimenti avrebbe subito pesanti perdite pari a oltre il 70% degli effettivi, perdendo ogni capacità operativa offensiva.[8][9] Per questo motivo nel corso delle operazioni ha assorbito personale mobilitato proveniente dal 1231º Reggimento fucilieri motorizzato. Nonostante le perdite riferite dalle fonti occidentali, dopo la caduta di Avdiïvka la 114ª Brigata fucilieri motorizzata ha ripreso l'avanzata verso ovest, partecipando ai combattimenti contro la nuova linea difensiva affrettatamente costituita dagli ucraini; la brigata è riuscita a superare l'accanita resistenza e ad occupare nel mese di marzo 2024 la cittadina di Orlivka, al centro delle posizioni nemiche.[10]

Dopo violenti combattimenti che si sono prolungati per quasi due mesi, il 26 aprile 2024 i soldati della 114ª Brigata fucilieri motorizzata hanno definitivamente superato la linea di difesa ucraina entrando anche nel villaggio di Semenivka.[11]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata
  • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
  • Battaglione fucilieri
  • Battaglione corazzato
  • Gruppo d'artiglieria
    • Battaglione artiglieria semovente
    • Batteria artiglieria lanciarazzi
    • Batteria artiglieria controcarri
  • Batteria artiglieria missilistica contraerei
  • Compagnia ricognizione
  • Compagnia genio
  • Compagnia manutenzione
  • Compagnia logistica
  • Plotone cecchini

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Alexander Itsenko, В Донецке уничтожено два КАМАЗа, перевозивших террористов [Due camion KAMAZ che trasportavano terroristi sono stati distrutti a Donetsk], in 27 maggio 2014.
  2. ^ (RU) Командир батальона "Восток" покинул пост министра безопасности ДНР [Il comandante del battaglione Vostok ha lasciato la carica di ministro della Sicurezza della DPR], in RIA Novosti, 16 luglio 2014.
  3. ^ (RU) "200 вбито, 300 поранено в бригаді "Восток" за 2016 рік" - терорист Ходаковський розповів про втрати однієї з частин російських найманців ["200 morti, 300 feriti nella brigata "Vostok" nel 2016" - il terrorista Khodakovsky ha raccontato delle perdite di una delle unità di mercenari russi], in Censor.net, 1º gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Intelligence data on 1st and 2nd Army Corps of Russian Federation in occupied Donbas, su InformNapalm, 9 agosto 2020.
  5. ^ a b (EN) John Hardie, Battle of Avdiivka: A Preliminary Analysis, su longwarjournal.org, 22 marzo 2024.
  6. ^ John Hardie, Russian troops, reportedly from the 114th Motor Rifle Brigade (1st Army Corps), raising the Russian flag at the Avdiivka coke plant., su Twitter, 17 febbraio 2024.
  7. ^ (RU) Андрею Мордвичеву, генерал-полковнику [Andrey Mordvichev, colonnello generale], su kremlin.ru, 17 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2024).
  8. ^ WarTranslated (Dmitri), Uhh some painful doomposting from rus volunteer Murz, he found out the numbers of irreversible losses in Avdiivka and it's not making him happy., su Twitter, 18 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 17 February 2024: Mopping Up, su xxtomcooperxx.substack.com, 17 febbraio 2024.
  10. ^ SnowStorm, Russian Flag Over Tonenke And Orlivka. SU57 Is Waiting For F16. MIlitarySummary 2024.3.2, su YouTube, 2 marzo 2024.
  11. ^ MD, The valiant 114th Brigade of the 1st Army Corps of the Russian Armed Forces continues to bring us joy!, su Twitter, 26 aprile 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]