Ángel Flores

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ángel Flores

Governatore del Sinaloa
Durata mandato1920 –
1924
PredecessoreRamón F. Iturbe
SuccessoreAlejandro R. Vega

Dati generali
Partito politicoLega Politica Nazionale
Partito Nazionale del Messico
ProfessioneMilitare
Ángel Flores
NascitaSan Pedro, 2 ottobre 1883
MorteCuliacán, 31 marzo 1926
Dati militari
Paese servitoBandiera del Messico Messico
Forza armataEsercito rivoluzionario
Esercito costituzionale messicano
Esercito messicano
Anni di servizio1910 - 1926
GradoGenerale di divisione
ComandantiRamón F. Iturbe
Manuel M. Diéguez
GuerreRivoluzione messicana
CampagneRivoluzione maderista
Rivoluzione costituzionalista
Guerra delle fazioni
Ribellione di Agua Prieta
BattagliePresa di Mazatlán
Assedio di Navojoa
Battaglia di Hermosillo
Nemici storiciPancho Villa
Altre caricheGovernatore del Sinaloa
voci di militari presenti su Wikipedia

Ángel Flores (San Pedro, 2 ottobre 1883Culiacán, 31 marzo 1926) è stato un generale e politico messicano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a San Pedro, Culiacán, Sinaloa, il 2 ottobre 1883. La sua carriera militare fu notevole e fin dai suoi inizi, nel 1910, si distinse più sui campi di battaglia che in politica o nella pubblica amministrazione rivoluzionaria. All'inizio dei combattimenti formò la sua truppa con amici, che si allearono più per simpatia personale che per causa. Dal 1913 fu costituzionalista e nell'agosto del 1914 guidò l'avanguardia delle truppe comandate da Ramón F. Iturbe nella presa di Mazatlán. Successivamente servì Venustiano Carranza nella lotta contro le forze convenzioniste.

Nel 1915 prese parte all'assedio di Navojoa, in cui oppose una resistenza sorprendente alle forze di José María Maytorena, e alla battaglia di Hermosillo, quando le forze di Pancho Villa stavano per conquistare la piazza che difendevano i costituzionalisti al comando del generale Manuel M. Diéguez. Flores organizzò una colonna per l'avanzata, con la quale le forze villiste furono sconfitte. Per questo fu promosso generale di divisione.

Partecipò alla ribellione di Agua Prieta e al suo trionfo fu nominato governatore del Sinaloa dal 1920 al 1924. Alla fine del suo mandato fu sostenuto da gruppi politici che come candidato di opposizione contro il generale Plutarco Elías Calles alle elezioni presidenziali. Morì il 31 marzo 1926 a Culiacán, Sinaloa. Circolava la voce che era stato avvelenato in quanto considerato una minaccia per il governo.

Controllo di autoritàVIAF (EN11736342 · LCCN (ENn2006054351 · WorldCat Identities (ENlccn-n2006054351