Minox: differenze tra le versioni
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Versione delle 14:25, 13 gen 2014
Minox | |
---|---|
Stato | Germania |
Fondazione | |
Fondata da | Walter Zapp |
Sede principale | Wetzlar |
Prodotti | Apparecchiature ottiche e fotografiche |
Sito web | www.minox.de |
Minox è un'azienda che produce macchine fotografiche, famosa per l'omonima fotocamera miniaturizzata, nota anche come "spy camera", ideata nel 1922 e creata nel 1936 da Walter Zapp (1905 - 2003).[1] La Minox, fabbricata a Riga, in Lettonia, dal 1937 al 1943, dopo la seconda guerra mondiale, dal 1948, fu prodotta in Germania. Negli anni settanta la casa produttrice adottò anche i formati 110 e 135. La produzione di apparecchiature fotografiche e ottiche continua tuttora.
Storia
Il prototipo della Minox, la famosa UR, fu realizzata nel 1936 da Walter Zapp, un tedesco del Baltico nato nel 1905 a Riga, allora parte dell'Impero russo. L'idea era di creare una macchina fotografica di dimensioni molto ridotte, ma di elevata qualità tecnica.
La produzione iniziò nel 1937 a Riga, presso la VEF (Valsts Elektrotehniskā Fabrika), e proseguì fino al 1943. Dal 1948 la Minox fu prodotta a Wetzlar, in Germania, dove è fabbricata attualmente.
Questo piccolo gioiello meccanico non interessò soltanto i fotoamatori, ma anche le agenzie e i film di spionaggio,[2] grazie all'ingombro ridotto e alla possibilità di riprese ravvicinate.
L'azienda fu acquistata dalla Leica nel 1996, ma successivamente tornò indipendente grazie a un management buyout.[2]
Caratteristiche tecniche
La Minox nasce con alcune caratteristiche fondamentali, che rimangono sostanzialmente invariate nel tempo. La macchina ha un sistema di apertura telescopico e, quando è chiusa, nasconde obiettivo e mirino, quest'ultimo con correzione automatica della parallasse. Le dimensioni (misurate ciascuna in mm) sono 80 × 27 × 16 e il peso è 130.
Utilizza una pellicola larga 9,2 mm, con un fotogramma di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. × 11 mm. Il caricatore ha inizialmente una capacità di 50 fotogrammi, successivamente portati a 36 o 15.
L'obiettivo ha una lunghezza focale di 15 mm e una luminosità f/3,5, e consente riprese ravvicinate fino a 20 cm. I tempi dell'otturatore meccanico, a tendine metalliche, vanno da 1/2 a 1/1000 di secondo, più le pose B e T.
Successivamente l'otturatore diventa elettromagnetico, viene aggiunto l'esposimetro, prima al selenio poi al solfuro di cadmio, e si rende necessaria una batteria.
I modelli
Formato 8 × 11
- Ur (1936 - (prototipo)
- Riga o AI (1938-1945/1946-1948)
- AII (1948-1950)
- AIII (1951-1953)
- AIIIs (1954-1969) - (sincronizzazione per il flash)
- B (1958 - 1972) - (esposimetro al selenio)
- C (1969-1976)
- BL (1972-1973) - (esposimetro al CdS)
- LX (1978-1995)
- EC (1981-1995)
- ECX (1998-2004)
- TLX, CLX, LX (1995-2005)
Formato 24 × 36
- EL (1974)
- GL (1979–1981)
- GT (1981–1991)
- GT-Golf (1984)
- GT-E (1988–1993)
- GSE (1991–1994)
- PL (1982–1983)
- ML (1985–1995)
- AL (1987–1988)
- AF (1988–1990)
- MB (1986–1999)
- MB Touring (1990)
- Goldknopf (1991–1993)
- MDC (1992–1995)
- MDC Collection (1993–1994)
- GT-X (1998–1999)
- GT-E(II) (1998–2001)
- GT-S (1998–2004)
Curiosità
Nel 1976 fu realizzato il modello 110S, essendo il formato 110 allora di moda: fu l'unica fotocamera dotata di telemetro fabbricata da Minox.
La produzione attuale
La Minox produce attualmente apparecchiature ottiche e macchine fotografiche di diversi tipi: compatte analogiche e digitali, "spy cameras" sia tradizionali che digitali e miniature di fotocamere d'epoca.
Oltre a numerosi accessori, la produzione comprende anche una penna fotografica digitale e un lettore multimediale, denominato "Multimedia-Player".
Minox Classic Collection
La Minox ha realizzato una serie di riproduzioni in miniatura di famose macchine fotografiche, tra cui: Leica IIIf, Leica M3, Contax I, Rolleiflex e Hasselblad SWC. Gli apparecchi funzionano come normali fotocamere digitali.
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Minox Leica M3
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Minox Contax I
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Minox Rolleiflex MiniDigi
Note
- ^ (EN) The Development of Visible Innovation URL consultato il 4 gennaio 2014
- ^ a b (EN) Minox 8×11 Variations, su submin.com. URL consultato il 4 gennaio 2014.
Bibliografia
- Claudio Russo, Fotoguida Minox, Cesco Ciapanna Editore, 1982
- Hubert E. Heckmann, Variations in 8x11, Wittig Books, 1995
- D. Scott Young, Minox: Marvel in Minature, Authorhouse, 2000
- Morris Moses, John Wade, Spycamera: The Minox Story, Hove Books, 2003
- Walter Zapp, The Minox is my life, Minox, 1998, (Video)
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Minox
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- (EN) Minox Historical Society
- (DE, EN) Minox-Club (Germania)
- (EN) Serial numbers
- (EN) VEF Minox Riga
- (EN) EN) Brevetti della Minox Riga