Napoleone Colajanni (1847): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pirizz (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Pirizz (discussione | contributi)
Riga 49: Riga 49:
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.pri.it/html/biografie/bioCOLAJANNI.html Biografie su PRI.it]
* [http://www.pri.it/html/biografie/bioCOLAJANNI.html Biografie su PRI.it]
* [http://utenti.lycos.it/mariorapisardi/id37.htm Repressione dei Fasci Siciliani] 1893/1894

[[Categoria:Personalità legate a Enna|Colajanni, Napoleone (nonno)]]
[[Categoria:Personalità legate a Enna|Colajanni, Napoleone (nonno)]]

Versione delle 16:20, 13 apr 2008

File:Napoleone Colajanni
Napoleone Colajanni

Napoleone Colajanni (Castrogiovanni, 1847Castrogiovanni, 2 settembre 1921) è stato uno scrittore e politico italiano.

Biografia

Attratto in giovane età dalle attività di Giuseppe Garibaldi, nel 1860 tentò di raggiungerlo a Palermo sfuggendo ai genitori, ma senza riuscirvi. Due anni dopo, nel 1862, però, l'attrazione delle idee garibaldine si manifestò nuovamente, al passaggio di Garibaldi da Castrogiovanni: per Colajanni fu questa l'occasione per arruolarsi nel battaglione Matteotti in compagnia del cugino. Iniziò così a combattere con i garibaldini, con i quali raggiunse l'Aspromonte, dove fu fatto prigioniero dalle truppe borboniche e deportato a Palmaria. Nel 1866, tornato libero, si arruolò nei carabinieri genovesi, prendendo parte agli scontri di Lodrone, Condino e Bezzecca, e poi, l'anno successivo, riprese a lottare al fianco di Garibaldi in Trentino, ottenendo una medaglia d'argento al valor militare. Due anni dopo, il 26 febbraio 1869, fu arrestato a Napoli per aver preso parte da studente di Medicina a una cospirazione repubblicana. Restò in carcere fino al 20 novembre.

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina partì per l'America del Sud, prima di tornare in Italia per dedicarsi allo studio della sociologia e continuare la sua attività politica, già iniziata nel 1872 con l'elezione a consigliere comunale a Castrogiovanni e proseguita nel 1882 come consigliere provinciale. Nel 1890 fu eletto per la prima volta deputato nazionale, ma continuò la carriera accademica, diventando professore di Statistica all'università di Palermo nel 1892. Dopo avere svolto un ruolo da leader di fatto dei repubblicani in Parlamento, muovendosi da promotore di iniziative parlamentari come l'inchiesta sull'Eritrea (1891) e la denuncia dello scandalo della Banca Romana (1892), nei primi anni del decennio fu leader dei Fasci dei lavoratori siciliani, rompendo duramente con Francesco Crispi nel 1894 per lo stato d'assedio in Sicilia.

ed. Remo Sandron 1895, con prefazione di Mario Rapisardi.

L'anno successivo, il 12 aprile 1895, prese parte da promotore al congresso fondativo del Partito Repubblicano Italiano. Allo scoppio della prima guerra mondiale, nonostante le sue idee antimilitariste, fu un fervido sostenitore dello schieramento interventista, prima di condurre una vigorosa campagna contro l'Avanti, organo del Partito Socialista Italiano appena sottratto alla direzione di Benito Mussolini, e di criticare apertamente le simpatie bolsceviche di parte del PSI.

Il 4 settembre 1921, due giorni dopo la sua morte, La Voce Repubblicana lo ricordò con questo necrologio:

«In questi ultimi mesi la visione politica dell'antico combattente si era smarrita dietro alcune sue particolari interpretazioni della lotta politica italiana, alla quale ormai partecipava scarsamente con qualche articolo di giornale. Ma il suo passato è di quelli che rendono il ricordo di un uomo incancellabile nella mente dei cittadini che hanno sempre urgente bisogno di rifarsi ad un esempio intemerato»

Opere

  • La libertà e la questione sociale, 1879
  • La republica e le guerre civili , 1882
  • Le istituzioni municipali
  • La delinquenza nella Sicilia e le sue cause
  • Un sociologo pessimista: Gumplowiz
  • L'alcolismo sue conseguenze morali e sue cause
  • Oscillations thermometriques et delits contre les personnes
  • Di alcuni studi recenti sulla proprietà collettiva
  • Corruzione politica
  • Sociologia criminale
  • Ire e spropositi di Cesare Lombroso
  • La politica coloniale
  • La difesa nazionale e le economie militari
  • Banche e Parlamento
  • In Sicilia
  • Gli avvenimenti di Sicilia

Voci correlate

Collegamenti esterni