James Randi: differenze tra le versioni

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* Randi una volta commentò che i trucchi di Uri Geller erano della stessa qualità di quelli che Randi leggeva sul retro delle scatole di cereali quando era bambino. Geller fece causa sia a Randi che allo CSICOP. Lo CSICOP disconobbe Randi, dichiarando che l'organizzazione non era responsabile delle affermazioni di Randi. La corte concordò che coinvolgere lo CSICOP era frivolo, e venne quindi scagionato. A Geller venne ordinato di pagare dei danni sostanziosi al CSICOP [http://www.mindspring.com/~anson/randi-hotline/appeal.html]. La sentenza escludeva specificatamente Randi dal ricevere parte di quei soldi. Randi e Geller hanno entrambi accumulato spese legali per centinaia di migliaia di dollari. In un incontro privato sono giunti ad un [[accordo extra-giudiziale]], i cui dettagli sono stati tenuti privati. Questo accordo è in gran parte responsabile della mutua decisione da parte di Randi e dello CSICOP di separare le proprie strade.
* Randi una volta commentò che i trucchi di Uri Geller erano della stessa qualità di quelli che Randi leggeva sul retro delle scatole di cereali quando era bambino. Geller fece causa sia a Randi che allo CSICOP. Lo CSICOP disconobbe Randi, dichiarando che l'organizzazione non era responsabile delle affermazioni di Randi. La corte concordò che coinvolgere lo CSICOP era frivolo, e venne quindi scagionato. A Geller venne ordinato di pagare dei danni sostanziosi al CSICOP [http://www.mindspring.com/~anson/randi-hotline/appeal.html]. La sentenza escludeva specificatamente Randi dal ricevere parte di quei soldi. Randi e Geller hanno entrambi accumulato spese legali per centinaia di migliaia di dollari. In un incontro privato sono giunti ad un [[accordo extra-giudiziale]], i cui dettagli sono stati tenuti privati. Questo accordo è in gran parte responsabile della mutua decisione da parte di Randi e dello CSICOP di separare le proprie strade.


==La truffa da un milione di dollari==
==La sfida da un milione di dollari==
Nelle condizioni e norme che regolamentano la sua sfida da un milione di dollari, Randi dichiara semplicemente che ''entrambe'' le parti (lui e chi accetta la sfida) devono accordarsi in anticipo su quali condizioni della prova costituiscono un "successo" e quali costituiscono un "fallimento". Randi inoltre rifiuta qualsiasi sfidante che potrebbe soffrire gravi lesioni o la morte, come risultato del test a cui intende sottoporsi.


Alcuni dei detrattori di Randi sostengono che la sfida non è sincera, e che Randi farà in modo di essere sicuro di non doverla mai pagare. Nel numero di ottobre [[1981]] della rivista [[Fate Magazine|''Fate'']], Dennis Rawlins citò una affermazione di Randi "Ho sempre una via di uscita" [http://cura.free.fr/xv/14starbb.html]. Alcuni critici interpretano questa nel senso che non lascerà mai che la sua organizzazione perda tale sfida. Altri, notando che questo articolo nacque da una lotta politica interna tra i membri dello [[CSICOP]], ritengono che questa citazione è stata forzata, e che si riferisce al fatto che Randi impiega delle salvaguardie contro gli imbrogli.
Che si tratti di una truffa si può facilmente capire da quanto c'è scritto sul
suo stesso sito.


La sfida è stata criticata perché secondo gli avversari di Randi essa darebbe a Randi stesso troppo controllo nel determinare se una asserzione è vera o meno. È stato fatto notare che un potenziale sfidante potrebbe essere cauto nell'intraprenderla, sulla base del fatto che Randi potrebbe insistere su condizioni che sono difficili da accettare. Non c'è comunque prova che questo sia mai avvenuto. Le discussioni tra la [[JREF]] e gli sfidanti vengono pubblicate su una "public discussion board" e sono visibili a chiunque (si veda la sezione [[#Collegamenti esterni|Collegamenti esterni]] qui di seguito). Da tale sito emerge che in realtà il principale motivo di dissenso fra gli sfidanti e Randi consiste nel fatto banalissimo (e normale in qualsiasi investigazione scientifica) che Randi chiede di definire in anticipo e nel dettaglio quale tipo di fenomeno si intende dimostrare. Se si afferma di essere in grado di indovinare dieci carte coperte, e non se ne indovina nemmeno una, non si ha il diritto di sostenere di avere dimostrato uno "psi negativo" e quindi rivendicare comunque il premio, nonostante si sia fallito completamente il test.<br/>
Ad un astrologo sprovveduto viene proposto di superare un cosidetto matching test dove
Tuttavia, Randi concede, a chi ritiene di avere uno "psi negativo", di provare a manifestare tale qualità attraverso un test controllato, nel quale il compito consisterà nel '''non''' indovinare neppure una delle carte coperte, ovviamente in test successivi e ripetuti per escludere l'effetto del puro e semplice caso. Inoltre, se lo sfidante afferma che la presenza di persone "scettiche" può annulare il suo potere, il test verrà condotto in assenza di persone, ma comunque in condizioni tali (telecamere a circuito chiuso eccetera) che sia esclusa la possibilità di "barare" approfittando dell'assenza di controlli.
gli viene richiesto di abbinare 12 date di nascite con 12 questionari compilati
dai soggetti in esame.


Un'altra obiezione fatta dai critici della sfida è che le regole vietano un giudizio indipendente, rendendo il successo o il fallimento dipendente dal fatto che Randi accetti o meno che il test sia stato superato (si deve notare comunque che la regola n. 8 della sfida affida ad una persona indipendente un assegno da 10.000$ staccato da Randi, da consegnare al pretendente immediatamente dopo il successo della prova, che deve essere seguito entro 10 giorni dal pagamento del premio completo). Tale obiezione viene contrastata da Randi, facendo notare che i test sono progettati in modo che non ci sia bisogno di un giudizio. Se l'accordo è che lo sfidante dimostrerà poteri telecinetici sollevando di cinque centimetri un oggetto con un peso concordato e lo poserà su un piatto a cinque centimetri di distanza, alla fine dell'esperiemento o l'oggetto si sarà spostato (sotto la registrazione delle telecamere), oppure non si sarà spostato. Non si tratta di dare giudizi, ma solo di verificare se l'evento promesso si sia verificato oppure no.
All'astrologo è richiesto di abbinare correttamente almeno 10 coppie di date di nascite e questionari,
e di ripetere la prova con successo per due volte.


Se lo sfidante dichiara che dimostrerà poteri di rabdomanzia individuando fra una serie di contenitori tutti uguali quali contengono acqua e quali no, è sufficiente aprire i contenitori e verificare se l'acqua ci sia o no. Non occorre alcun giudizio, ma una banale verifica.
Da semplici calcoli si ricava che le chance che ha l'astrologo di superare entrambe le prove
e di vincere 1 milione di dollari sono una su 50.000.000.000.000 cinquantamilamilardi.


Di seguito alcune obiezioni alla natura del test ovvero alle sue regole:
Ovviamente con questo criterio nessuna delle discipline che attualmente vengono considerate scienze
*Nessun giudizio indipendente verrà usato, e i test sono costruiti dalla JREF senza una [[revisione paritaria]] scientifica.
supererebbe la prova.
:La JREF fa notare che regole di ciascun test sono stabilite in modo che i risultati siano completamente ovvi e non ambigui nel decidere se la persona che si sta mettendo sotto test abbia o meno delle capacità paranormali. I giudici coinvolti nei test preliminari sono usualmente scienziati o scettici che non fanno parte della JREF e che sono noti per essere dei buoni osservatori.

* Randi ha respinto almeno un candidato, e la lettera che motivava il rifiuto dichiarava che la mancata accettazione era dovuta al fatto che il candidato era "un bugiardo e un truffatore". Il candidato in questione sosteneva di essere in grado di sopravvivere senza mangiare cibo. [http://www.alternativescience.com/randi-retreats.htm]
Non la matematica, non la fisica per non parlare della meteorologia, della psicologia o della medicina.
:...Randi e la JREF hanno ripetutamente dichiarato di voler rifiutare qualsiasi candidato che si ponga in grave pericolo fisico, per il quale la JREF non vuole sentirsi responsabile. Randi ha commentato in due occasioni sul caso specifico sollevato dal sito web ''Alternative Science'': si veda [http://www.randi.org/jr/070502.html] e [http://randi.org/jr/111204hot.html#9].
* Al gennaio [[2005]], nessuna offerta di condurre un test formale è stata fatta dalla JREF ad un candidato. [http://www.randi.org/research/]
:La JREF replica che ciò è avvenuto perché ha determinato che nessuno dei candidati ha mai dimostrato abilità paranormali nei test preliminari; tali test sono stati condotti a centinaia.
* Alcuni sostengono che il milione di dollari non esiste, o è in forma di ''pagherò''.
:La JREF dichiara che il milione di dollari è in forma di obbligazioni negoziabili, che fanno parte del "James Randi Educational Foundation Prize Account" e che la verifica del conto e dell'ammontare del premio possono essere fornite su richiesta. Randi afferma che i soldi sono su un conto della [[Goldman Sachs|Goldman, Sachs &amp; Company]], e una copia del contratto bancario della JREF è visibile all'indirizzo http://www.skepticreport.com/images/investmentaccount.gif.


==Lo stile caustico di Randi==
==Lo stile caustico di Randi==

Versione delle 10:38, 17 set 2007

James Randi al secolo James Hamilton Randall Zwinge (Toronto, 7 agosto 1928) è un illusionista e divulgatore scientifico statunitense.

Conosciuto anche come The Amazing Randi ("lo stupefacente Randi"), è un prestigiatore professionista, un razionalista e uno scettico, e un oppositore delle pseudoscienze (omeopatia inclusa).

Egli è noto in particolare per la One Million Dollar Paranormal Challenge, ovvero il premio di un milione di dollari messo in palio dalla sua fondazione, la James Randi Educational Foundation, che sarà dato a chiunque sia capace di mostrare, in condizioni scientificamente controllate (preventivamente concordate fra le parti), un qualsiasi fenomeno paranormale di qualunque tipo, o legato all'occultismo, oppure un miracolo. È in questo senso una figura di spicco dello CSICOP (oggi CSI), l'associazione americana analoga al CICAP.

È inoltre ospite regolare del programma televisivo intitolato Bullshit! ("Stronzate!"), condotto dai noti razionalisti Penn & Teller.

Introduzione

Il suo interesse nel "debunking" del paranormale iniziò quando stava entrando nell'adolescenza. Era presente allo spettacolo di un mago che chiese se qualcuno nel pubblico voleva fargli da assistente. Randi naturalmente si offrì, avendo iniziato lui stesso a imparare qualche trucco. Quando alzò la mano, il mago, con grande sorpresa di Randi, disse: "Ah, giovanotto, sei un mago anche tu, non è vero?". Dopo lo spettacolo, Randi avvicinò l'uomo e gli chiese come facesse a saperlo. L'uomo gli rispose che non lo sapeva. Era solo parte della sua routine, ogni volta che indovinava dava il merito ai suoi "poteri magici", quando sbagliava, se la cavava con una battuta. Randi assistette a molti trucchi che venivano presentati come di natura supernaturale. Una delle prime esperienze da lui registrate, fu quella di vedere un predicatore usare il trucco della "lettura del biglietto" per convincere i fedeli dei suoi poteri divini.

Carriera professionale

Randi ha lavorato come illusionista ed escapologo professionista fin dal 1946 (apparve come "The Amazing Randi" in uno spettacolo televisivo intitolato Wonderama dal 1967 al 1972). Nel numero del 2 febbraio 1974 di Abracadabra (un periodico britannico di illusionismo) Randi definì la comunità degli illusionisti dicendo, "Non conosco nessuna vocazione che dipenda così tanto sulla fiducia reciproca e la fede, come la nostra." Randi salì alla ribalta internazionale nel 1972 quando sfidò le affermazioni di Uri Geller. Randi accusò Geller di essere un semplice ciarlatano, che usava semplici trucchi "magici" per realizzare i suoi presunti poteri paranormali, e argomentò le sue dichiarazioni nel libro The Magic of Uri Geller. L'edizione originale del libro conteneva diverse informazioni false, tra cui quella secondo cui Geller era stato condannato per frode in un processo. Diverse pubblicazioni che ripresero le accuse di Randi persero delle cause intentate da Geller, o scesero a patti con lui [1]. Randi ha in seguito prodotto una nuova edizione del libro, con ampie revisioni e correzioni.

Durante il tour di Alice Cooper del 1974, Randi si esibì interpretando un dentista e un boia. Inoltre, Randi era l'autore di diversi degli oggetti presenti nella scenografia, tra cui una ghigliottina. Randi cita un episodio in cui la Royal Canadian Mounted Police perquisì gli armadietti della band durante un'esibizione, come il motivo che lo spinse a chiedere la cittadinanza statunitense.

Randi fu tra i fondatori e principali membri dello CSICOP, il Comitato per l'Investigazione Scientifica delle Affermazioni sul Paranormale, oggi Comitato per l'Indagine Scettica. Randi in seguito si dimise dallo CSICOP, nel periodo in cui Uri Geller stava intentando diverse cause nei suoi confronti. La dirigenza dello CSICOP, volendo evitare di diventare uno dei bersagli delle cause di Geller, aveva richiesto che Randi si astenesse dal fare commenti su Geller. Randi rifiutò e si dimise, ma mantiene ancora una rispettosa relazione con il gruppo e spesso scrive articoli sulla loro rivista.

Randi ha continuato a scrivere diversi libri, criticando credenze e asserzioni riguardanti il paranormale. Fu anche strumentale nell'esporre frodi e ciarlatani che sfruttavano questo campo per il loro personale guadagno.

Per fare un esempio, nella burla progetto Alpha, Randi mostrò come si possa attuare un esperimento eterodiretto, lungo un anno, relativo ai poteri psichici, grazie a dei fondi privati. La burla divenne uno scandalo e dimostrò l'inaffidabilità di molte ricerche sul paranormale di livello universitario. Alcuni dissero che la burla non era etica, mentre altri affermarono che il suo fu un legittimo esercizio per il debunking delle ricerche mal fatte.

L'approfondita opera di svelamento del guaritore Peter Popoff provocò un rapido declino dell'influenza e popolarità di quet'ultimo.

Nel 1987, Randi divenne un cittadino naturalizzato degli Stati Uniti. Nel 1996, Randi fondò la James Randi Educational Foundation (JREF). Questa supporta le indagini sulle affermazioni riguardanti il paranormale e tenta di verificarle in condizioni sperimentali controllate, offrendo un premio di un milione di dollari a chiunque possa dimostrare un'abilità sovranaturale seguendo criteri di test scientifico concordati. Nessuno ha mai superato un test preliminare, che viene stabilito e concordato tra Randi e il candidato. Randi aggiorna il sito web della JREF, con dei commenti scritti, il venerdì.

Randi scrive regolarmente in una rubrica chiamata "'Twas Brillig", sulla rivista Skeptic della The Skeptics Society. L'asteroide 3163 Randi porta il suo nome.

Dispute legali

La rivalità tra Randi e i suoi oppositori è giunta davanti ai tribunali in diverse occasioni. Tra queste troviamo le seguenti.

  • In un intervista per Twilight Zone Magazine, Randi accusò Uri Geller e Eldon Byrd di essere gli ispiratori di un piano di ricatto che mirava a distruggerlo [2]. Byrd fece causa a Randi, la corte trovò che le accuse di Randi erano tecnicamente false, ma non riconobbe a Byrd neanche un dollaro di danni, essendosi formata una scarsa opinione di lui [3].
  • In un intervista con un quotidiano giapponese, a Randi venne attribuita un'affermazione secondo cui Uri Geller aveva spinto un suo caro amico a "spararsi in testa", cosa che Randi successivamente disse trattarsi di una metafora il cui senso era andato perso con la traduzione (si veda [4]). Poiché questo amico morì per cause naturali, Geller fece causa con successo sia al quotidiano che a Randi nei tribunali giapponesi. Randi non poté partecipare al processo, non riconobbe l'autorità della corte (poiché l'"insulto", contrariamente alla "diffamazione", non è un crimine negli USA), e si rifiutò di pagare i 2000$ stabiliti dal giudice.
  • Randi una volta commentò che i trucchi di Uri Geller erano della stessa qualità di quelli che Randi leggeva sul retro delle scatole di cereali quando era bambino. Geller fece causa sia a Randi che allo CSICOP. Lo CSICOP disconobbe Randi, dichiarando che l'organizzazione non era responsabile delle affermazioni di Randi. La corte concordò che coinvolgere lo CSICOP era frivolo, e venne quindi scagionato. A Geller venne ordinato di pagare dei danni sostanziosi al CSICOP [5]. La sentenza escludeva specificatamente Randi dal ricevere parte di quei soldi. Randi e Geller hanno entrambi accumulato spese legali per centinaia di migliaia di dollari. In un incontro privato sono giunti ad un accordo extra-giudiziale, i cui dettagli sono stati tenuti privati. Questo accordo è in gran parte responsabile della mutua decisione da parte di Randi e dello CSICOP di separare le proprie strade.

La sfida da un milione di dollari

Nelle condizioni e norme che regolamentano la sua sfida da un milione di dollari, Randi dichiara semplicemente che entrambe le parti (lui e chi accetta la sfida) devono accordarsi in anticipo su quali condizioni della prova costituiscono un "successo" e quali costituiscono un "fallimento". Randi inoltre rifiuta qualsiasi sfidante che potrebbe soffrire gravi lesioni o la morte, come risultato del test a cui intende sottoporsi.

Alcuni dei detrattori di Randi sostengono che la sfida non è sincera, e che Randi farà in modo di essere sicuro di non doverla mai pagare. Nel numero di ottobre 1981 della rivista Fate, Dennis Rawlins citò una affermazione di Randi "Ho sempre una via di uscita" [6]. Alcuni critici interpretano questa nel senso che non lascerà mai che la sua organizzazione perda tale sfida. Altri, notando che questo articolo nacque da una lotta politica interna tra i membri dello CSICOP, ritengono che questa citazione è stata forzata, e che si riferisce al fatto che Randi impiega delle salvaguardie contro gli imbrogli.

La sfida è stata criticata perché secondo gli avversari di Randi essa darebbe a Randi stesso troppo controllo nel determinare se una asserzione è vera o meno. È stato fatto notare che un potenziale sfidante potrebbe essere cauto nell'intraprenderla, sulla base del fatto che Randi potrebbe insistere su condizioni che sono difficili da accettare. Non c'è comunque prova che questo sia mai avvenuto. Le discussioni tra la JREF e gli sfidanti vengono pubblicate su una "public discussion board" e sono visibili a chiunque (si veda la sezione Collegamenti esterni qui di seguito). Da tale sito emerge che in realtà il principale motivo di dissenso fra gli sfidanti e Randi consiste nel fatto banalissimo (e normale in qualsiasi investigazione scientifica) che Randi chiede di definire in anticipo e nel dettaglio quale tipo di fenomeno si intende dimostrare. Se si afferma di essere in grado di indovinare dieci carte coperte, e non se ne indovina nemmeno una, non si ha il diritto di sostenere di avere dimostrato uno "psi negativo" e quindi rivendicare comunque il premio, nonostante si sia fallito completamente il test.
Tuttavia, Randi concede, a chi ritiene di avere uno "psi negativo", di provare a manifestare tale qualità attraverso un test controllato, nel quale il compito consisterà nel non indovinare neppure una delle carte coperte, ovviamente in test successivi e ripetuti per escludere l'effetto del puro e semplice caso. Inoltre, se lo sfidante afferma che la presenza di persone "scettiche" può annulare il suo potere, il test verrà condotto in assenza di persone, ma comunque in condizioni tali (telecamere a circuito chiuso eccetera) che sia esclusa la possibilità di "barare" approfittando dell'assenza di controlli.

Un'altra obiezione fatta dai critici della sfida è che le regole vietano un giudizio indipendente, rendendo il successo o il fallimento dipendente dal fatto che Randi accetti o meno che il test sia stato superato (si deve notare comunque che la regola n. 8 della sfida affida ad una persona indipendente un assegno da 10.000$ staccato da Randi, da consegnare al pretendente immediatamente dopo il successo della prova, che deve essere seguito entro 10 giorni dal pagamento del premio completo). Tale obiezione viene contrastata da Randi, facendo notare che i test sono progettati in modo che non ci sia bisogno di un giudizio. Se l'accordo è che lo sfidante dimostrerà poteri telecinetici sollevando di cinque centimetri un oggetto con un peso concordato e lo poserà su un piatto a cinque centimetri di distanza, alla fine dell'esperiemento o l'oggetto si sarà spostato (sotto la registrazione delle telecamere), oppure non si sarà spostato. Non si tratta di dare giudizi, ma solo di verificare se l'evento promesso si sia verificato oppure no.

Se lo sfidante dichiara che dimostrerà poteri di rabdomanzia individuando fra una serie di contenitori tutti uguali quali contengono acqua e quali no, è sufficiente aprire i contenitori e verificare se l'acqua ci sia o no. Non occorre alcun giudizio, ma una banale verifica.

Di seguito alcune obiezioni alla natura del test ovvero alle sue regole:

  • Nessun giudizio indipendente verrà usato, e i test sono costruiti dalla JREF senza una revisione paritaria scientifica.
La JREF fa notare che regole di ciascun test sono stabilite in modo che i risultati siano completamente ovvi e non ambigui nel decidere se la persona che si sta mettendo sotto test abbia o meno delle capacità paranormali. I giudici coinvolti nei test preliminari sono usualmente scienziati o scettici che non fanno parte della JREF e che sono noti per essere dei buoni osservatori.
  • Randi ha respinto almeno un candidato, e la lettera che motivava il rifiuto dichiarava che la mancata accettazione era dovuta al fatto che il candidato era "un bugiardo e un truffatore". Il candidato in questione sosteneva di essere in grado di sopravvivere senza mangiare cibo. [7]
...Randi e la JREF hanno ripetutamente dichiarato di voler rifiutare qualsiasi candidato che si ponga in grave pericolo fisico, per il quale la JREF non vuole sentirsi responsabile. Randi ha commentato in due occasioni sul caso specifico sollevato dal sito web Alternative Science: si veda [8] e [9].
  • Al gennaio 2005, nessuna offerta di condurre un test formale è stata fatta dalla JREF ad un candidato. [10]
La JREF replica che ciò è avvenuto perché ha determinato che nessuno dei candidati ha mai dimostrato abilità paranormali nei test preliminari; tali test sono stati condotti a centinaia.
  • Alcuni sostengono che il milione di dollari non esiste, o è in forma di pagherò.
La JREF dichiara che il milione di dollari è in forma di obbligazioni negoziabili, che fanno parte del "James Randi Educational Foundation Prize Account" e che la verifica del conto e dell'ammontare del premio possono essere fornite su richiesta. Randi afferma che i soldi sono su un conto della Goldman, Sachs & Company, e una copia del contratto bancario della JREF è visibile all'indirizzo http://www.skepticreport.com/images/investmentaccount.gif.

Lo stile caustico di Randi

I parapsicologi in genere cercano di sminuire le sfide di Randi attaccandolo per il suo carattere e per lo stile polemico e inflessibile con cui scrive e si presenta, che gli è valso molti nemici tra quelli che si proclamano esperti di paranormale. I sostenitori di Randi fanno notare che ci sono altre organizzazioni di scettici che offrono premi simili a chi dimostra l'esistenza di abilità paranormali, e che chiunque sostenga di essere un esperto nel proprio campo del paranormale, può candidarsi per uno qualsiasi di questi premi, evitando così di avere a che fare con Randi. Nel suo commentario settimanale, Randi spesso dà esempi del tipo di assurdità con cui ha a che fare quotidianamente, per spiegare la sua mancanza di pazienza.

Anche se alcuni trovano Randi abrasivo o addirittura aggressivo, il libro The Faith Healers spiega che la sua rabbia e inesorabilità nasce dalla compassione per le vittime inermi delle frodi. Inoltre, nel suo commento settimanale, Randi spesso esprime sgomento perché deve frequentemente svelare diverse frodi, in quanto nessun altro se ne occupa.

Recentemente, ad esempio, Randi ha accusato Sylvia Browne — una nota sedicente sensitiva e autrice di numerosi libri sulla spiritualità, che ha eseguito migliaia di letture del pensiero con un'ampia gamma di gruppi e individui — di evitare la sfida da un milione di dollari, nonostante avesse accettato di sottoporvisi, durante la trasmissione Larry King Live nel settembre 2001. Randi tiene un orologio sul suo sito web che registra il numero di settimane passate da quando Sylvia ha accettato la sfida.

Voci correlate

Bibliografia

Collegamenti esterni

Sulla Sfida di Randi

e la risposta di Randi.

  • (EN) Lista di premi offerti da organizzazioni scettiche per la dimostrazioni di fenomeni paranormali