Lapide di Bescanuova
La lapide di Bescanuova[1][2][3] o lapide di Basca[4] (in lingua croata Baščanska ploča) è uno dei primi reperti che riporti un'iscrizione in lingua croata.
La lapide, databile al XII secolo, è stata ritrovata nel 1851 nell'isola di Veglia, a San Giorgio (Jurandvor), presso Bescanuova (in croato Baška), nel pavimento della chiesa romanica di Santa Lucia (Sveta Lucija). A partire dal 1934 la stele è conservata presso l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti a Zagabria.
L'iscrizione è scritta in alfabeto glagolitico e sancisce la donazione di alcuni terreni da parte di Demetrius Zvonimir in favore della chiesa benedettina al tempo dell'abate Držiha.
La stele simboleggia la data di nascita del popolo croato, in considerazione del fatto che per la prima volta vengono menzionati in lingua croata il termine Croazia e l'aggettivo corrispettivo.[5]
Il testo della lapide
[modifica | modifica wikitesto]- ... [vъ ime ot]ca i sina [i sve]tago duxa azъ
- opat[ъ] drъžixa pisaxъ s o ledině juže
- da zvъnъmirъ kralъ xrъvatъskъ[i vъ]
- dni svoę vъ svet[uju] luciju i s[vedo]
- mi županъ desimra krъbavě mra[tin]ъ vъ l[i]
- cě pr(ez)b(itr)ъ neb(o)gъ a ... ъ posl ... vin ... lě ... vъ ... v o
- tocě da iže to por(e)če klъni i bo(gъ) i 12 a(posto)la i 4 e
- va(n)g'(e)listi i s(ve)taě luciě am(e)nъ da iže sdě žive
- tъ moli za ne boga azъ opatъ d(o)brovitъ zъ
- daxъ crěkъvъ siju i svoeju bratiju sъ dev
- etiju vъ dni kъneza kosъmъta oblad
- ajucago vъsu kъrainu i běše vъ tъ dnIm
- ikula vъ octočъcI sъ svetuju lucIju vъ edino
Traduzione:
Io, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Io, l'abate Držiha, attesto per iscritto questo nella terra donata da Zvonimiro, il re croato, ai suoi tempi il giorno di Santa Lucia, con testimoni lo zupano Desimiro di Krbava, Martino di Lika, Piribinego di Valdivino e Jakov sull'isola. Chiunque lo neghi, sia maledetto da Dio e dai dodici apostoli e dai quattro evangelisti e da Santa Lucia. Amen. Chi vive qui, possa pregare per loro presso Dio. Io, l'abate Dobrovit, costruii questa chiesa insieme a nove miei confratelli all'epoca dello knez/conte Cosma, che regnava su tutta la Krajina. E a quei tempi Nicola a Otočac era un tutt'uno con Santa Lucia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La lapide di Bescanuova sul sito dell'ente turistico del Quarnero
- ^ Cfr. "lapide di Bescanuova" in Valona, un villaggio di pescatori, colorato dal mare Archiviato il 26 dicembre 2014 in Internet Archive., in La voce del popolo, 24 marzo 2007.
- ^ Copia archiviata, su rijeka.hr. URL consultato il 25 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 328.
- ^ THE BAŠKA TABLET precious stone of Croatian literacy, su Croatianhistory.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lapide di Bescanuova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Baška Tablet, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.