Crasciana

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Crasciana
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Lucca
Comune Bagni di Lucca
Territorio
Coordinate44°00′19.7″N 10°39′51.5″E / 44.005472°N 10.664306°E44.005472; 10.664306 (Crasciana)
Altitudine799 m s.l.m.
Abitanti147
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Crasciana
Crasciana

Crasciana è una frazione del comune italiano di Bagni di Lucca, nella provincia di Lucca, in Toscana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie di Crasciana si hanno intorno al 1200, quando il paese compare per le prime volte nelle cartine della zona, rappresentato con qualche casa con un altissimo campanile al centro sotto il nome medioevale di "Carciana". Il nome deriverebbe da un centurione romano (Carsius) che fondò una piccola comunità nei territori che gli erano stati concessi per meriti di guerra.

Il popolamento del paese, secondo alcune ipotesi, potrebbe essere stato il risultato di uno spostamento degli abitanti del "Santo alla Villa", località situata qualche centinaio di metri più in basso rispetto a Crasciana, oggi disabitata, dove è presente la chiesa di S.Frediano (detta appunto"del Santo alla Villa") e campi coltivati.

Stemma del paese di Crasciana

Sviluppo del paese[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie ufficiali riguardanti il paese risalgono al 737 d.C. (pag. 194 del Codice Diplomatico Longobardo).

La notizia dell'esistenza della Chiesa del Santo alla Villa è datata 918 (intitolata a S.Frediano). Mentre, risale al 1260, la notizia dell'esistenza dell'attuale Chiesa di S.Jacopo a Crasciana. Sarà soltanto nel 1387, che, a seguito dell'unione delle due chiese, la parrocchia assumerà l'attuale titolo dei SS. Jacopo e Frediano.

Come dimostra la croce che domina l'emblema di Crasciana, la Chiesa e la vita religiosa hanno da sempre avuto un ruolo importantissimo nelle vite dei paesani (simboli religiosi e particolari architettonici delle abitazioni, oltre alle incisioni di croci e date che ricordano visite pastorali ne sono la prova), tanto da scatenare una competizione con Casabasciana (che per molti anni è stata una parrocchia di maggiore rilievo).

La chiesa dei SS. Jacopo e Frediano è stata costruita tra il 1200 ed il 1300. Sia la chiesa che il campanile sono stati ristrutturati, ed in parte ricostruiti, subito dopo la fine della 1ª Guerra Mondiale, come dimostra il mosaico del pavimento all'ingresso della struttura: "PAX 1919".

All'interno della chiesa, possiamo ammirare un pregevole organo, utilizzato anche per concerti, l'affresco dell'Ascensione, l'acquasantiera in marmo (risalente al XVIII secolo), l'urna sepolcrale (presunta) di S. Beatrice ed altre pregevoli sculture sacre in legno.

Crasciana era circondata da mura. Il "centro storico", che comprende gran parte del paese, era una sorta di castello, e si estendeva dalla cosiddetta "strada del castello" (nei pressi della piazza de "Le Giannelli", che attraversa un arco -dove sono ancora visibili le fessure per le armi da fuoco- e porta alla chiesa passando dall'Aia Landi), fino alla "porta del castello" (nella parte bassa del paese).

L'acqua corrente in paese arrivò soltanto tra gli anni venti e gli anni trenta del novecento, con la costruzione di 3 fontane dislocate in modo che tutti ne potessero beneficiare. Si dovrà attendere ancora qualche anno per poter utilizzare l'acqua nelle case. In precedenza, le donne lavavano i panni al Lavatoio (oggi trasformato in garage), mentre l'acqua da bere e per lavarsi veniva prelevata dalla Fontana "di là" (così chiamata perché raggiungibile dopo aver percorso un breve sentiero isolato rispetto al paese).

Dialetto[modifica | modifica wikitesto]

Il "dialetto" crasciano è una mescolanza di italiano/toscano e latino, con accento lucchese. Ancora oggi, la messa viene cantata in latino. I verbi al participio passato sono abbreviati, per esempio: "è cascato" in "è casco", "è arrivato" in "è arrivo", che viene a sua volta abbreviato in "è 'rivo". Il verbo andare è sostituito con il latino "ire".

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Tra i numerosi episodi di sfottò tra i due paesi, si racconta che i Crascianesi (o Crasciani, per dirlo nel dialetto locale), posero di notte delle balle di concime alla base del campanile di Casabasciana (notevolmente più basso rispetto a quello del paese rivale) per evidenziare la differenza di altezza con l'altro campanile, di cui gli abitanti di Crasciana si sono sempre vantati.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Pagina dedicata a Crasciana, su crasciana.altervista.org. URL consultato il 6 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
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