Cultura di Samarra
La cultura di Samarra è una cultura neolitica del Vicino Oriente antico.
È stata individuata una fase antica (5600-5400 a.C.), di cui si ha traccia a Samarra (il sito guida che dà il nome alla cultura) e a Tell es-Sawwan, come Samarra sulle rive del Tigri ma posto più a valle. Di una fase media (5400-5000 a.C.) si ha traccia verso nordest fino a Tell Shemshara (nella parte a monte del Piccolo Zab), verso sudest oltre il fiume Diyala, fino a Choga Mami, e ad ovest fino a Baghuz (sull'Eufrate). Della fase tarda, infine, si ha traccia solo a Choga Mami (tra il 5000 e il 4800 a.C.).[1]
La fase finale si segnala per la particolarità degli insediamenti (a Tell es-Sawwan le case sono divise in molti ambienti ed è presente un muro di difesa) e per la ceramica dipinta: i motivi di quest'ultima sono estremamente complessi, soprattutto in rapporto alla ceramica fin lì sviluppata, e sviluppano anche temi figurativi.[1] Con Samarra si diffonde il modello dell'"abitazione tripartita", un elemento poi a lungo tipico della tradizione mesopotamica: una sala centrale, divisa in due o tre parti, è attorniata da due file di stanze[2]. La presenza di mura di cinta e di alcuni edifici di dimensioni maggiori rispetto alla media ha fatto ipotizzare che con Samarra e la sua seminale sedentarizzazione inizi a svilupparsi una prima stratificazione sociale[3].
Fondamentale sviluppo di questa cultura è il deciso orientamento verso la coltivazione irrigua, la cui prima attestazione certa è appunto a Choga Mami[1]: la zona di influenza della cultura di Samarra è infatti piuttosto arida (ci si trova al di sotto della isoieta dei 200 mm di precipitazioni annue)[4]. La caccia rappresenta una forma di sostentamento ormai marginale.[1]
Schema cronologico del neolitico del Vicino Oriente[5] | |||||||
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6000 | Khabur | Gebel Singiar Assiria |
Medio Tigri | Bassa Mesopotamia |
Khuzistan | Anatolia | Siria |
5500 | Umm Dabaghiya | Muhammad Giaffar | Çatalhöyük (6300-5500) |
Amuq A | |||
5200 | Halaf antico |
Hassuna |
Samarra antico (5600-5400) Samarra medio (5400-5000) Samarra tardo (5000-4800) |
Susiana A |
Hagilar Mersin 24-22 |
Amuq B | |
4800 | Halaf medio |
Hassuna tardo Gawra 20 |
Eridu (= Ubaid 1) Eridu 19-15 |
Tepe Sabz |
Hagilar Mersin 22-20 |
Amuq C | |
4500 | Halaf tardo | Gawra 19-18 | Haggi Muhammad (= Ubaid 2) Eridu 14-12 |
Khazineh Susiana B |
Gian Hasan Mersin 19-17 |
Amuq D |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Liverani 2009, p. 88.
- ^ Giusti 2002, pp. 137-138.
- ^ Giusti 2002, pp. 138.
- ^ Giusti 2002, pp. 137.
- ^ Liverani 2009, p. 84.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesca Giusti, I primi stati: la nascita dei sistemi politici centralizzati tra antropologia e archeologia, Roma, Donzelli Editore, 2002, ISBN 978-88-7989-677-1. URL consultato il 30 gennaio 2014.
- Mario Liverani, Antico Oriente: storia, società, economia, Roma-Bari, Laterza, 2009, ISBN 978-88-420-9041-0.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda del rilevamento archeologico del sito-guida di Samarra