Crocina

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Crocina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC44H64O24
Massa molecolare (u)976,96456
Numero CAS42553-65-1
Numero EINECS255-881-6
PubChem5281233
DrugBankDB11874
SMILES
CC(=CC=CC=C(C)C=CC=C(C)C(=O)OC1C(C(C(C(O1)COC2C(C(C(C(O2)CO)O)O)O)O)O)O)C=CC=C(C)C(=O)OC3C(C(C(C(O3)COC4C(C(C(C(O4)CO)O)O)O)O)O)O
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

La crocina è un carotenoide presente nei fiori del genere crocus. Chimicamente è il diestere del disaccaride gentiobiosio e dell'acido dicarbossilico crocetina. Ha un colore rosso intenso ma sciolta in acqua impartisce alla soluzione una colorazione arancione. La crocina è la sostanza responsabile del colore dello zafferano.

Chimica[modifica | modifica wikitesto]

L'α-crocina è il risultato della reazione di esterificazione tra il β-D-gentiobiosio e il carotenoide crocetina. La presenza del glucosio conferisce alla crocina la proprietà di essere un composto idrosolubile. Allo stesso tempo la presenza della crocetina, un poliene contenente due gruppi carbossilici, rende la crocina un composto idrofobico, quindi solubile nei grassi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.07.2012
Reazione di esterificazione tra la crocetina e il gentiobiosio

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