Confine tra la Bulgaria e la Serbia
Confine tra la Bulgaria e la Serbia | |
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Posto di blocco a Bosilegrad al confine tra Serbia e Bulgaria | |
Dati generali | |
Stati | Bulgaria Serbia |
Lunghezza | 318 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1878 |
Causa istituzione | Trattato di Berlino |
Il confine tra la Bulgaria e la Serbia descrive la linea di demarcazione tra questi due Stati. Ha una lunghezza di 318 km.
Formazione del confine
[modifica | modifica wikitesto]Il confine fu delineato dopo la fine della guerra tra Russia e Turchia, con l'istituzione del Principato di Bulgaria. Con la pace di Santo Stefano[1], la Russia promise di cedere la Serbia all'impero austro-ungarico, ma non mantenne la promessa. Così nel 1878 si riunirono a Berlino tutti i capi di stato europei e vennero ridisegnati i confini in Europa orientale, riducendo considerevolmente la presenza ottomana, limitando leggermente la presenza russa nella penisola balcanica a vantaggio della Germania. Il confine delineato tra Bulgaria e Serbia non subì variazioni di tratta, sebbene i due stati cambiarono denominazione durante i secoli.
Corso del confine
[modifica | modifica wikitesto]Il confine comincia a nord col la triplice frontiera della Serbia, Romania e Bulgaria, dove l'affluente Timok incontra il Danubio. Inizialmente, il corso del confine segue il Timok fino a Bregovo, poi devia verso sud per seguire il profilo montuoso dei Balcani occidentali. Il profilo del confine rimane di carattere montuoso fino alla triplice frontiera a sud tra Serbia, Macedonia del Nord e Bulgaria.