Yvonne Timmerman-Buck
| Yvonne Timmerman-Buck | |
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| Presidente della Eerste Kamer | |
| Durata mandato | 17 giugno 2003 – 6 ottobre 2009 |
| Predecessore | René van der Linden |
| Successore | Ankie Broekers-Knol |
| Componente della Eerste Kamer | |
| Durata mandato | 8 luglio 1999 – 1º novembre 2009 |
| Dati generali | |
| Partito politico | Appello Cristiano Democratico |
| Università | Università di Groninga |
| Professione | Avvocato |
Yvonne Elisabeth Marie Antoinette Timmerman-Buck (Kerkrade, 26 luglio 1956) è una politica olandese, appartenente all'Appello Cristiano Democratico, è stata Presidente della Prima camera degli Stati generali dal 2003 al 2009.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Origini[modifica | modifica wikitesto]
Timmerman-Buck è nata a Kerkrade il 26 luglio 1956. Suo padre Werner Buck era un politico del Partito Popolare Cattolico al'interno del I governo di Barend Biesheuvel come segretario di Stato dell'alloggio, pianificazione del territorio e ambiente.
Formazione, lavoro e attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1980 si è laureata in giurisprudenza all'Università di Tilburg. Ha lavorato nel dipartimento di giustizia, negli anni 1981-1982 ha diretto il dipartimento per la libertà vigilata. È stata coinvolta in attività politiche come parte dell'Appello Cristiano Democratico (CDA). Negli anni 1982-1994 ha lavorato presso l'istituto scientifico di questo partito.
Dal 1999 al 2009 è stata membro della Prima camera, la camera superiore degli stati generali olandesi. Dal 2001 al 2003 è stata a capo della fazione del CDA. Negli anni 2003-2009 ha ricoperto l'incarico di presidente di questa camera come prima donna nella storia.[1][2] Poi è diventata membro del Consiglio di Stato, un'istituzione consultata su bozze di atti giuridici.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Arthur S. Banks, William R. Overstreet e Thomas C. Muller, Political Handbook of the World 2008, CQ Press, 2008, p. 942.
- ^ (EN) MonikaErmert, EU IP Enforcement Directive Questioned On Procedure, in Intellectual Propert Watch, 11 luglio 2006.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (NL) Yvonne Timmerman-Buck, su parlement.com, Parlement & Politiek.
