Yannick Hodbert

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Yannick Hodbert, noto anche con lo pseudonimo di Yannick (Libourne, 1944), è un fumettista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 16 anni intraprese la carriera fotografica seguendo le orme della sua famiglia e mostrò interesse nell'illustrazione di fumetti. Nel 1967 creò il personaggio di Caramel per il racconto a episodi Les pieds Nickelés.

Nel 1969 insieme a René Deynis intraprese un collaborazione con la casa editrice Éditions Vaillant. Esordì pubblicando nella rivista Pif Gadget[1] come disegnatore e sceneggiatore della serie Pif[2], per la quale realizzò tutte le copertine e le illustrazioni dove erano presenti i personaggi di Pif o di Ercole.

Collaborò con Jean Tabary,[3] illustratore di Totoche Poche,[4] e con Michel Motti. Insieme a quest'ultimo fu autore di molte storie per Pif tra il 1970 e il 1972, mentre negli anni successivi i due lavorarono alla serie Les apprentis sorciers, nonostante il contratto per i diritti d'autore fosse firmato a nome di Yannick.

Nel settembre 1976 creò su suggerimento di Claude Gendrot la serie Ercole, di cui Motti realizzò le prime sceneggiature, per poi relegare l'intera redazione a Yammick. Inizialmente i colori furono realizzati dalla tipografia su sua indicazione ma poi fu Anna Marie Ducasse[5] a seguire la colorazione della serie. Il contratto per i diritti d'autore fu firmato a nome di Yannick.

Nel 1981, quando il fumettista Jean-Claude Poirier morì, l'agenzia pubblicitaria Grey gli chiese di occuparsi della creazione delle vignette per le gomme da masticare Malabar e dei cartoni pubblicitari del marchio.[6] Realizzò così quattro vignette con l'aiuto di François Dimberton e Motti. Con quest'ultimo realizzò un album per le vignette di Malabar.

Nel 1987 realizzò Morgueluse per il periodico Pif Gadget. Fu autore della sceneggiatura, dell'impaginazione e dei personaggi, mentre la colorazione fu eseguita con Motti. Seguirono poi la serie di fumetti Looping e Tonneau pubblicata su Pif Gadget dalla Vaillant, la serie di Pierre Lagagne pubblicata sulla rivista Miroir du cyclisme[7] e la serie Nanouk su Pif découverte[8] (rivista mensile che pubblicò soli tre numeri edita dalla Scanéditions).[9]

Tra il 1994 e 2005 venne pubblicata la striscia settimanale Croglok, che raccoglieva le vignette che erano apparse in precedenza sul quotidiano francese Dauphiné Libéré, su Corinne et Jeannot e su Centre Presse. In seguito Yannick illustrò numerose copertine per Mickey Parade, Le Journal de Mickey[10] e Mickey Jeux,[11] indi creò la serie Cool Cool, Super Pig per vrac e Monsieur le Président.

Assieme allo sceneggiatore Erroc[12] realizzò nel 2002 Magiclan, una storia a fumetti per la collezione del bimestrale Super Scroogein, mentre la serie Sir Mac Do dedicata ai ragazzi è stata pubblicata su Super Picsou Géant.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Come illustratore, sceneggiatore e colorista[modifica | modifica wikitesto]

Album Hercule.

  • 1980: Hercule contre Hercule, Éditions Vaillant Francia
  • 2002: Ras l'képi!, Bamboo.[13]
  • 2010: Sparadraps en folie, Bamboo[13]
  • 2013: Hercule, le retour, sceneggiatura di Erroc, Bamboo[13]

Come illustratore e sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Album Hercule

  • 1981: La magnifique, Vaillant
  • 1986: L'île aux cent mille gags, Edizioni Vaillant (coloratura di Anne-Marie Ducasse)[5]
  • 1987: L'agent trouble, Edizioni Messidor (coloratura di Anne-Marie Ducasse)[5]
  • 1993: Mon bêtisier, Edizioni Scandéditions (coloratura di Anne-Marie Ducasse)[5]
  • 2001: Bazar de Grumlot!, Edizioni Bamboo[13] (coloratura di Anne-Marie Ducasse)[5]

Super Hercule: Tutte le copertine dal n. 4 in poi

  • 1975: Le mauvais génie de la farce, sceneggiatura di Michel Motti e Yannick.

Come illustratore e colorista[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012: Magicland : Philtra mène l'enquète! (sceneggiatura di Erroc)

Come illustratore[modifica | modifica wikitesto]

In album su sceneggiatura di Erroc.

  • 2006: Plans de carrière : Ado, boulot, dodo (coloratura di Anne-Marie Ducasse)[5]
  • 2008: Plans de carrière : Un cv dans la mare (coloratura di Caroline Romaneix)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Yannick dans Vaillant/Pif, su bdoubliees.com. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  2. ^ FFF - PIF, su www.lfb.it. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  3. ^ FFF - Jean TABARY, su www.lfb.it. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  4. ^ (FR) Philippe Magneron, Totoche (Poche) - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  5. ^ a b c d e f (FR) Philippe MAGNERON, Ducasse, Anne-Marie - Bibliographie, BD, photo, biographie, su www.bedetheque.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  6. ^ (FR) Philippe Luguy, yannick, Mic Delinx, 1981 - Vignettes Malabar - Epoque 3, su www.mr-malabar.fr, 1º gennaio 1981. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  7. ^ miroir-du-cyclisme : tous les articles d'occasion, rares et de collection - le-livre.fr, su www.le-livre.fr. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  8. ^ Sylvain Lesage, « Cher Pif… ». Le courrier des lectrices et des lecteurs de Pif Gadget, in Strenae, n. 20-21, 15 settembre 2022, DOI:10.4000/strenae.9558. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  9. ^ Editeur : Scanéditions -:- sur www.BD-PF.fr, su www.bd-pf.fr. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  10. ^ (FR) Digitaddict, Jeux et activités « Journal de Mickey, su journaldemickey.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  11. ^ Yannick Hodbert | I.N.D.U.C.K.S., su inducks.org. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  12. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Plans de carrière - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  13. ^ a b c d Retrouvez l'ensemble des bandes dessinées parues dans le groupe BAMBOO, su www.bamboo.fr. URL consultato il 31 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN61553932 · ISNI (EN0000 0004 4920 9470 · WorldCat Identities (ENviaf-61553932
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di fumetti