XTC (Elgar)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
XTC
(Ecstasy)
Musica
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneCanzone
Epoca di composizione1930
Prima esecuzione2 giugno 2007
Royal Academy of Music, Londra
Testo inglese
AutoreEdward Elgar

XTC (Ecstasy) è una canzone con parole e musica scritta dal compositore inglese Edward Elgar nel 1930. È stata la sua ultima canzone e la scrisse per il soprano Joan Elwes.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli schizzi di Elgar per la musica di accompagnamento furono scritti separatamente dalle parole. Alla fine degli schizzi scrisse Fine del songs November 11th 1930.

La canzone fu assemblata dal pianista-musicologo David Owen Norris[2] dagli schizzi che trovò nella casa natale del compositore.

La prima esecuzione è avvenuta nel 150º anniversario della nascita del compositore, il 2 giugno 2007, alla Royal Academy of Music di Londra, cantata dal soprano Amanda Pitt, accompagnata da David Owen Norris.

Versi[modifica | modifica wikitesto]

XTC[3]
I gave my heart unto my love
As we passed across the dark, mysterious forest rast[4]
The daylight faded and above
Ah! the sunset flam-ed down to gild the past.
Oh, my love! Oh, my life, dost thou remember?
My belov-ed? that dark December?
My heart with rapture o'erflow'd
My very inmost soul was waken'd,
We leaned against each other in the moon-light
Darkness came upon us, oh, lovely night.
We were lost then but ah! awaking!
Our hearts and souls were all aflame
As the forest deep unfolded us again.

Incisioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martin Bird, Elgar Society Journal, December 2016, Vol.19, No.6
  2. ^ (EN) Welcome - davidowennorris.comdavidowennorris.com | Pianist, Composer, Broadcaster (pictured playing the Duke of Wellington's piano in the Waterloo Gallery at Apsley House), su davidowennorris.com. URL consultato il 21 aprile 2020.
  3. ^ Lyrics from the booklet supplied with the CD recording 'Songs & Piano Music by Edward Elgar'
  4. ^ rast era una parola coniata da Elgar. David Owen Norris suggerisce che questa derivi dal latino rastrum (rastrello) e significa "una falciatura".

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica classica