Wikipedia:Oracolo/Archivio/Ottobre 2011 (1/2)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

eserciti pre-armi da fuoco[modifica wikitesto]

Come si possono chiamare in una parola (oltre ad "eserciti") gli eserciti senza l'uso delle armi da fuoco e quindi usanti le armi bianche? Un tipo di parola potrebbe essere formata dal nome dell'epoca delle armi da fuoco più il prefisso pre- (ad esempio pre-napoleonica pre-colombiana). Per chi vuole sapere in che senso "sintetico" sappia che è per un titolo, quindi non è che posso scrivere eserciti pre-armi da fuoco. Grazie. --Innocenti Erleor (msg) 20:11, 1 ott 2011 (CEST)[rispondi]


--Innocenti Erleor (msg) 20:11, 1 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Bah, perché no? Se la dicitura è chiara (sarebbe l'ideale se fosse anche attestata da una fonte) credo si possa tranquillamente. Eserciti all'arma bianca? Non credo esista una sola parola, considerato che le differenze tra un tipo di arma bianca e l'altra possono essere enormi (picchieri, alabardieri, frombolieri, ecc). --Dry Martini confidati col barista 20:48, 1 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Non è che io voglia per forza che venga sottolineato che usano le armi bianche, può anche andare bene un termine che indica il periodo fino all'invenzione (o alla diffusione almeno) della polvere da sparo. Comunque ci penserò, grazie.

--Innocenti Erleor (msg) 20:52, 1 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Ma per "titolo" intendi "lemma wikipediano"? Allora la risposta è no. Wikipedia non fa storiografia, quindi non inventa periodizzazioni nuove. Ma prende quelle esistenti e usate da almeno una riconoscibile corrente della storiografia. BerlinerSchule (msg) 22:51, 1 ott 2011 (CEST)[rispondi]
E infatti forse la domanda riguardava proprio questo: "Esiste un termine accettato che possa definire un esercito che utilizzi tecnologie precedenti all'introduzione delle armi da fuoco?". Forse dovresti chiedere al Tavolo delle trattative del Progetto Guerra. Chi meglio di loro? -- Lepido (msg) 00:30, 2 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Giusto--Innocenti Erleor (msg) 06:42, 2 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Internet Archive e violazione di copyright[modifica wikitesto]

Ripubblicare il contenuto dei siti Internet non si configura come violazione di copyright?? Altrimenti perché quelli di I.A. possono copiare il contenuto dei siti come gli pare e piace e qui su Wikipedia non si può fare? --151.75.34.218 (msg) 07:47, 2 ott 2011 (CEST)[rispondi]

La mia esperienza riguarda alcuni file pdf inseriti come link nel codice html di alcune pagine Web. Dopo qualche tempo mi accorsi che erano stati "prelevati" e inseriti a mia inasputa in un mega archivio mondiale di file pdf senza nemmeno menzione del sito da cui erano stati prelevati né dell'autore. Non so se possa servire a consolare qualcuno o è un illusorio palliativo: i miei file li avevo criptati contro le modifiche e con firma elettronica. Il mondo gira a favore dei furbastri (per non usare una parola più cruda). :-( --Pracchia 78 (scrivi qui) 11:04, 2 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Come faccio ad installare le tre map pack do cod: world at war per pc? magari su internet, qualche sito "sicuro"...

--93.38.214.230 (msg) 19:30, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Durata processo penale[modifica wikitesto]

Faccio ancora in tempo perché la sentenza ancora non è stata pubblicata - riferendomi al caso fintroppo celebrato dai media (quando invece è di competenza del tribunale): com'è possibile che la sentenza definitiva di un processo penale sia attesa adesso, a quasi quattro anni dal fatto? Non entro, appunto, in merito sulla colpevolezza, ma la domanda vale in entrambi in casi: se gli imputati sono innocenti, allora è una gravissima ingiustizia sottoporli a un processo inutilmente lungo (e nel frattempo ogni giorno diventa meno probabile poter trovare i veri colpevoli). Se invece sono colpevoli, non è utile per il processo stesso (le prove materiali, indizi et c. non migliorano, invecchiando) e tutti i vari scopi della pena vengono raggiunti in modo meno completo. Ecco perché chiedo: perché un tale processo non può essere svolto in tempi ragionevoli? --BerlinerSchule (msg) 20:00, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Beh, è una questione molto complessa e importante, e le risposte sono tante. Ti dico la più banale: perché non è l'unico processo in corso ;)

Megalexandros (msg) 20:23, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]

ti dico un mio personalissimo POV. Perché il sistema del processo penale italiano è strutturato in modo che agli avvocati convenga tirar per le lunghe ed aspettar la prescrizione. Ad esempio in un processo si perde moltissimo tempo a notificar agli imputati la data dell'udienza: uno non si fa trovare a casa, cambia residenza occorre affiggere la convocazione etc.. tutto questo fa solo perder tempo--Hal8999 (msg) 20:32, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Vi ringrazio, anche se non sono soddisfatto delle risposte. La prima non può valere, perché se è uno dei compiti più importanti di uno Stato organizzare la giustizia in modo da poter assicurare la giusta pena e che inizi più rapidamente dopo il fatto ai colpevoli, l'assoluzione invece più rapida possibile a chi non ha commesso il fatto (compreso chiunque sia fortemente indiziato, ma contro il quale non esistano prove assolutamente certe), allora lo Stato deve (sapendo che ci sono più processi) dedicare le risorse necessarie all'amministrazione della giustizia. La seconda non mi convince perché è proprio il legislatore che deve legiferare in modo da ottenere dei processi rapidi, non in modo da rendere possibili dei giochetti da avvocati. Senza contare che in un processo per omicidio la durata di quattro anni è sì scandalosa, ma comunque (per quanto sappia io) ben lontana da ogni speranza (per l'imputato, nell'ipotesi sia colpevole) di termine del processo, senza condanna, per prescrizione.
A questo proposito: ora la giustizia italiana quanto deve pagare ai due imputati di Perugia per i quattro anni ingiustamente passati in prigione? BerlinerSchule (msg) 23:33, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Attenzione: l'unico che ha passato quattro anni ingiustamente in carcere è Sollecito, Amanda Knox è stata condannata per calunnia a 3 anni, quindi nel suo caso la detenzione ingiusta è durata "solamente" un anno. --Vipera 11:16, 4 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Meccanica razionale, formule Frenet, matrice asimmetrica, rotazioni[modifica wikitesto]

Salve a tutti... Oggi, durante la lezione di meccanica analitica, il prof ci ha spiegato che un sistema di Frenet ha per matrice una matrice asimmetrica; come tale essa ha la proprietà che quando la si applica ad un vettore qlsiasi, si ha l'equivalente di un prodotto vettoriale (si ha: ( k2 0 -k1 ) X ( x y z ) , quest'ultimo è il vettore qlsiasi in questione, k1 è l'inverso del raggio di curvatura e k2 l'inverso del raggio di torsione)... questo prodotto "significherebbe" che ( x y z ) "ruota" attorno al versore tg t e contemporaneamente al versore binormale τ... il problema è che quest'ultima parte me la sono persa... mi potreste spiegare nel dettaglio cosa succede, ovvero come si arriva alla rotazione? (chiedo scusa a tutti per i termini vaghi, ma questa parte la devo ancora studiare, cito a memoria dagli appunti :) )

--88.35.101.154 (msg) 21:23, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Forse intendi matrice antisimmetrica, non "asimmetrica". Per il resto, vedi terna di Frenet. --Guido (msg) 21:31, 3 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Contenitori rifiuti[modifica wikitesto]

Qalcuno sa dove trovo la mappa di assegnazione dei contenitori (scopro ora che si chiamano così, li ho sempre chiamati cassonetti) dei rifiuti? Mi servirebbe Palermo e provincia. Ci sono cassonetti vaganti qua vorrei capire dove devono stare. Grazie.--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 18:59, 4 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Nome Fiore[modifica wikitesto]

Sapreste dirmi come si chiama questo fiore ? Grazie

--Christihan Mi dica 04:02, 7 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Con tineye e google immagini io non l'ho trovato, simili sì ma uguale no.--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 10:15, 7 ott 2011 (CEST)[rispondi]
A me sembra proprio un Oleandro (anche a giudicare dalle foglie e dal colore del fiore appassito in secondo piano). Vedi la voce Nerium oleander per informazioni e confronta con le immagini presenti in http://commons.wikimedia.org/wiki/Nerium_oleander --Aushulz (msg) 20:10, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie mille !! è proprio un Oleandro , ho visto la voce Nerium oleander e ho riconosciuto le foglie !! l'ho scattata io la foto ! ero curioso di sapere il nome. Grazie 10000. --Christihan Mi dica 01:23, 9 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Prego. ;) --Aushulz (msg) 03:50, 9 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Altre foto di fiori ! Voglio sapere il loro nome. Grazie
  • 1

  • 2

Amici Grazie !! --Christihan Mi dica 03:55, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Segnalo commons:Category:Unidentified plants. Come consiglio, inserisci informazioni come dove e quando hai scattato la foto (per escludere una pianta che cresce solo in Australia o che fiorisce solo a marzo). --Cruccone (msg) 21:47, 20 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Secondo me il numero 1 è "cichorium intybus" e il numero 2 "cupularia viscosa", entrambi fiori di campo italiani - mscrst
Grazie ragazzi !! siete eccezionali !! :D :P ciao --Christihan Mi dica 01:39, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

schema esercizi nel rettangolo da equitazione[modifica wikitesto]

e' possibile avere lo schema degli esercizi nel rettangolo di equitazione? cambi di direzione circoli ecc.


--109.116.217.64 (msg) 09:43, 7 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Sul sito della FISE, fino al 2009, si poteva acquistare il manuale d'equitazione che comprendeva anche le immagini degli schemi di ogni disciplina (dal completo al dressage). Prova a iscriverti sul sito ufficiale e a chiedere come reperirlo. witch Apocalypse Please 21:54, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Sciopero wikipedia[modifica wikitesto]

A causa sul web si possono trovare molte cose scritte da gente "comune", dalla plebe (in senso ironico ovviamente). Ma c'è qualche politico (di rilievo, non il sindaco di Morterone) che abbia fatto un suo commento? Chi? mi date il link --Italo Stefano Moro (msg) 17:57, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

qui.--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 18:39, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

70 anni e copyright[modifica wikitesto]

Che io sappia il copyright dei libri dura 70 anni, ma ci sono diversi testi che, scaduti i 70 anni, sono ancora in snippet (o addirittura senza manco quello) su google books, allora domanda: Se fanno ristampe anastasiche, bisogna aspettare 70 anni dall'ultima ristampa?

--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 07:32, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

La differenza è tra il "testo" e la particolare "edizione" di quel testo. Per il testo non ci sono dubbi: scaduti i 70 anni il copyright scade e tu hai pieno diritto di copiarlo, stamparlo e venderlo se vuoi. Altra cosa è l'edizione di un libro, che coinvolge altri attori (il grafico, il tipografo, l'editore, ecc.) Anche le copie anastatiche hanno bisogno di particolari tecnologie: occorre recuperare l'edizione originale, fotografare il testo, ripulire le imperfezioni, ecc. Immagino quindi che tali edizioni siano tutelate dal copyright, che non copre quindi il testo in sé, ma "quel" particolare testo. -- Lepido (msg) 08:58, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ma i 70 anni non sono dalla morte dell'autore? Non tutti schiattano appena pubblicato un libro :) --149.132.190.76 (msg) 13:52, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Dare in affitto la casa ad un inquilino.[modifica wikitesto]

A causa di difficoltà economiche che la mia famiglia sta attraversando da qualche tempo siamo ora obbligati ad affittare un immobile che mio padre ha acquistato qualche anno fa in vista del matrimonio di mia sorella. Mia sorella ora si è sposata ma è venuta a vivere con noi per poter affittare la sua casa. Volevo sapere come posso informarmi (uffici? siti? pubblicazioni?) riguardo alle modalità di affitto in maniera sicura visto che continuamente sento in giro di proprietari che perdono soldi, tempo ed avvocati appresso ad inquilini morosi. Mettere in casa uno che manco paga sarebbe ora davvero una rovina economica e psicologica. --2.33.27.163 (msg) 12:08, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Esistono associazioni di categoria per i proprietari. Ad esempio potresti informarti presso la sede UPPI della tua città -- Lepido (msg) 12:12, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Se è una casa con vista Colosseo puoi regalarla a Scajola e ti togli il pensiero.

Megalexandros (msg) 12:20, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Se la casa è in località strategica valutate la possibilità di aprire un bed & breakfast: le spese sono minime e potete avere un discreto ritorno economico senza l'incognita dell'inquilino moroso. --Vipera 12:38, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Affittare un immobile è un investimento che comporta una buona dose di rischio, anche se questo rischio spesso è percepito come basso, o addirittura assente.
La legislazione prevede tempi lunghi per lo sfratto e costi alti, difficilmente recuperabili, per il locatore in caso l'inquilino voglia approfittare delle pieghe della legge.
Affittare un immobile richiede attenzione e capacità, come chi gioca in borsa o svolge una professione. Il fatto che in molti lo facciano con buon successo anche senza capacità nè attenzione è solo dovuto alla fortuna o ai rapporti di conoscenza.
Quando si decide di affittare un immobile, l'errore più facile da fare è quello di non calcolare il fatto di dover dedicare del tempo a questa attività e cercare di svolgere tutte le importanti attività relative nei ritagli di tempo, con approssimazione e fretta.
Affittare un immobile genera un reddito, quindi viene pesantemente fiscalizzato ed è giusto assicurarsi un'adeguata consulenza fiscale per capire costi e benefici dell'affitto e non sbagliare la dichiarazione dei redditi.
Nessuna associazione di proprietari ti riduce il rischio, le associazioni servono a darti delle consulenze fiscali o legali (a pagamento), non a condividere il rischio.
E' necessario studiare diritti e doveri di entrambi i ruoli (locatore e locatario) e prevedere investimenti periodici per migliorare l'appartamento (il proprio capitale) e di conseguenza la soddisfazione degli inquilini.
Oltre a preparare l'appartamento adeguatamente, non consiglio di riciclare mobili dei nonni né di presentare l'appartamento sporco e trascurato, l'attività più difficile per chi affitta è scegliere l'inquilino.
E' necessario fare dei colloqui, come se si stesse assumendo quella persona, come se quella persona venisse poi a vivere a casa nostra :)
E' necessario capire se la persona è seria, se ha dei valori e delle referenze (o famiglia) affidabili.
E' utile chiedere delle garanzie, ma spesso non è sufficiente. Io dico sempre che la fiducia è più importante del ricatto.
Quindi è importante creare un rapporto di fiducia. Anche i periodi di difficoltà saranno affrontati così insieme e delle soluzioni potranno essere trovate per risolvere i problemi. --Luckyz (msg) 11:47, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Grazie a tutti. Insomma è un terno al lotto. Grazie a Lepido per la segnalazione dell'associazione dei proprietari. Vogliono innanzitutto una quota associativa ma penso potrà essermi utile. Grazie a tutti. --151.31.39.3 (msg) 11:14, 14 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Intanto la tassazione è del 20% con la cedolare secca se l'immobile è adibito ad uso abitativo, poi la seconda cosa importante è che il conduttore abbia un reddito o delle proprietà pignoraribili.--Pierpao.lo (listening) 11:58, 14 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Vorrei sapere in che anno sono uscite le seguenti canzoni del cantante Sean Kingston per poi inserirle nella voce:

-All I Want Is You

-Bbm

-Boomerang

-Dumb Love

-Ghetto

-Girl I Wanna Know

-Gotta Move Faster

-Guyana

-Red Dress

-Suicidal Mi Bumboclaat


--DeLo 99 (msg) 17:22, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Ingegneria Meccanica[modifica wikitesto]

Mi vorrei iscrivere alla facoltà di ingegneria meccanica (Pisa)! quale sono le materie da affrontare? è impegnativa? consigli? PS.....( mi sono diplomato in un istituto professionale meccanico, mi piace la matematica e la fisica e sono bravissimo a disegnare). aiutoo !! Ciao grazie :D --Christihan Mi dica 04:33, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Per esperienza personale: la preparazione che ti dà un istituto professionale è a dir poco ridicola. Qesto ovviamente non esclude che una persona disposta a studiare possa iscriversi ad una facoltà oggettivamente difficile e impegnativa (basta contare il numero enorme di fuori corso) come ingegneria, ma (parere mio) si tratta di un percorso tutto in salita. --Vipera 10:37, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ciao, da esperienza diretta posso dirti che facilissima non è, però, come in tutte le cose, serve impegno e costanza; se avrai queste basi, anche se magari la tua preparazione può sembrare carente (e te lo dice uno che ha fatto il classico ^^), puoi farcela. Per quanto riguarda l'università, Ingegneria a Pisa è considerata molto buona, mentre per quanto riguarda le materie, si parte dalla classica base ingegneristica (analisi matematica, fisica, algebra lineare) arrivando a materie più particolari, tra le quali meccanica, scienze dei materiali e disegno industriale. --Narayan89 11:15, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]
(confl.) Per iniziare, se non l'hai già fatto devi leggerti bene questo. Naturalmente lì non ci trovi opinioni e giudizi (a parte le statistiche dei questionari di valutazione compilati dagli studenti, che però danno indicazioni molto generiche); ma i giudizi soggettivi non dovresti trovarli neanche qui, questa è un'enciclopedia e non un forum. Se cerchi giudizi in rete, basta che fai un giro in questi siti, ma francamente io non consiglierei a nessuno di basarsi sulle cose che uno trova scritte nei forum o nei blog per decidere dove iscriversi all'università. L'orientamento è una cosa seria. In rete trovi anche numerosi strumenti per l'orientamento (non mi sbilancio a dirti qual sono seri e quali sono bufale), ma attenzione: non esiste nessuna macchinetta che, sulla base delle tue risposte a un questionario, ti possa dare attendibilmente un responso tipo oracolo (o oroscopo): "sei adatto / non sei adatto a seguire gli studi di ingegneria meccanica".
Il test orientativo dell'università di Pisa è serio e ti consiglio di provarlo (io l'ho appena fatto): non ti darà le risposte che cerchi, ma forse ti aiuterà a porti domande diverse e a trovare la risposta a quelle.
Scegliere fra due corsi di laurea in base a quale è (considerato) "meno difficile" non è una buona idea. In genere, coloro che incontrano difficoltà negli studi universitari dopo aver seguito un indirizzo professionale nelle superiori hanno dei problemi generali di approccio allo studio di materie teoriche, non problemi legati a parti di programma non svolte in singole materie. Ma le difficoltà si possono anche superare, in presenza di una motivazione robusta, di un'adeguata fiducia nelle proprie capacità e naturalmente della disponibilità ad applicarsi a fondo. Qualunque corso di laurea è impegnativo: quelli di contenuto scientifico-tecnologico lo sono particolarmente perché le materie di studio non sono indipendenti l'una dall'altra, bensì propedeutiche l'una all'altra: così, se ad esempio rimani indietro nel corso di matematica, accumuli ritardo su tutto. Pensaci bene e non cercare suggerimenti in rete, su una scelta del genere. Piuttosto parlane con chi conosci e ti conosce, sempreché sia competente sulla questione che poni: cioè che sappia, per conoscenza diretta, cosa voglia dire studiare ingegneria all'università (cosa voglia dire oggi, non trent'anni fa che era un'altra cosa). --Guido (msg) 11:17, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie ragazzi !! --Christihan Mi dica 00:29, 12 ott 2011 (CEST)[rispondi]
A quanto dice Guido aggiungo una mia sottolineatura sull'importanza della motivazione, non badare (come ti ha già suggerito lui) a quello che è considerato più o meno difficile (classificazione poi molto soggettiva), bada solo al fatto che ti piaccia per davvero.
L'aver fatto un istituto professionale ha due svantaggi, da un lato una (generale) ridotta propensione agli aspetti teorici, l'impostazione teorica, specie dei corsi di base, ti potrà all'inizio disorientare e, in secondo luogo, il "sapere come va a finire" potrà far abbassare il tuo interesse verso alcune spiegazioni...spesso è più facile scrivere su un foglio bianco piuttosto che dover correggere l'esistente ^^ ma d'altrocanto hai già un'idea di molte problematiche che saranno affrontate nel corso di studi che intendi seguire. Ad ogni modo ho conosciuto molte persone che hanno avuto brillanti risultati nei settori più vari provenendo dal professionale. --Vito (msg) 00:57, 12 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Come consiglio, se riesci, cerca di metterti in contatto con qualcuno che sta studiando lì, magari ex studenti della tua scuola. Se non sai da dove partire, prova questa pagina. --Cruccone (msg) 18:17, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Nel blog di Beppe Grillo si può vedere un intervento molto interessante di Dario Fo il quale descrive un film di Keaton, il problema è che non dice come si intitola ma descrive solo la scena. Volevo sapere se voi ocnoscevate il film.--78.15.84.119 (msg) 15:13, 11 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Questo è un bel problema: perché non si capisce quello che cerchi. Essere più chiari aiuterebbe, non trovi? --L'Oracolo tarpano 13:55, 16 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Beh, se la domanda ha spinto qualcuno a connettersi al blog di Beppe Grillo, cercare l'intervento di Dario Fo e sentirselo tutto per scovare il riferimento al film, diciamo che un effetto l'ha avuto. Chissà se non era proprio quello, lo scopo della domanda... --Guido (msg) 14:09, 16 ott 2011 (CEST)[rispondi]

...Certo! Ma occorreva essere tanto, ma tanto, masochisti.

contratto retroattivo?[modifica wikitesto]

Ciao a tutti! ho bisogno di un aiuto...! vorrei sapere se il contratto retroattivo è legale e se può essere applicato in qualsiasi caso. Inoltre, vorrei sapere se il datore di lavoro è obbligato per legge a risarcire i lavoratori che hanno lavorato in nero. Grazie! --79.44.188.84 (msg) 16:05, 14 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Si i lavoratori hanno diritto agli emolumenti stabiliti dalla legge o dai cd contratti nazionali e pattuizioni contrarie sono nulle pertanto hai diritto al risarcimento. Cosa intendi per contratto retroattivo. Spiegati meglio--Pierpao.lo (listening) 13:34, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]