Wikipedia:Bar/Discussioni/Proposta sulle votazioni per i ban

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Proposta sulle votazioni per i ban NAVIGAZIONE


Faccio una proposta seria, a impatto veramente minimo e che, in parte, accoglie le rimostranze di Stefanomencarelli senza scontentare nessuno. Che ne dite se d'ora in poi le votazioni per la messa al bando venissero tenute sulla pagina di discussione dell'utente sotto accusa? In questo modo anche un utente bloccato potrebbe ripondere alle accuse. Ciao, —paulatz 12:16, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]

  • -1 DrugoNOT 12:21, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
    se ti va e hai tempo, potresi argomentare un pochino? —paulatz 12:39, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
    lol :PP
    Mi associo agli altri -1.... ma poi anche perchè non mi piace l'idea che qualcuno utilizzi la mia pagina di discussione per un motivo del genere, magari nascono discussioni tra altri utenti, oppure [mini]flame o discorsi offtopic da mettere nei cassetti ecc.... meglio che accada in una pagina dedicata. Poi durante o dopo la votazione, mettere la propria pagina in cancellazione immediata o svuotarla, dovrebbe essere "vietato", altrimenti si perde tutto. Non è possibile fare facilmente degli archivi mantenendo la cronologia dei contributi "clickabile" (se non spostando l'intera pagina di discussione, con tutti i messaggi che non hanno nulla a che fare con la richiesta del ban). Il resto è già stato detto da altri.... --DrugoNOT 15:31, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
  • +1 Non sarebbe necessario, se l'utente avesse la possibilità di scrivere almeno sulla pagina dei voti, assurdo che non si sia potuto difendere, sarebbe come una condanna preventiva, ed un invito a crearsi sockpuppet..--Freegiampi 12:28, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
  • 0 secondo me è meglio lasciare la possibilità di editarein una particolare sottopagina/sezione, quella dedicata alla propria votazione... --Simscar 12:40, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
VOglio dire a Freegiampi. Hai centrato il punto. La condanna era già nell'aria. E magari qualcuno non aspettava altro che io mi manifestassi con un SP per sbraitare che 'non stavo alle regole'. A me è sembrata una chiara trappola. Prima vengo bloccato per insulti, poi messo tra i problematici, infine proposto per il ban. COme se nel frattempo fossero emersi chissà quali 'ulteriori elementi' probatori contro il mio operato.
Ma il punto è che mentre il sottoscritto stava sulla gogna, gli altri 2 compari del Golgotha potevano difendersi e offendere a ruota libera. Io no, e sono stato l'unico graziato. Forse semplicemente il mio 'processo' non avrebbe dovuto avere luogo?
Gli avvoltoi sono stati privati della soddisfazione, per adesso. Potranno continuare ad aspettare, perchè loro sono impunibili. Per se stessi si danno tutte le garanzie, per chi gli è inviso non c'è sconto nè comprensione. Io, credimi, in questa settimana ho avuto modo di riflettere: in un consesso 'democratico' , 'libero' o quant'altro come si può essere messi alla gogna (ricordo che io ho nome e cognome) al Bar, senza poter diferndersi? Ma quante persone hanno visitato la mia pagina di discussione? A chi è importato??
Ecco perchè ho maturato un radicale dissenso sul managemet di Wiki. Non sul progetto di per sè ma sulla sua deriva. E secondo il mio immodesto avviso, se la comunità non troverà il coraggio di ammettere le proprie contraddizioni e limiti, il prosieguo sarà come ho detto: si tolgono, per amor di giustizia e di semplicità il punto e virgola, poi il grassetto, infine lettere inutili di uso non comune, come la A, la B e la D. --Stefanomencarelli 12:48, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
Soluzione tecnica interessante (per l'archivio si può trovare un modo (*) ) , mi chiedo però quanto necessaria e utile
  1. Di norma un utente per cui si vota la messa al bando non è bloccato (se è bloccato -si presume a ragione- è perché ha fatto qualcosa per cui è previsto il blocco)
  2. In teoria il comportamento dell'utente prima della richiesta della sua messa al bando (ed eventuale contemporaneo blocco) dovrebbe essere sufficiente -se la votazione di bando è stato chiesto a ragion veduta- per motivare tale messa al bando, e l'utente in questione dovrebbe aver avuto tempo e modo di rispondere, replicare e spiegarsi. Se così non fosse , non è per uno specifico errore della procedura di messa al bando che non garantisce all'utente di difendersi durante la votazione di messa al bando se in quel moemnto è bloccato, ma nel non rispetto del Wikipedia:Risoluzione dei conflitti. E allora è questo da migliorare non quello.
Inoltre in caso di "difesa" a votaizone in corso, chi ha già votato deve tornare a controllare prima dlla chiusura delle votazioni per vedere se deve cambiare voto? Non tutti i wikipediani passano 24 h/24 in wikipedia e comunque non su quella pagina
(*) Ad es. si sottopagina la pagina di discussione, si vota nella pagina discussioni utente (in cui c'è un link alla pag. di discussione spostata). al termien della votaizoen si archivia e si rimette a posto la pag. di discussione. --ChemicalBit - scrivimi 14:50, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
Ancora più semplice votazione per ban sospese fino alla fine del blocco (così ci eviteremmo votazioni sul ban di utenti bloccati infinito per minacce legali!)
--Tanarus 15:01, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
Concordo con Chmical sul fatto che gli utenti su cui si vota non dovrebbero di norma essere bloccati, al contrario invece vengono puntualmente bloccati e sbloccati a singhiozzo vari da admin che, a turno, pensano di aver trovato il cavillo la norma con cui bloccarli subito. È ovvio che questo rende l'utente ancora più maldisposto di quanto già non sia e alimenta molti flame. La mia proposta vuole essere una mediazione tra la soluzione ipergarantista e potenzialmente autolesionista (vietato bloccare gli utenti su cui si sta votando) e l'attuale farwest in cui le votazioni diventano, a volte, dei linciaggi. —paulatz 15:31, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
  • -1 Fabexplosive L'admin col botto 15:36, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
  • -1 nella Talk dell'utente trovo la cosa impossibile anche perchè nascerebbero edit war a non finire, senza contare che pure lascire libero l'utente di scrivere nella stessa pagina della discussione di creerebbe lo stesso problema; a mio avviso sarebbe bene scindere le pagine una dove si svolge solo la votazione e una sotto pagina per i commenti rimostranze e tutto il resto dove anche utente interessato abbia libero accesso! PersOnLine - 17:31, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
PoL, gli utenti bloccati possono comunque scrivere nel namespace Discussioni_Utente, mi risulta, o perlomeno nella loro pagina utente. Non so dirti i dettagli tecnici ma si era detto che mentre si può sbloccare la pagina dell'utente stesso, non si può sbloccare un'altra pagina. Lascio spiegazioni ai sistemisti --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 17:51, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
Un utente viene bloccato sull'intero progetto. Non può scrivere su alcune pagine, tranne ovviamente la sua pagina delle discussioni (solo quella). --.anaconda 21:27, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
Preciso qunto ho detto prima: non dovrebbero esere bloccati, se non hanno fatto qualosa per cui sia previsto e opportuno il blocco. Se si decidessedi votare il bando di qualcuno perhé è sempre polemico, fasempre il bastian cotnrario, disturba tutto, ecc. anche senza aver fatto qualcosa di vandalico, copyviol o altro, si discuterebbe il suo ban ma non dovrebeb essere bloccato (ma proprio questo esempio dovevo fare? Ora devo andare a controllare che qualcuno non abbia chiesto il mio ban :-D )
Inoltre aggiungo che nella pagina delle votazioni non solo non dovrebbero "difendersi" l'utente in questione (né suoi "avvocati" d'ufficio o meno), ma neppure gli "accusatori": in quella pagina si dovrebbe votare e basta!. --ChemicalBit - scrivimi 21:29, 19 dic 2006 (CET)[rispondi]
  • Mio punto di vista: utenti problematici non dovrebbero essere bloccati (o, se precedentemente bloccati, andrebbero sbloccati) durante la votazione su un loro allontanamento. Nel caso dessero vita a episodi di vandalismo o comunque contrari alle linee guida, potrebbero essere nuovamente bloccati. Pagine di votazione e pagine di discussione sui casi in votazione assolutamente distinte: dove si vota si vota e basta, dove si discute (pagina di discussione della sottopagina votazione caso problematico) si discute. --Twice25 (disc.) 00:31, 20 dic 2006 (CET)[rispondi]

Tutto dovrà cambiare affinchè nulla cambi. Bei tempi, ora si discute di far cambiare, tanto le decisioni non verranno mai prese. Il mio caso è un estremo e anche così non avrà conseguenze di sorta. Questo no, quell'altro nemmeno. Perchè non mettere in bell'evidenza una tuta arancione nelle pagine sugli utenti problematici? O sennò una forca. Finchè in wiki esistono persone che pensano: tu sei il male e io la cura, cosa ci si può aspettare, se non una 'libera' esecuzione pubblica?--Stefanomencarelli 12:36, 20 dic 2006 (CET)[rispondi]

  • -1 - La proposta mi sembra inattuabile e vorrei chiarire una volta per tutte che il blocco è tutt'altro che automatico nel caso di votazioni per ban (Brandani ha imperversato su tutti i namespace per tutta la durata), semplicemente in alcuni casi può essere (nota per SM: può essere ha un significato diverso da è) opportuna. - --Klaudio BUON NATALE 18:45, 20 dic 2006 (CET)[rispondi]
Vorrei far notare una cosa a chi -qui e altrove- sostieneche vada sbloccato l'utente per il quale si sta discutendo il bando e che sia nello stesso moemnto sbloccato . Se un utente è un vandalus simplex verrebbe bloccato; subito e baasta: senza possibilità di difesa, dibatitto, ecc. ecc. Se il vandalismo è più grave, con attegiamenti conrari alla quite nella comunità, comportamenti provocatori, ecc. e si chiede quindi di votarne anche il bando, l'utente dovrebbe essere sbloccato perché possa difendersi? Coem dire ti sei comportato peggio dell'altro, quindi ti snblocchiamo?. Coem dire "il labro di galline va subito in galera. Chi ha rubato tanto no, e magari se ha un bravo avvocato non si fa neppure un giorno di galera". (è solo un paragone. La mesas al bano non è un processo.) --ChemicalBit - scrivimi 00:30, 24 dic 2006 (CET)[rispondi]