Wikipedia:Bar/Discussioni/Imprecisioni in ambito scientifico (chimico-farmaceutico)

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Imprecisioni in ambito scientifico (chimico-farmaceutico)


Segnalo Scienza web, c'è una fabbrica delle "bufale" a pagamento. Citate nell'articolo l'European Journal of Chemistry, il Journal of International Medical Research, il Wolters Kluwer, l'Elsevier e la Sage Publications. Apriamo gli occhi e conrolliamo dove possibile, grazie.--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 12:11, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]

L'articolo in questione da noi non è stato utilizzato, per fortuna. Questa vicenda non può che farci riflettere sulla qualità e sul valore degli articoli scientifici che ogni giorno utilizziamo per redigere questa Enciclopedia: il fatto che qualcosa sia pubblicato non necessariamente gli attribuisce un valore scientifico e, di conseguenza, un valore enciclopedico. Cerchiamo quindi il più possibile di utilizzare review e di analizzare le fonti cum grano salis, sia che siamo noi a trovarle, sia che le portino utenti in buona fede, sia che ce le propinino i soliti POV pusher. --Aplasia 12:23, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Non so se possa servire ma quando scrivo libri ho come regola di cercare almeno 2 fonti, possibilmente di epoche diverse, che sostengano la stessa tesi.--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 12:29, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
IMHO il numero di fonti non è significativo quanto l'origine delle fonti. Penso che prima di tutto sia importante (anche se non è per nulla semplice) distinguere le fonti attendibili da quelle non--Mado (dimmi) 13:02, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
L'articolo in questione mi sembra piuttosto vago: potrebbe essere interessante potere leggere tali "ricerche-bufale" che John Bohannon ha utilizzato nella sua inchiesta per verificare se effettivamente erano così evidenti gli errori e avere una lista completa delle riviste che hanno accettato gli articoli e quelle che non l'hanno accettato. --Daniele Pugliesi (msg) 18:04, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Ho trovato in questo link la mappa che indica le sedi delle riviste open-access in questione, ma anche lì non vedo i nomi di tutte le riviste. Si vede comunque che in India c'è un grosso business in tal senso. Se avete altre informazioni più dettagliate riguardo questo articolo o altri articoli che parlano di questo fenomeno, vi prego di inserirle: possono essere utili per avere un'idea più chiara di questo fenomeno e se possibile trovare un espediente per tutelare di più Wikipedia da ricerche bufale. --Daniele Pugliesi (msg) 18:13, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Ho trovato qui una mappa interattiva che da i nomi di tutte le riviste coinvolte. In questo articolo c'è una trattazione più approfondita dell'inchiesta. A quanto pare questo scandalo coinvolge molte riviste importanti, quindi come possiamo tutelarci? --Daniele Pugliesi (msg) 18:19, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Ma è meraviglioso! Pubblicano praticamente qualsiasi cosa, basta pagare! Business is business, senza pudore! Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 23:12, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]
E tanti saluti alla maggiore autorevolezza degli articoli peer review.--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 23:18, 5 ott 2013 (CEST) P.S. Grazie Daniele, non mi ero reso conto della mole del problema.--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 23:18, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]