Vladimir Andreev (sciatore)

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Vladimir Andreev
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1984
 

Vladimir Michajlovič Andreev (in cirillico: Владимир Михайлович Андреев?; Murmansk, 9 febbraio 1958) è un ex sciatore alpino russo che gareggiò per la nazionale sovietica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente marito di Nadežda Patrakeeva-Andreeva, a sua volta sciatrice alpina[1], Andreev ottenne i primi piazzamenti internazionali ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, dove si classificò 44º nella discesa libera, 25º nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante; due anni dopo ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978 fu 4º nella combinata. L'11 febbraio 1979 ottenne a Åre in slalom speciale il primo piazzamento in Coppa del Mondo (23º) e in quella stessa stagione 1978-1979 in Coppa Europa fu 2º nella classifica di slalom speciale[2].

Ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 si classificò 15º nello slalom gigante e 9º nello slalom speciale e nella successiva stagione 1980-1981 conquistò in slalom speciale i suoi due podi in Coppa del Mondo: il 18 gennaio a Kitzbühel (2º) e l'8 febbraio a Oslo (3º). Ai Mondiali di Schladming 1982 fu 10º nello slalom speciale e il 22 gennaio 1984 ottenne l'ultimo piazzamento in Coppa del Mondo, a Kitzbühel nella medesima specialità (15º); ai successivi XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, suo congedo agonistico, non completò né lo slalom gigantelo slalom speciale.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 20º nel 1981
  • 2 podi:
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Vladimir Andreev, su olympedia.org. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  2. ^ (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 25 ottobre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]