Vissovaz

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Vissovaz
Visovac
Geografia fisica
Localizzazionelago di Vissovaz
Coordinate43°51′40″N 15°58′24″E / 43.861111°N 15.973333°E43.861111; 15.973333
Altitudine massima46,9[1] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione di Sebenico e Tenin
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Vissovaz
Vissovaz
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Vissovaz[2][3][4] (in croato Visovac) è un'isola della Croazia che si trova nelle acque del lago di Vissovaz (Visovačko jezero), lungo il corso della Cherca, all'interno del parco nazionale della Cherca; è situata a nord-est di Scardona, nella regione di Sebenico e Tenin.

Sull'isola si trova un convento francescano che risale al 1445 dedicato alla Madonna delle Grazie[5] (Gospa od Milosti o Majke od Milosti, "Madonna della Misericordia").

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola ha una forma arrotondata, misura circa 180 m[1] per 150 m e ha un'altezza di 46,9 m[1]. Si trova al centro del lago di Vissovaz: dista 350 m dalla sponda nord-est e 260 m da quella a sud-ovest.

A nord dell'isola, a circa 4,7 km si trovano le Roški slap, le penultime cascate della Cherca, alte 22,5 m[6] con 12 balzi[7].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il più antico nome latino dell'isola era Lapis Alba[3][5] (Pietra Bianca[8]) e in illirico Bilastina[8] o Billastina[9]. Quando, nel 1345, vi si stabilirono i monaci agostiniani con un monastero dedicato a san Paolo apostolo che, secondo un manoscritto, era stato sull'isola[10], questa prese il nome di scoglio San Paolo[5]. Gli agostiniani rimasero fino al 1445, anno in cui lo cedettero ai frati minori osservanti della Bossina[5][11]. Nel 1645 il convento fu assalito dai turchi e due anziani frati furono impiccati a due olmi, da allora l'isola venne detta Vissovaz (Visovac)[5][12]. Il convento, abbandonato e in seguito bruciato, fu poi parzialmente ricostruito già nel 1700 e ha raggiunto il completo restauro nel XX secolo[13].

Nel 1800 si fa cenno al convento come appartenente ai frati del Redentore[14]. Il monastero conserva una preziosa collezione di libri, manoscritti e opere d'arte[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 12 agosto 2017.
  2. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 620, ISBN 978-88-85339293.
  3. ^ a b c Rizzi, p. 539.
  4. ^ Alberi, p. 707.
  5. ^ a b c d e Donato Fabianich, Storia dei frati minori dai primordi della loro istituzione in Dalmazia e Bossina, vol. 1, Zara, Fratelli Battara, 1863, p. 280-281.
  6. ^ Cascate di Krka, su croaziainfo.it. URL consultato il 14 agosto 2017.
  7. ^ Rizzi, p. 540.
  8. ^ a b Alberi, p. 709.
  9. ^ Valentino Lago, Memorie sulla Dalmazia, vol. 2, Grimaldo e C., 1870, p. 230.
  10. ^ Gianantonio Bomman, Storia Civile Ed Ecclesiastica Della Dalmazia, Croazia E Bosna, vol. 1, Venezia, Antonio Locatelli, 1775, p. 79.
  11. ^ Mappa del regno della Bossina, su gallica.bnf.fr. URL consultato il 14 agosto 2017.
  12. ^ Luigi Maschek, Manuale del regno di Dalmazia, Zara, Fratelli Battara, 1872, p. 208-209.
  13. ^ Franjevački samostan Majke od Milosti, su visovac.hr. URL consultato il 13 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
  14. ^ Francesco Cusani, La Dalmazia, le isole Jonie e la Grecia, vol. 1, Milano, Pirotta e C., 1846, p. 86.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
  • Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Visovac, su visovac.hr. URL consultato il 13 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017).
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