Villa Isnard
| Villa Isnard | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Toscana |
| Località | Cascina |
| Indirizzo | via Sant'Ilario |
| Coordinate | 43°40′34.94″N 10°32′31.31″E / 43.676373°N 10.542031°E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | disabitata |
| Costruzione | XX secolo |
Villa Isnard è una villa situata in via Sant'Ilario a Cascina, vicino a Pisa.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Conosciuta localmente anche come "villa Steiner", fu costruita nei primi anni del Novecento per volere dell'ereditiera francese Maria Isnard,[1] che vi abitò dopo aver sposato nel 1892 il medico Aurelio Bianchi.
Fu frequentata da molte famiglie nobili pisane ed anche dalla nobiltà europea.[senza fonte] È noto che ebbe modo di frequentare la residenza anche il giovane pioniere dell'aviazione Giuseppe Cei, il quale fu avviato agli studi dalla famiglia Bianchi e da alcuni ritenuto l'amante della signora.[2]
La villa è oggi abbandonata e non visitabile.[3]
Architettonicamente si presenta con un caratteristico tetto spiovente color ardesia ed è costituita da finestre strette e lunghe con una torretta centrale.[1] Il genere architettonico della villa è tipico della Costa Azzurra[1] e si differenzia in modo netto dagli edifici circostanti. All'interno era arredata in modo elegante: era presente un salotto giapponese, una camera egiziana ed una sala degli specchi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Albanese 2017, p. 69.
- ^ Paolo Vestri, Beppe der Cei, Pisa, Pacini, 1986, SBN IT\ICCU\CFI\0025355.
- ^ Albanese 2017, p. 70.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Albanese, Storie, miti e leggende della Toscana, Treviso, Editoriale Programma, 2017, ISBN 978-88-6643-517-4.
- Stefano Barnabi, Itinerari del mistero: Toscana, vol. 5, Torino, Yume, 2021, ISBN 978-88-5494-134-2.
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