Via sacra (Grecia)

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Via sacra
Ιερά Οδός}
Civiltàantica Grecia
Utilizzostrada
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaAttica

La via sacra in Grecia (in greco antico: Ιερά Οδός?, Ierá Odós) è, nell'antica Grecia, la strada che conduce da Atene a Eleusi. È così chiamata perché era il percorso intrapreso dalla processione che celebrava i misteri di Eleusi. La processione partiva da Ceramico, il cimitero ateniese, il 20 Boedromione[1]. Questa è la strada più antica in Grecia.

Oggigiorno, la strada che dal centro di Atene conduce ad Egaleo e Chaidari (la vecchia strada per Eleusi) è ancora chiamata Ierá Odós dopo l'antica via sacra.

L'antica via sacra[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso della via sacra

La via sacra è l'antica strada che collegava la città di Atene a Eleusi e la piana di Triassia, in cui si celebravano ogni anno i famosi, misteri di Eleusi. Lunga 22 km, partendo dalla Porta Santa nel distretto ceramico, segue per la maggior parte l'attuale via sacra, passando tra il monte Aigaleo e il monte Pililou, passando per il santuario di Afrodite, per raggiungere il santuario di Demetra ad Eleusi. L'antica via sacra per Atene era chiamata la Via Sacra Eleusa.

Nel 125 l'imperatore Adriano fece costruire un ponte romano lungo la via sacra per agevolare l'attraversamento del fiume Kefisso. I resti del cosiddetto Ponte di Adriano (lungo 50m e largo 5,30 m) sono ancora visibili appena fuori dalla città.

Monumenti importanti lungo l'antica via sacra[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono elencati i monumenti, disposti in ordine, lungo la via sacra.

Immagine Monumento Note
Ceramico La via sacra iniziava in corrispondenza della Porta Sacra[2] all'interno del cimitero del Ceramico.
Monumento di Pitionike Era un monumento lungo la via sacra dedicato al culto di Afrodite[3]
Tempio di Apollo Al posto di questo tempio oggi c'è il Monastero di Daphni eretto sul tempio riutilizzando anche parte del materiale di epoca passata. Esso era un luogo importante lungo la via sacra.[4]
Grotta di Pan Situata nei pressi del monastero di Daphni, era sicuramente collegata alla via sacra, dato che sono state trovate tracce di rituali verso un dio che aveva una connotazione naturale.[5]
Santuario di Afrodite Questo santuario del IV secolo a.C. faceva parte dei luoghi sacri lungo la via.[6]
Lago Rheitoi Chiamato oggi lago Koumoundourou veniva superato grazie ad un percorso (simile a quello dell'odierna strada) che evitava un lungo giro. La sponda nord era devota a Demetra, mentre la sud a Persefone.[7]
Ponte romano Il ponte fu fatto costruire dall'Imperatore Adriano per favorire il percorso della via Sacra. Oggi il fiume è seccato ma la struttura resta a circa un chilometro dal sito di Eleusi.
Santuario di Eleusi

La via sacra ai nostri giorni[modifica | modifica wikitesto]

Borne le long de la voie sacrée
Pietra terminale che segna il confine della Via Sacra ad Atene. Alla fine del V secolo a.C. L'iscrizione originale è sostituita dalle parole: ΗΟΡΟΣ ΤΕΣ ΟΔΟ ΤΕΣ ΕΛΕΥΣΙΝΑΔΣΙ, (iniziata dalla strada di Eleusi). Museo Archeologico del Ceramico.

La via sacra è la strada più antica della Grecia. Per 2500 anni, rimase l'unica strada nazionale che collegava Atene con la Grecia settentrionale, l'Epiro e il Peloponneso. Le infrastrutture e l'asfalto risalgono al 1927 con l'unica differenza che in alcuni punti la pista è stata ampliata. Non ci fu altro accesso ad Atene fino al 1956, quando fu costruito il viale Kaválas: che si unisce al sentiero sacro all'altezza del monastero di Daphni a Chaidari.

Quindi, con l'apertura della strada nazionale Atene - Lamía, la strada di Dafni cessa di essere l'unico collegamento con la Grecia settentrionale. La via sacra quindi ha solo la funzione principale di guidare a Chaidari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Françcois Lenormant, Monographie de la Voie Sacrée Éleusienne de ses monuments et de ses souvenirs, p. 3.
  2. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > Starting point: Dipylon and Sacred Gate [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > The burial monument of Pythionike on the Prophitis [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.
  4. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > The sanctuary of Apollo in Daphni [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.
  5. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > The Cave of Pan in Daphni [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.
  6. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > The Sanctuary of Aphrodite at Skaramanga [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.
  7. ^ (EN) Historical Retrospection, Historical Retrospection > Ancient Period > Reitoi (Koumoundourou Lake) [collegamento interrotto], su haidari.gr. URL consultato il 3 maggio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Monographie de la Voie Sacrée Éleusienne de ses monuments et de ses souvenirs: Francois Lenormant - Tome premier - Librairie Hachette - 1864 Version en ligne
  • La vie religieuse dans les cités grecques aux VIe, Ve et IVe siècles: Michel Fauquier, Jean-Luc Villette - pages 125, 158, version en ligne
  • La Grèce pittoresque et historique : Christopher Wordsworth, Elias Regnault - pages 29, 77 et s. Version en ligne
  • La fille d'Athènes. La religion des filles à Athènes à l'époque classique, Volume 363 : Pierre Brulé - pages 101, 241 Version en ligne
  • Eleusis e Orfismo. I misteri e la tradizione iniziatica greca: A. Tonelli, Feltrinelli, 2015

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