Utente:Skymen/Sandbox4

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Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una modesta famiglia contadina della bassa modenese, viveva con la sua famiglia a Nonantola nel suo podere in una casa colonica.[1]

Vicende politico-giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Nel suo attivismo prevalentemente ambientale, aveva raccolto diverse denunce ma non riuscendo ad avere giustizia (secondo Manicardi) perché ignorato anche dai media,[2] si era scontrato con poteri e istituzioni dello stato con toni al limite dell'anarchia.[3]

Da una manifestazione eclatante al palazzo della regione era passato al tribunale di Modena[4] dove faceva sit-in,[5] poi per il centro città si era messo a scrivere slogan sui muri e attaccare manifesti ricevendo per questo l’esposto del sindaco,[6] comminato prima in un'ipoteca legale di una decina di milioni di lire sui beni immobili.[7] Successivamente (sempre secondo Manicardi), dopo un controverso [8] iter giudiziario[9] si concluse con una perizia psichiatrica di internamento.[10]

Il 9 aprile 1985 a Carlo Sabattini si aprirono le porte dell’opg di Castiglione delle Stiviere divenendo un caso nazionale di cui si occuparono anche le sedi Amnesty International di Londra e Parigi, per tutto questo clamore fu candidato come capolista nella prima lista dei Verdi alle elezioni amministrative nel comune di Modena.[11][12] Diverse forze politiche si erano interessate,[13] poi una volta eletto[14] post elezione sebbene continuasse ad essere un'icona ambientalista del movimento verde,[15] veniva definitivamente obbligato a rimanere in manicomio 2 anni, decise così di ricusare gli avvocati messi a disposizione dal partito.[16] Manicardi precisava che non c'era traccia dell'opera dei difensori[17] come delle interpellanze e interrogazioni millantate dal partito con i media.[18]

Il nuovo consiglio comunale lo dichiarava eletto e nell’auspicarne la liberazione esprimeva la propria solidarietà.[19] Il 10 luglio veniva definitivamente rilasciato[20] anche se il 19 novembre 1986 la cassazione ribaltava di nuovo il verdetto confermando la sua pazzia.[21] In seguito Sabattini abbandonava ufficialmente i verdi,[22] Manicardi verificava che nel suo mandato aveva presentato molte denunce-proposte nei dibattiti consiliari,[23] ma manteneva a volte un comportamento sopra le righe[24] che ai più la sua stessa presenza rimaneva una provocazione.[25]

Il 9 febbraio 1989, moriva di infarto in Municipio durante una seduta, oltre ad un recente lutto familiare,[26] qualche tempo prima era stato picchiato nel parcheggio ad una Festa de l'Unità.[27][28]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nunzia Manicardi, p. 66, 194
  2. ^ Nunzia Manicardi, p. 295
  3. ^ Nunzia Manicardi, p. 123,188,195,298,445,634
  4. ^ Nunzia Manicardi, p. 445,446
  5. ^ Nunzia Manicardi, p. 66
  6. ^ Nunzia Manicardi, p. 238
  7. ^ Nunzia Manicardi, p. 284,285
  8. ^ Nunzia Manicardi, p. 116
  9. ^ Nunzia Manicardi, p. 391,392,394,395
  10. ^ Nunzia Manicardi, p. 402
  11. ^ Domenico Del Prete, I VERDI DI MODENA CHIEDONO GIUSTIZIA PER L' ECOLOGO 'MATTO', repubblica.it, 4 maggio 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  12. ^ Nunzia Manicardi, p. 409
  13. ^ PROCESSO A PICCOLI IL PARLAMENTO DECIDE, repubblica.it, 18 aprile 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  14. ^ Domenico Del Prete, E L' EMILIA DIVENTA UN PO' MENO ROSSA, repubblica.it, 15 maggio 1985. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  15. ^ Antonio Cianciullo, 'UN GOVERNO OMBRA DELL' AMBIENTE' QUESTO E' IL PROGRAMMA DEI VERDI, repubblica.it, 28 maggio 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  16. ^ L' ECOLOGO DI MODENA DEVE RESTARE DUE ANNI IN MANICOMIO, repubblica.it, 31 maggio 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  17. ^ Nunzia Manicardi, p. 549,550
  18. ^ Nunzia Manicardi, p. 634,635
  19. ^ INSEDIATO A MODENA IL CONSIGLIO COMUNALE, repubblica.it, 28 giugno 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  20. ^ E' TORNATO IN LIBERTA' A MODENA L' ECOLOGO RINCHIUSO IN MANICOMIO, repubblica.it, 10 luglio 1985. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  21. ^ LA CASSAZIONE HA DECISO IL CONSIGLIERE VERDE 'E' PAZZO', repubblica.it, 18 novembre 1986. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  22. ^ Nunzia Manicardi, p. 670
  23. ^ Nunzia Manicardi, p. 706
  24. ^ Nunzia Manicardi, p. 709,735
  25. ^ Nunzia Manicardi, p. 335,743
  26. ^ Franco Fondriest, Modena, c'erano una volta gli ambientalisti veri..., lapressa.it, 29 gennaio 2018. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  27. ^ Nunzia Manicardi, p. 745,746,747
  28. ^ Gabriele Morelli, Il caso Carlo Sabattini, modenacome.com, 25 febbraio 2016. URL consultato il 21 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]