Utente:Pstefania/Sandbox/Luigia Risoldi Candoni

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Luigia Risoldi Candoni, detta Gina (Roma, 16 novembre 1913Bologna, 22 marzo 2000) è stata una bibliotecaria italiana, direttrice del Centro Nazionale per il Catalogo Unico (poi ICCU) dal 1962 al 1970.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Albino, sculture, e Rosa Ungar, alla morte del padre in guerra nel 1918 viene affidata a un collegio diurno per orfani di guerra. Conseguita la maturità classica al Liceo Visconti nel 1931, l'anno successivo ottiene il diploma di abilitazione magistrale e inizia le supplenze come maestra elementare. Nel 1933 vince il concorso per ordinatori nella biblioteche pubbliche statali e prende servizio alla Biblioteca nazionale Braidense di Milano dove si occupa di catalogazione e di assistenza nelle sale di consultazione. Dopo pochi mesi si trasferisce alla Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II a Roma, dedicandosi soprattutto alla catalogazione. Si laurea in Lettere presso l'Università di Roma nel 1936 e prosegue nella carriera: prima bibliotecario aggiunto, diventa bibliotecario 1940. In quell'anno sposa Gerardo Lupi, da cui avrà un figlio, e che perderà in guerra nel 1942 nella prima battaglia di El Alamein. Si trasferisce nel 1950 alla Biblioteca universitaria di Bologna per seguire il secondo marito Giovanni Risoldi, avvocato, col ruolo di vicedirettrice e collabora con il Comune per la nascita nella stessa città della Biblioteca dei ragazzi.[2] Per un breve periodo è anche reggente della Biblioteca Estense di Modena e da luglio 1952 anche soprintendente bibliografico per Bologna, la Romagna e le Marche e di nuovo dal 1956 dopo essere stata allontanata dal servizio per motivi politici. Torna a Roma nel 1962 per assumere la direzione del Centro nazionale per il catalogo unico e le informazioni bibliografiche delle biblioteche italiane che mantiene fino al marzo 1970. negli stessi anni viene di nuovo nominata direttrice della Biblioteca universitaria di Bologna. Si ritira dal servizio nel 1973.

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dizionario biografico dei soprintendenti bibliografici : 1919-1972, Bologna, Bononia university press, 2011, pp. 500-501, ISBN 978-88-7395-659-4.
  2. ^ Ricordo di Gina Risoldi (Roma 16 novembre 1913 - Bologna 22 marzo 2000), in Bollettino AIB, vol. 40, n. 4, p. 506.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]