Utente:PandaSorn/Sandbox/Naaman

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Eliseo rifiuta il dono di Naaman, di Pieter de Grebber
Naaman é anche il nome di uno dei personaggi secondari nel libro della Genesi

Naaman (in ebraico נַעֲמָן che significa "piacevolezza") fu un capo dell'esercito arameo di Ben-Hadad II al tempo di Joram, re di Israele. E' menzionato nel capitolo 5 del secondo dei Libri dei Re della Tanakh. Secondo il racconto, era ammalato di tzaraath.[1] Quando una giovane schiava ebrea che serviva sua moglie le rivelò di un profeta in Samaria che avrebbe potuto curare il suo padrone, ottenne una lettera da Ben-Hadad e si recò con questa da Joram. Il re di Israele sospettò di questo come di un disegno malvagio contro di lui e si stracciò le vesti. Quando il profeta Eliseo seppe questo, mandò a chiamare Naaman. Naaman fu successivamente guarito dalla lebbra immergendosi sette volte nel fiume Giordano, secondo la parola di Eliseo. Naaman inoltre rinuciò a Rimmon dopo essere stato guarito grazie ad Eliseo.[2] Naaman é inoltre citato nel capitolo 4 del Vangelo secondo Luca nel Nuovo Testamento.

References[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spesso tradotto come lebbra, questa malattia non è l'odierna lebbra. La lebbra come la conosciamo oggi non giunse nell'antico Israele prima che Alessandro tornasse da un viaggio in India a metà del quarto secolo a.C.
  2. ^ (EN)God Loves Naaman Word Journey, 29 Agosto 2008. Visitato il 17 Gennaio 2010.