Utente:Michele Lazzari/Sandbox/Berlinghiero Buonarroti
Berlinghiero Buonarroti (Fiesole, 10 gennaio 1942) è un insegnante, artista e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È un discendente di Buonarroto Buonarroti, fratello del grande Michelangelo Buonarroti. È nato a Fiesole (FI), dove vive nella frazione di Compiobbi.
Si è diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Firenze, e laureato alla facoltà di filosofia dell'Università di Bologna. Nel 1967 è stato uno dei fondatori del Gruppo Stanza, nel quale si occupò della produzione di serigrafie artistiche. Nel 1971 fu tra i fondatori della rivista di umorismo grafico Ca Balà, della quale è stato redattore e disegnatore satirico per tutti i suoi 10 anni di vita (1971-1980 compresi). Dal 1985 al 1991 ha lavorato come disegnatore scientifico botanico presso l'Istituto di Fisiologia Vegetale dell'Università di Firenze. Nel 1992 ha fondato l'"Istituto di Anomalistica e delle Singolarità" (IAS)[1], per cui ha progettato e costruito prototipi di macchine combinatorie, in grado di comporre milioni di aforismi filosofici e definizioni poetiche [2].
Ha insegnato in vari istituti professionali e tecnici. Nel 2004 è stato docente di "Percezione e comunicazione visiva" alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze.
Opere scelte
[modifica | modifica wikitesto]- Humour mon amour. Rassegna di umorismo grafico 1940-1982, Firenze, 1982
- Atlante dell'ottica illusa (con Sergio Cencetti), Bologna, 1989
- Encyclopaedia Heterologica, Compiobbi, 1998
- C'era un panda. Canzoni di Massimo Presciutti, serigrafie di Berlinghiero Buonarroti, Compiobbi, 1987
- Aga Magéra Difúra. Dizionario delle lingue immaginarie (con Paolo Albani), Bologna, 1994
- Dictionnaire des Langues imaginaires (con Paolo Albani), Les belles lettres, Parigi, 2001
- Forse Queneau. Enciclopedia delle Scienze anomale (con Paolo Albani e Paolo Della Bella), Bologna, 1999
- Il triangolo delle Gualchiere. Itinerario storico nella Valle dell'Arno del Comune di Fiesole Polistampa, Firenze, 2013
- Ca Balà: L'Umorismo come arma politica, Humour mon amour, Accademia di Belle Arti di Firenze, Firenze, 2019
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Albani, Dizionario degli istituti anomali nel mondo, Macerata, Quodlibet, 2012