Utente:IohannesPascha/Centro Arti Plastiche (Carrara)

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Centro Arti Plastiche
MudaC Museo delle Arti di Carrara
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCarrara
IndirizzoVia Canal del Rio 3°
Coordinate44°04′32.24″N 10°06′10.45″E / 44.075622°N 10.102902°E44.075622; 10.102902
Caratteristiche
TipoMuseo d'arte
Periodo storico collezioniXX/XXI Secolo
IstituzioneXVII Secolo
FondatoriCarlo I Malaspina
DirettoreLaura Barreca <ref>
Sito web

Il Museo delle Arti di Carrara (MudaC) è un museo statale italiano dedicato all'arte contemporanea, alloggiato sin dall'inizio del XVII secolo dentro l'ex convento di San Francesco a Carrara.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso di San Francesco, sede odierna del Centro di Arti Plastiche, costituito dalla Chiesa e dall’annesso Convento, fu edificato nel XVII secolo per volontà di Carlo I Cybo Malaspina, principe di Massa e marchese di Carrara. Il complesso, con il suo schema a claustrum, si forma senza un vero e proprio progetto ma con una certa casualità dettata dalle esigenze funzionali. Il convento, infatti, nel corso dei secoli è stato caratterizzato da diverse destinazioni, determinate dal passaggio a differenti ordini monastici fino ad arrivare nel XIX secolo, in epoca napoleonica, a divenire laboratorio di scultura. Nel 1868 il Convento viene ceduto al Municipio di Carrara e subisce interventi edilizi che lo trasformano notevolmente.

La struttura attuale deriva da interventi di recupero architettonico, finalizzati a consentirne l’adattamento a sede museale permanente.

Il Centro di Arti Plastiche è un centro museale dedicato alla scultura e alla sua evoluzione stilistica e materica che testimonia lo sviluppo artistico della città dagli anni ’50 ai giorni nostri. E’ costituito da opere di artisti di fama nazionale ed internazionale che hanno lavorato ed esposto a Carrara, dove il marmo ha un ruolo da protagonista affiancato da altri materiali quali il bronzo, il polistirolo e la scaglia di una delle Twin Towers di Cyprien Gailard.

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il museo ospita una collezione di opere d’arte di proprietà del Comune di Carrara, che dal Secondo Dopoguerra ad oggi testimonia il forte legame della città con la produzione artistica con l’industria del marmo della città e del territorio, tracciandone le evoluzioni in rapporto ai diversi linguaggi del contemporaneo. La collezione è costituita da opere di artisti di fama nazionale e internazionale che hanno lavorato ed esposto a Carrara dalla seconda metà del XX secolo ad oggi, dalla Biennale Internazionale di Scultura (1957) con i premi acquisto e le donazioni delle edizioni storiche dal 1957 al 1973, alle opere delle edizioni più recenti della Biennale (dal 2006 al 2010), caratterizzate da una maggiore sperimentazione artistica e dall’uso di tecniche esecutive sempre più innovative.

  • Dani KaravanCrescita” (2002), un grande blocco di marmo dentro al quale cresce un albero di ulivo. Sulla lastra si trova incisa una frase in ebraico tratta dalla Bibbia: "l’uomo è un albero del campo" (Deuteronomio 20.19).
  • Sol LewittCurved Wall” (2002)
  • Robert MorrisLa nottola di Hegel” (2001-2002)
  • Ian Hamilton FinlayOmaggio a Rousseau” (2002)
  • Mario MerzAbbiamo visite” (2002)
  • Luigi MainolfiBallerine” (2002)
  • Claudio ParmiggianiSenza titolo” (2002).