Utente:Gioggio 02/Oishinbo

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Oishinbo
美味しんぼ
Generegenere[1], commedia[2]
Manga
AutoreTetsu Kariya
DisegniAkira Hanasaki
EditoreShōgakukan
RivistaBig Comic Spirits
Targetseinen
1ª edizioneOttobre 1983 – 12 Maggio 2014
Tankōbon111 (in corso) (in pausa a tempo indeterminato)
Anime
AutoreRyūzō Nakanishi, Yasuo Tanami, Haruya Yamazaki
RegiaYoshio Takeuchi
ProduttoreHidehiko Takei (Nippon TV)

Yoshio Katō (Shin-Ei Animation)

MusicheKazuo Otani
StudioShin-Ei Animation
ReteNippon TV
1ª TV17 Ottobre 1988 – 17 Marzo 1992
Episodi136 (completa)
Film TV anime
Oishinbo: Kyūkyoku Tai Shikō, Chōju Ryōri Taiketsu!!
AutoreHaruya Yamazaki
RegiaIku Suzuki
StudioStudio Deen
ReteNippon Network
1ª TV11 Dicembre 1992
Durata90 min.
Film TV anime
Oishinbo: Nichibei Kome Sensō
AutoreHaruya Yamazaki
RegiaIku Suzuki
MusicheKazuo Otani
StudioStudio Deenj
ReteNippon TV
1ª TV3 Dicembre 1993
Durata89 min.

Oishinbo (美味しんぼ?, Oishinbo, lett. "Il buongustaio") è un manga di cucina giapponese scritto da Tetsu Kariya e disegnato Akira Hanasaki. Il titolo del manga è un portmanteau della parola giapponese per delizioso, oishii, e della parola utilizzata per chi ama mangiare, kuishinboxi[3]. La serie narra l'avventura del giornalista gastronomico Shirō Yamaoka e della sua partner e futura moglie Yūko Kurita. Distribuito dalla Shōgakukan tra il 1983 e il 2008 sulla rivista Big Comic Spirits, venne ripreso il 23 Febbraio del 2009[4], prima di venire messo in pausa a tempo indeterminato il 12 maggio 2014 per via delle feroci critiche subite per come il manga tratta alcune vicende legate al disastro nucleare di Fukushima Dai-ichi[5].

Prima di questa sospensione, Oishinbo è stato raccolto in 111 tankōbon, rendendolo il decimo manga più lungo mai pubblicato e l'undicesima serie manga più venduta della storia. La serie è stata un best-seller perenne, vendendo una media di 1,2 milioni di copie per volume[6], per un totale di oltre 135 milioni di copie vendute[7].

La serie ha ricevuto nel 1986 il Premio Shōgakukan per i manga seinen[8].È stato adattato in 136 episodi anime andati in onda alla TV Asahi dal 17 ottobre 1988 al 17 marzo 1992, seguiti da due film sequel nel 1992 e nel 1993.

È stato adattato in un film live-action diretto da Azuma Morisaki con protagonisti Kōichi Satō e Rentarō Mikuni, ha debuttato il 13 aprile 1996[9]. Il manga è concesso in licenza in America del Nord da Viz Media.

Nel marzo dela 2016, lo scrittore Tetsu Kariya ha annunciato sul suo blog che voleva terminare il manga dopo che sarebbe tornato dalla pausa. Ha scritto che "30 anni sono troppo lunghi per molte cose " e che credeva che "fosse ora di finirlo"[10].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Oishinbo parla del giornalista Shirō Yamaoka, che lavora per la Tōzai Shimbun. È un cinico critico gastronomico che viene incaricato dal proprietario del giornale, insieme alla giovane Yūko Kurita, di trovare e fornire delle ricette per quello che chiama "menù definitivo". Durante la loro ricerca, incontrano il fastidioso ed esigente padre di Yamaoka, Yūzan Kaibara, un famoso gourmand che cerca di sabotare il progetto di Yamaoka.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Shirō Yamaoka (山岡 士郎?, Yamaoka Shirō), doppiato da Kazuhiko Inoue
Un giornalista di 27 anni che lavora per il reparto culturale della Tōzai Shinbun e capo del progetto per il "menù definitivo". È l'unico figlio del famoso vasaio e gourmand Yūzan Kaibara. È stato costretto a cucinare nel Gourmet Club di suo padre quando era ancora a scuola e disprezza suo padre, incolpandolo per la morte prematura di sua madre. Una volta ha distrutto i dipinti e le ceramiche di suo padre perché credeva che egli si preoccupasse più del cibo e della sua reputazione che della sua famiglia. Yamaoka appare pigro e disinteressato quando tratta argomenti che non riguardino il cibo, in cui possiede una profonda conoscenza.
Yūko Kurita (栗田 ゆう子?, Kurita Yūko), doppiata da Mayumi Shō.
Kurita è la collega di Yamaoka e lo assiste nel progetto del "menù definitivo". Lei è spesso vista con Noriko Hanamura e Kinue Tabata, e insieme sono soprannominate come il "Trio floreale del Dipartimento culturale". Kurita in seguito sposa Shirō, con cui ha due figli, Yōji e Yumi.
Yūzan Kaibara (海原 雄山?, Kaibara Yūzan), doppiato da Chikao Ōtsuka.
Kaibara è il padre e rivale di Yamaoka. Kaibara fu il maestro di Yamaoka, ma i due ebbero un litigio. La relazione peggiora quando Kaibara inizia a lavorare al progetto del "menù supremo" per il Teito Shinbun, un giornale rivale. Kaibara è il fondatore e direttore del Gourmet Club. È anche un artista, ed è autore del Dizionario dei Riferimenti Poetici. Il suo personaggio è ispirato a Kitaoji Rosanjin, artista giapponese realmente esistito.
Daizō Ōhara (大原 大蔵?, Ōhara Daizō),
Ōhara è l'editore del Tōzai News e creatore del progetto del "Menù definitivo".
Seiichi Okaboshi (岡星 精一?, Okaboshi Seiichi), doppiato da Norio Wakamoto
Okaboshi talentuso e giovane chef proprietario del locale preferito di Yamaoka.
Noriko Hanamura (花村 典子?, Hanamura Noriko), doppiata da Rei Sakuma.
Amica di Yūko Kurita e "membro" del "Trio Floreale del Dipartimento culturare".
Kinue Tabata (田畑 絹江?, Tabata Kinue), doppiata da Rin Mizuhara.
Amica di Yūko Kurita e "membro" del "Trio Floreale del Dipartimento culturare".
Inspector Nakamatsu (中松警部?, Nakamatsu-keibu), doppiato da Nurio Fukutome
Un ispettore di polizia con un esterno burbero, ma in realtà piuttosto tenero che forma un'amicizia con Yamaoka.
Tatsu-san (辰さん?), doppiato da Reizō Nomoto
Un senzatetto che raccoglie gli avanzi da vari ristoranti a Ginza, quindi sa quali hanno il cibo di migliore qualità. Ha fatto conoscere a Yamaoka il ristorante di Okabashi. Il suo nome completo è Tatsunojō Hanamikōji.
Kairakutei Black (Kaラック Kairakutei Burakku?) Modello: Doppiato da Takeshi Aono Uno scrittore e ricercatore di cibo americano che fa la conoscenza di Yamaoka e Kurita mentre è in Giappone a studiare piatti di tofu. In seguito diventa un artista di rakugo e prende il nome di Kairakutei. Il suo nome originale è Henry James Black ma talvolta usa lo pseudonimo di Stan Black. Mariko Niki (N Niki Mariko) Modello: Doppiato da Saeko Shimazu Mariko Niki è una collaboratrice di Yamaoka e di Kurita che scrive per la Touzai Graph una rivista di pittura settimanale. La sua famiglia è molto ricca, suo padre è Takashi Niki, il presidente di una delle più grandi banche del Giappone. Ha studiato all'università di Parigi. Per sfortuna di Yūko Kurita, lei corteggia Yamaoka, ma lui non è interessato a sposarla. Sposerà un fotografo freelance di nome Kinjō.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Il manga è stato adattato in una serie anime che si è svolta da ottobre 1988 a marzo 1992 per 136 episodi. Alla serie sono seguiti due lungometraggi televisivi. Oishinbo: Ultimate VS Supreme (美味しんぼ 究極対至高 長寿料理対決!!?, Oishinbo: Kyūkyoku Tai Shikō, Chōju Ryōri Taiketsu!!) è stato trasmesso a dicembre 1992 e Oishinbo: Japan-US Rice War (美味しんぼ 日米コメ戦争?, Oishinbo: Nichibei Kome Sensō) è stato trasmesso un anno dopo, nel dicembre del 1993.

Videogiohi[modifica | modifica wikitesto]

Dal manga sono stati tratti 2 videogiochi:

  • Oishinbo: Kyukyoku no Menu 3bon Syoubu (Family Computer, 1989, sviluppato da TOSE)
  • Oishinbo: DS Recipe Shuu (Nintendo DS, 2007, pubblicato da Giochi Namco Bandai)

Rilascio nordamericano[modifica | modifica wikitesto]

Il manga è concesso in licenza in America del Nord da Viz Media[11], che ha pubblicato il primo volume nel gennaio 2009[12]. Sono stati pubblicati sette volumi selezionati dalla serie Oishinbo à la Carte (美味しんぼア・ラ・カルト?, Oishinbo A Ra Karuto) da gennaio 2009 a gennaio 2010. L'edizione giapponese "à la Carte" è però composta da raccolte tematiche e includono storie sparse da tutta la saga, l'ulteriore selezione dell'edizione inglese rende quest'ultima una sorta di "best of del best of". I volumi pubblicati sono:

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1980 in Giappone il movimento gurume ha avuto un aumento di popolarità, denominato "boom gourmet". Iorie Brau, autore di " L'avventura culinaria di Oishinbo: cibo, comunicazione e cultura nei fumetti giapponesi", ha affermato che il manga è stato il maggiore fattore per l'aumento della popolarità dei manga gurume, il primo volume della serie ha venduto circa un milione di copie. La popolarità di Oishinbo ha portato allo sviluppo dell'anime, del film live-action e di molti fan site, dove gli amanti della serie raccolgono e riproducono le ricette che sono apparse nel manga[20].

Tetsu Kariya, lo scrittore di Oishinbo, ha detto in un'intervista del 1986 che non è un intenditore di cibo, e che si sente imbarazzato ogni volta che degli esperti di cibo leggono il fumetto[20].

Polemiche legate agli episodi di Fukushima[modifica | modifica wikitesto]

In seguito a forti critiche per la maniera in cui Oishinbo narra alcuni eventi riguardanti il disastro di Fukushima Daiichi, Shogakukan ha interrotto la pubblicazione del manga, almeno temporaneamente, la sua ultima apparizione è stata l'edizione del 12 maggio 2014[21]. Sebbene l'interruzione della pubblicazione coincida con la controversia, la redazione afferma che fa comunque parte di una pausa precedentemente programmata[22]. Oltre alle critiche, alcuni residenti della zona di Fukushima hanno difeso l'iniziativa del manga, affermando che ha portato alla discussione e alla riesamina degli effetti del disastro nucleare di Fukushima Daiichi[23].

La causa della discussione è legata a un episodio del manga in cui il protagonista visita il reattore No.1 di Fukushima e ha un caso di epistassi, in seguito scopre che vari residenti di Fukushima e dintorni soffrono del medesimo problema, indicando le radiazioni come causa del problema. Politici ed esperti hanno affermato che la serie denuncia un pericolo non reale, che rischia di creare panico immotivato[24].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 7 Mouthwatering Cooking Manga, from Food Wars to Yakitate Japan, su B&N Reads, 8 settembre 2016. URL consultato il 23 maggio 2022.
  2. ^ (EN) VIZ: The Official Website for Oishinbo, su www.viz.com. URL consultato il 23 maggio 2022.
  3. ^ Lorie Brau, Oishinbo's Adventures in Eating: Food, Communication, and Culture in Japanese Comics, in Gastronomica, vol. 4, n. 4, Fall 2004, pp. 34–45, DOI:10.1525/gfc.2004.4.4.34.
  4. ^ Oishinbo Cuisine Manga to Resume in Japan Next Week, su animenewsnetwork.com, Anime News Network.
  5. ^ 'Oishinbo' manga on hold after criticism of Fukushima episodes Archiviato il 18 maggio 2014 in Internet Archive. -- Asahi Shimbun
  6. ^ users.skynet.be, http://users.skynet.be/mangaguide/au334.html. URL consultato il 13 giugno 2008.
  7. ^ (JA) prtimes.jp, https://prtimes.jp/main/html/rd/p/000000042.000036036.html. URL consultato il April 24, 2021.
  8. ^ (JA) comics.shogakukan.co.jp, http://comics.shogakukan.co.jp/mangasho/rist.html. URL consultato il 13 giugno 2008.
  9. ^ allcinema.net, http://www.allcinema.net/prog/show_c.php?num_c=152834.
  10. ^ Anime News Network, https://www.animenewsnetwork.com/news/2016-04-03/tetsu-kariya-plans-oishinbo-manga-end-after-returning-from-hiatus/.100113#:~:text=Oishinbo%20manga%20creator%20Tetsu%20Kariya,he%20returns%20it%20from%20hiatus.&text=Kariya%20said%20he%20plans%20to,so%20far%20in%20the%20manga.. URL consultato il 28 April 2019.
  11. ^ animenewsnetwork.com, http://www.animenewsnetwork.com/news/2008-02-24/amazon-viz-adds-gaba-kawa-heaven-will-oishinbo. URL consultato il 13 giugno 2008.
  12. ^ animenewsnetwork.com, http://www.animenewsnetwork.com/press-release/2009-01-23/viz-media-satisfies-hungry-manga-fans-with-the-release-of-oishinbo. URL consultato il 24 January 2009.
  13. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-1/7489. URL consultato il September 3, 2010.
  14. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-2/7490. URL consultato il September 3, 2010.
  15. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-3/7491. URL consultato il September 3, 2010.
  16. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-4/7492. URL consultato il September 3, 2010.
  17. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-5/7493. URL consultato il September 3, 2010.
  18. ^ viz.com, http://www.viz.com/manga/print/oishinbo-volume-6/7494. URL consultato il September 3, 2010.
  19. ^ Viz, https://www.viz.com/read/manga/oishinbo-volume-7/product/1683. URL consultato il 28 April 2019.
  20. ^ a b Lorie Brau, Oishinbo's Adventures in Eating: Food, Communication, and Culture in Japanese Comics, in Gastronomica, vol. 4, n. 4, Fall 2004, pp. 34–45, DOI:10.1525/gfc.2004.4.4.34.
  21. ^ 'Oishinbo' manga on hold after criticism of Fukushima episodes Archiviato il 18 maggio 2014 in Internet Archive. -- Asahi Shimbun
  22. ^ 'Oishinbo Manga Goes on Hiatus After Fukushima Controversy -- Anime News Network, May 16, 2014
  23. ^ Manga Comic Forces Japan To Discuss Radiation After Fukushima Disaster -- Huffington Post, updated and accessed May 19, 2014
  24. ^ The Manga “Oishinbo” Controversy: Radiation and Nose Bleeding in the Wake of 3.11, su The Asia-Pacific Journal: Japan Focus. URL consultato il 24 maggio 2022.

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