Utente:Dromedario13/Joanna Kołaczkowska

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attrice, cantautrice, presentatrice radiofonica, attrice teatrale, cabarettista

Joanna Kołaczkowska

Data e luogo di nascita: 22 giugno 1966, Polkowice Professione: attrice, autrice di testi, presentatrice radiofonica, cabarettista In attività dal 1988 COMPAGNIE TEATRALI Drugi Garnitur (1988-1989) Cabaret Potem (1989-1999) Cabaret Hrabi (dal 2002)
Joanna Kołaczkowska (2014)


Data e luogo di nascita: 22 giugno 1966, Polkowice

Professione: attrice, autrice di testi, presentatrice radiofonica, cabarettista

In attività dal 1988

COMPAGNIE TEATRALI

Drugi Garnitur (1988-1989)

Cabaret Potem (1989-1999)

Cabaret Hrabi (dal 2002)



Joanna Kołaczkowska, cognome da nubile: Chuda [1], dal suo primo matrimonio: Matysik (nata il 22 giugno 1966 a Polkowice ) - polacca attrice, cabaret e il teatro, cantautrice e presentatrice della radio .

Negli anni 1988-1989 si è esibita nel cabaret "Drugi Garnitur" e per i successivi 10 anni è stata attrice del cabaret "Potem", con i cui membri ha creato la compagnia cinematografica indipendente "A'Yoy". Dal 2002, attrice del cabaret Hrabi.

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

In gioventù ha praticato la danza popolare [2] e il pattinaggio artistico veloce [3] . Si è diplomata alla Istituto tecnico agrario di Głogów [4] e ha frequentato un corso di formazione per insegnanti di due anni a Legnica [2] [5] . Si è laureata in pedagogia culturale ed educativa presso l'Università Pedagogica di Zielona Góra [6] .

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Durante gli studi conosce Adam Nowak, che nel 1987 la incoraggia a partecipare ai casting per il cabaret Drugi Garnitur [Secondo Abito] [7]. Si è esibita con il gruppo fino al 1989, poi è stata attrice del Cabaret Potem e autrice di testi per alcuni sketch della formazione. Negli anni 1991-1993 si è esibita con i Potem come supporto prima delle esibizioni di Stanisław Tym al Teatro Rampa [8] [9] [10] . Nel 1999, il gruppo ha cessato l'attività.

Dal 1993 interpreta il ruolo di Dorin Owens nel programma improvvisato Spadkobiercy [Gli Eredi][11] [12] . Nel 1994, con i membri del cabaret Potem, ha fondato la compagnia cinematografica indipendente A'Yoy, per la quale ha diretto diversi cortometraggi e un lungometraggio dal titolo Nakręceni [Gli Agitati] (2002), in cui interpretava il ruolo di Ela. Inoltre, ha recitato nelle produzioni in studio: Robin Hood – czwarta strzała [ Robin Hood - la quarta freccia] (1997), Dr Jekyll i Mr Hyde według Wytwórni A’Yoy [Dr. Jekyll e Mr. Hyde secondo A'Yoy] (1999) e Baśń o ludziach stąd [Favola sulle persone di qui] (2003). Ha registrato sketch radiofonici con il programma Wytwórnia Dźwięków Trrrt [Casa di Produzione dei Suoni Trrrt][13] .

Joanna Kołaczkowska al Festival del Cabaret 2007 a Zielona Góra

Dal 2002 è attrice del cabaret Hrabi [14] . Ha co-creato programmi presentati dalla formazione e ha scritto molte canzoni di cabaret del gruppo, come "Song porzuconej”[15] [Song dell'abbandonata], „Bakteria w całusie”[16][Il Batterio del bacio], „Nie ciąg”[17] [Non tirare], „Krowa”[18] [La Mucca], „Wątpliwości młodej”[19] [Dubbi della giovane], „Rydwany ognia”[20] [Carri di fuoco], „Tango sromotnik”[21] [Tango del Fallo impudico], „Szuszuszu”[22], „Cubana”[23], „Huzia na Józia”[24] [Dagli addosso/Tutti addosso a] o „Piosenka ciążowa”[25][Canzone della gravidanza].


Nel 2005 ha ricevuto un premio individuale per il 1° Festival del Cabaret di Zielona Góra [26] e nel 2006 le è stato conferito il titolo di DebeŚciaK onorario nella rivista <a href="https://pl.wikipedia.org/wiki/D%C4%85browska_%C5%9Aciema_Kabaretowa" rel="mw:ExtLink" title="Dąbrowska Ściema Kabaretowa" class="cx-link" data-linkid="121">Dąbrowskiej Ściemy Kabaretowej</a>.

È apparsa in due spettacoli teatrali diretti da Stanisław Tym e messi in scena al Teatro Polonia di Varsavia : Dżdżownice wychodzą na asfalt (2009)[27] [I lombrichi vanno sull'asfalto] e Kobieta z widokiem na taras (2010) [28] . [Donna con vista sul terrazzo]. Nel 2011 ha interpretato la signora Zerżniewska nello spettacolo teatrale Smuteczek, czyli ostatni naiwni [La tristezza, cioè gli ultimi ingenui], diretto da Maciej Stuhr, andato in scena al Teatro drammatico di Varsavia [29], e nel 2017 è stata scritturata in [Il giorno del pazzo] di Marcin Kołaczkowski, messo in scena al Teatro Kamienica di Varsavia [30]

Nel 2010 è diventata editorialista per il blog "Partyzancki Blog" [31] [Blog Partigiano] . Due anni dopo, ha iniziato a registrare una serie di programmi per il Terzo Canale della Radio Polacca , Myślę, więc uważam, że [Penso, dunque credo che], che è una versione audio delle rubriche che ha scritto.

Nel 2013, ha prestato la sua voce all'audiolibro di "Masło przygodowe" [Burro d'avventura] di Barbara Stenka [32] .

Nel 2016 ha cantato la canzone "Cebula Celestyna" [La Cipolla Celestina], inserita nell'album per bambini dal titolo Jarzynki i przyjaciele[33] [Verdure e amici].

Il 30 luglio 2019, ha debuttato con un recital solista intitolato Pączek w Maśle[34] [Un bombolone al burro] .

Dal luglio 2020, insieme a Wojciech Malajkat, conduce la trasmissione Koncert życzeń [Concerto di auguri] su Radio Nowy Świat [35] . Sempre lì, dal luglio 2020, è una delle attrici che legge la sua serie poliziesca originale con il titolo: „Porucznik Jagoda Hyc”[35] [Tenente Jagoda Hyc] .

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Quando aveva cinque anni, suo padre morì [1] [2] . Ha una sorella maggiore, Agnieszka [1], di un anno più grande, che ha sposato Dariusz Kamys [36] . La loro madre era una contabile presso il Przedsiębiorstwo Robót Górniczych [Azienda di Lavori Minerari ] a Lubin [1] .

Vive a Varsavia. Ha divorziato due volte, uno dei suoi mariti era Krzysztof Kołaczkowski [37], che ha sposato alla fine degli anni '90. [38]. Ha una figlia: Hania.

Spettacoli teatrali[modifica | modifica wikitesto]

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  • 2009: I lombrichi escono sull'asfalto dir. Stanisław Tym, Teatr "Polonia" a Varsavia - cast
  • 2010: La donna con vista sulla terrazza dir. Stanisław Tym, Teatr "Polonia" a Varsavia - cast
  • 2011: Tristezza, gli ultimi ingenui dir. Maciej Stuhr, Teatro drammatico di Varsavia - come la signora Zerżniewska
  • 2017: Giorno del Wacko dir. Marcin Kołaczkowski, Teatro Kamienica di Varsavia - come madre, ex moglie e donna di vita (Ela)

filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Joanna Kolaczkowska (2011)

Come attrice[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato ai seguenti film:

  • 1997 : Robin Hood - la quarta freccia - Miriam (cognome: Chuda nei titoli di coda)
  • 1999 : Dr. Jekyll e Mr. Hyde secondo la A'Yoy - Lolita
  • dal 2002 : Eredi - come Dorin Owens
  • 2002 : Gli agitati - Ela
  • 2003 : Una fiaba sulle persone di qui - Żulieta
  • 2007 : Ryś - Liliana Pruszcz-Gdańska, conduttrice di TV Witraż
  • 2007 : Chiusi nella celluloide - barista
  • 2011 : Tua madre. Una favola - Szakira
  • 2019 : Szewczyk Dratewka - Regina
  • 2021 : <i id="mw6A">Missione</i> - Helena Bonam-Kartkę, psicologa (ep. 2)
doppiaggio polacco
Video musicali

Come regista[modifica | modifica wikitesto]

Film cortometraggi

Preparato sulla base del materiale di partenza [40] .

  • 1995 : Pronto pronto, qui parla Londra
  • 1995 : zia Miriam
  • 1995 : Solitudine nel Parco
  • 1995 : Vergogna
  • 1996 : Karolka e Bożenka
  • 1996 : Immagini d'amore
  • 1998 : Non chiamarmi tesoro
  • 2000 : L'incredibile lavoro della mente
  • 2002 : Il Criminale dal volto umano
  • 2002 : Paroline affettuose
  • 2003 : Hela sta peggio

Guarda anche[modifica | modifica wikitesto]

  • Il bacino del cabaret a Zielona Góra
  • Lo Zeppelin Writers Club

Note a piè di pagina[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Nati nel 1966]] [[Categoria:Personaggi televisivi polacchi]] [[Categoria:Attori polacchi]] [[Categoria:Cabarettisti polacchi]] [[Categoria:Cabaret Potem]] [[Categoria:Cabaret Hrabi]] [[Categoria:Artisti legati a Varsavia]]

  1. ^ a b c d ISBN 978-83-240-7031-2.
  2. ^ a b c zwierciadlo.pl, 28 novembre 2012, https://zwierciadlo.pl/kultura/kultura-wywiady/joanna-kolaczkowska-rzezbienie-w-szarym-mydle.
  3. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  4. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  5. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  6. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  7. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  8. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  9. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  10. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  11. ^ naszemiasto.pl, 1º marzo 2012, https://naszemiasto.pl/joanna-kolaczkowska-dla-w24-tak-naprawde-nie-katuje/ar/c13-4480658.
  12. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  13. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  14. ^ hrabi.pl, 1º gennaio 2012, http://www.hrabi.pl/index/indeks.html.
  15. ^ Template:Cytuj książkę
  16. ^ Template:Cytuj książkę
  17. ^ Template:Cytuj książkę
  18. ^ Template:Cytuj książkę
  19. ^ Template:Cytuj książkę
  20. ^ Template:Cytuj książkę
  21. ^ Template:Cytuj książkę
  22. ^ Template:Cytuj książkę
  23. ^ Template:Cytuj książkę
  24. ^ Template:Cytuj książkę
  25. ^ Template:Cytuj stronę
  26. ^ zielonagora.wyborcza.pl, 11 dicembre 2005, https://zielonagora.wyborcza.pl/zielonagora/1,35182,3060020.html.
  27. ^ Template:EncyklopediaTeatru
  28. ^ e-teatr.pl, 1º stycznia 2010, http://www.e-teatr.pl/pl/repertuar/38974,szczegoly.html.
  29. ^ 26 dicembre 2011, https://web.archive.org/web/20160817011550/http://www.tvp.pl/rozrywka/wydarzenia/swieta-i-sylwester-w-tvp/galeria/mlodsi-starsi-panowie/5996731/zerzniewska-i-pan-zerzniewski-czyli-joanna-kolaczkowska-i-zbigniew-zamachowski-fot-jan-bogacztvp/5997009.
  30. ^ Dzień świra. [dostęp 2019-09-04].
  31. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  32. ^ https://www.swiatksiazki.pl/maslo-przygodowe-6567807-audiobook.html.
  33. ^ Template:Cytuj stronę
  34. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  35. ^ a b https://nowyswiat.online/team/joanna-kolaczkowska/.
  36. ^ 4 maggio 2019, http://www.gazetaprawna.pl/artykuly/1410632,joanna-kolczakowska-mowi-o-kabarecie-i-polityce.html/.
  37. ^ ISBN 978-83-240-7031-2.
  38. ^ archive.is, 8 agosto 2017, https://archive.is/wip/Cr8Y8.
  39. ^ dziendobry.tvn.pl, 14 febbraio 2021, https://dziendobry.tvn.pl/a/walentynkowe-zyczenia-od-andrusa-borzym-i-kolaczkowskiej-ty-tu-ja-tam.
  40. ^ web.archive.org, 8 czerwca 2005, http://web.archive.org/web/20070702142311/www.ayoy.pl/ludzie/index.html.