Utente:Cucuriello/Appunti/Giuseppe Moro

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La sua specialità era parare i rigori. Nel 48-49 (Bari) annullò i tiri di Annovazzi, Baldini, Blason, Rava e due volte di Neri. Ancora oggi detiene il record relativamente ad un campionato. Era dotato di una rapidità di riflesso migliore dei suoi colleghi. grande protagonista contro l'Inghilterra nel 1949 allo stadio del Tottenham dove resistette 72 minuti agli attacchi inglesi. Finita la carriera, fu per una decina d'anni il vigile urbano più popolare a Treviso, morì a 53 anni a Porto Sant'Elpidio dove faceva il rappresentante di commercio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1942 Moro si trovava ad Alessandria come autista aggregato ad un reggimento di artiglieria. Nel campionato disputato con i "grigi" parò 3 rigori. Stampa Sera 11-12-1952 p.5

1938-1942 Treviso[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: cercato "moro treviso" dal 1-6-1938 al 31-12-1942

✔ Fatto L'Unità: cercato "moro treviso" dal 1-6-1938 al 31-12-1942

Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1938 - trovati 29. però si parla sempre del ciclista mi pare (Ruggero) - passati solo i primi 20

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1939 - trovati 26 - passati tutti: si trova ben poco, spesso si parla di Moro ciclista

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1940 - trovati 58 - passati tutti - quasi sempre si parla del moro ciclista o di cose che non c'entran nulla

Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1941 - trovati 36 - passati primi 20: nulla

Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1942 - trovati 37 (NB: non ha senso ricerca per #littoriale>240, perché era all'alessandria) - passati i primi 20... non si trova nulla, oppure gli articoli di Baldo Moro che non c'entran nulla


  • 24-6-39 ✔ Fatto Si parla dei giovani che si sono distinti nella Divisione Nazionale Serie C durante la stagione 1938-1939. Tra i portieri c'è il nome di Moro del Treviso. il littoriale p4
  • 24-9-40 Treviso-Belluno 2-0. coppa italia. c'è Moro littoriale p3
  • 20-8-41 ✔ Fatto Moro ceduto dal Treviso al Padova. Si dice che comuqnue verrà quasi sicuramente lasciato, in prestito, al Treviso, visto che non ci sarà bisogno di lui nel prossimo campionaot la stampa p4

1942-1943 Alessandria[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: cercato "moro alessandria" dal 1-1-1942 al 31-12-1943

✔ Fatto L'Unità: cercato "moro alessandria" dal 1-1-1942 al 31-12-1943

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND alessandria" - ricerca 1942 - trovati 29 (#littoriale <180 non si valuta, perché tanto Moro non era ancora arrivato) - tante edizioni non c'entrano nulla, ci sono gli articoli di Baldo Moro

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND alessandria" - ricerca 1943 - trovati 0



  • 6-10-42 Modena-Alessandria 1-1. L'alessandria vista oggi non è più la squadra acerba di 15 gg fa in coppia italia. Certi elementi si dovranno ricordare, particolarmente il portiere moro, che ha salvato la propria porta nella ripresa dai molti attacchi modenesi. littoriale p2
  • 27-10-42 Pro Patria-Alessandria 1-1. La Pro Patria è incappata contro il baluardo Moro, un portiere che alle sue indubbie qualità aggiunge una dose di eccessiva fortuna. littoriale p2
  • 9-11-42 (giorno 9 da verificare) Pescara - Alessandria 5-0. C'è Moro in porta littoriale p3
  • 11-1-43 si è giocata Alessandria-Spezia 0-3. Pessima la partita di Moro che si è fatto sgusciare dalle mani due palloni facili. stampasera p3

1943-1947 Treviso[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: cercato "moro treviso" dal 1-6-1943 al 31-12-1947 - 6 articoli irrivelanti

✔ Fatto L'Unità: cercato "moro treviso" dal 1-6-1943 al 31-12-1947 - nulla

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1943 - trovati 2

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1944 - trovati 0

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1945 - trovati 13 - niente di interessante

✔ Fatto Emeroteca CONI: "moro AND treviso" - ricerca 1946 - trovati 9 - 3 fonti riguardano gare in cui Moro giocò: cmq nulla di rilevante


1947-1948 Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro fiorentina" - ricerca dal 1-6-47 al 31-7-48

✔ Fatto L'Unità: "moro fiorentina" - ricerca dal 1-6-47 al 31-7-48 (trovato solo 1 articolo che può interessare)

Emeroteca CONI: "moro AND fiorentina" - ricerca 1947 ✔ Fatto - passati 60 articoli su 60 - vedi file XLS - dopo i primi 30 articoli non trovo nessuna informazione che sia diversa dalla formazione domenicale

Emeroteca CONI: "moro AND fiorentina" - ricerca 1948 - passati primi 60 articoli (3 pagine complete, la 3a pagina è stata inutile, 1 sola info raccolta) su 131 - vedi file XLS


  • 8-9-47 prima apparizione della Fiorentina: Fiorentina-Carrarese 6-1. Tra i viola si è distinto particolarmente il nuovo portiere Moro. corriere dello sport p2
  • 15-9-47 fiorentina-roma 1-0. esordio Moro in campionato. Moro fa una doppia parata consecutiva prodigiosa; poi altro scatto di Moro che salva il risultato. corriere dello sport p1
  • 17-9-47 la stampa sportiva ha giudicato Moro il migliore in campo dei viola in Fiorentina-Roma corriere dello sport p2
  • 22-9-47 modena-fiorentina 1-1. Moro salva la fiorentina da un gol sicuro. Direi cmq nulla di davvero rilevante corriere dello sport p.3
  • 5-10-47 pro patria-fiorentina 1-0. si parla di una parata magistrale di moro su un tiro di Turconi da pochi metri. corriere dello sport p.4
  • 13-10-47 fiorentina-napoli 1-0. Moro è una delle figure più interessanti del campionato: non si limita a ghermire e a respingere le palle più dure e insidiose, abbellisce il suo lavoro con il pennacchio di uno stile assai piacevole, nutrito di elasticità, di sicurezza, e, soprattutto, di semplicità. si parla anche di una superba parata a pugni chiusi. corriere dello sport p. 1,4
  • 17-11-47 bari-fiorentina 2-1. Della squadra gigliata il milgiore è stato il portiere Moro: ha dominato sui compagni, ha deviato in angolo con vera abilità numerosi difficili palloni. corriere dello sport p2
  • 20-11-47 la stampa sportiva ha decretato Moro migliore in campo tra i viola in fiorentina-bari corriere dello sport p2
  • 22-12-47 fiorentina-alessandria 2-1. Moro ha fatto un miracolo stampasera p4
  • 29-12-47 Samp-Fiorentina 0-0. Nella squadra viola un uomo è emerso su tutti: Moro. Non ha avuto molto lavoro da sbrigare, ma quando è stato chiamato in causa lo ha fatto con una semplicità, una sicurezza, un senso di posizione, una scelta di tempo che denotano la grande sua classe. Moro ha compito alcune brillanti parate che hanno sbalordito i suoi stessi compagni di difesa. corriere dello sport p2
  • 1-1-48 moro è una delle rivelazioni della stagione stampasera p2
  • 1-1-48 nella partita Sampdoria-Fiorentina Moro è stato giudicato il migliore in campo da quasi tutti i giornali. corriere dello sport p2
  • 2-1-48 torino-fiorentina 5-0. l'emozione ha giocato un brutto scherzo a Moro e il torino ne ha approfittato corriere dello sport p1
  • 19-1-48 fiorentina-atalanta 2-0. Moro si è fatto notare per alcune parate di classe. Si sta rimettendo dopo la figuraccia di torino (il 5-0). Si nota in lui una palese incertezza nelle uscite volanti. Corriere dello sport p3
  • 2-2-48 Fiorentina-Genoa 2-1. Moro neutralizza un rigore di Dalla Torre, il quale precipitosamente calcia senza sistemare il pallone, colpendo la traversa; sulla traiettoria Dalla Torre arrivò per primo ma Moro salvò la sua porta con una grande parata. Moro durante la partita si è distinto per qualche bella parata. corriere dello sport p3
  • 16-2-48 Fiorentina-Roma 1-0. si parla di un Moro imbattibile. parata stupenda su tiro all'incrocio di zsengeller. inoltre si segnala un volo superbo su punzione violenta di Andreoli corriere dello sport del lunedi p1
  • 17-2-48 nella didascalia in prima pagina si dice che Moro è stato indubbiamente il migliore in campo (Fiorentina-Roma 1-0) corriere dello sport p1
  • 1-3-48 Milan-Fiorentina 2-1. Moro ha dimostrato grande sicurezza stampasera p4
  • 1-3-48 Milan-Fiorentina 2-1. moro ha fatto interventi da campionissimo: para tre cannonate da breve distanza. in altre occasioni non è sembrato ben piazzato corriere dello sport p3
  • 15-3-48 napoli-fiorentina 3-0. Moro in questa partita ha perso la bussola, molte volte si è lasciato sfuggire il pallone dalle mani. Moro non ha convinto per alcune sue incertezze. corriere dello sport p3
  • 26-4-48 bologna-fiorentina 1-0. il bologna ha vinto di misura solamente perché Moro, con interventi spettacolari, ha negato l'ingresso ad altri palloni. I tuffi e gli interventi di Moro ne documentano la sua elevata classe. Sono state 3-4 parate bellissime e difficilissime. corriere dello sport p2
  • 10-5-48 alessandria/fiorentina 1-0. moro ha compiuto almeno 4 grandi parate stampasera p4
  • 10-5-48 alessandria-fiorentina 1-0. l'elogio migliore di questa partita, tremenda disputa, va tributato a Moro, artefice di numerose parate acrobatiche a terra, a mezza altezza, a fil di palo e che a volte hanno assunto l'aspetto diabolico. Tutti i suoi interventi hanno stroncato ogni abilità degli attaccanti avversari. Moro ha giganteggiato, anche in situazioni disperate, così serrate erano le offensive dei grigi corriere dello sport p3
  • 7-6-48 fiorentina-juventus 2-4. papera inspiegabile di moro stampasera p4
  • 7-6-48 juventus-fiorentina 4-2. 10' min - secondo gol della juve: inaspettata svista di Moro, cui sfugge un colpo di testa di kincses corriere dello sport p4
  • 8-6-48 la fiorentina ha multato moro. 30 mila lire. Si dice che Moro non si sentiva in forma nelle ultime settimane, per sua stessa ammissione. stampasera p4
  • 8-6-48 la fiorentina ha multato moro di 30 mila lire per il suo comportamento durante la partita e lo ha anche escluso. la stampa p4
  • 12-6-48 moro, che è stato multato pochi gg fa di 30 mila lire per il suo comportamento, ha presentato ricorso alla federazione italiana giuoco calcio, perche ritiene che l'entita della multa sia oltre i limiti consentiti stampasera p4
  • 15-6-48 si parla del caso Moro. Moro, fino ad ieri celebrato come un eroe per le sue parate di innegabile classe, oggi è stato bruscamente deposto agli scudi e gettato nella polvere delle multe e delle varie sanzioni, dopo alcune partite che ne hanno evidenziato un calo di forma. Moro stesso ha ammesso di non essere in forma e già da un mese ha chiesto di poter stare a riposo. Vengono riportati i regolamenti, secondo i quali la Fiorentina non può punire un calciatore con una somma superiore al 25% dello stipendio mensile (12.500 lire nel caso di Moro). I giornalisti esprimono le loro perplessità su tale vicenda e giudicano il provvedimento della società viola eccessivo. La multa è di 30 mila lire. La situazione non è delle migliori e si prevede che Moro se ne vada da Firenze. corriere dello sport p3
  • 19-6-48 Si gioca domani Lazio-Fiorentina. Il caso Moro è stato risolto e domani rientra il portiere. corriere dello sport p3
  • 21-6-48 lazio-fiorentina 5-0. moro è stato poco convincente, è parso disorientato sin dai primi minuti. Si parla di interventi goffi, con la partecipazione della difesa, e anche uscita a vuoto corriere dello sport p. 1, 2
  • 5-7-48 Fiorentina-Vicenza 2-1. Moro in più occasione ha entusiasmato il pubblico con interventi di alta classe. Si parla della ben nota bravura di Moro tra i pali corriere dello sport p3


  • 6-9-48 Si gioca Sampdoria-Fiorentina 4-2, direi amichevole precampionato. Il campionato partirà il 19-9-48 e Moro è ancora con i viola, nonostante giocherà con il Bari la stagione 48-49 corriere dello sport p2

1948-1949 Bari[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro bari" - ricerca dal 1-6-48 al 30-6-49

✔ Fatto L'Unità: "moro bari" - ricerca dal 1-6-48 al 30-6-49

Emeroteca CONI: "moro AND bari" - ✔ Fatto ricerca 1948 - passati tutti 122 articoli (7 pagine su 7) su 122 - vedi file XLS. NB: i fascicoli del corriere dello sport <200 e quelli del corriere dello sport del lunedi <25 non ha senso considerarli perché si trovava ancora alla fiorentina

Emeroteca CONI: "moro AND bari" - ricerca 1949 - passati 100 articoli (5 pagine su 13) su 251 - vedi file XLS. Già la 4a pagina è stata avara di informazioni: zero totale. NB: i fascicoli dei corriere dello sport > 160 non ha senso guardarlo in quanto gia' passato al Torino


  • 14-9-48 Scambio di portieri tra Fiorentina e Bari. Moro e Castigliola cambiano squadre. unita p4
  • 20-9-48 Milan-Bari 2-0, 1a giornata. Al 35' della ripresa Moro para rigore di Annovazzi. Moro è il migliore del Bari. corriere dello sport p. 1, 4
  • 27-9-48 Sampdoria-Bari 2-1. Moro è stato il protagonista principale, con le sue parate a ripetizione, i suoi interventi tempestivi e sicuri, che sono culminati a quattro minuti dalla fine con il capolavoro: un rigore fortissimo e angolato calciato da Baldini che il portiere ha deviato con un volo tanto stupendo quanto sbalorditivo. corriere dello sport p3
  • 22-11-48 Juventus-Bari 1-0. Moro autore di 5-6 parate sensazionali. Moro ha una grande elasticità, ma la sua presa non è ferrea: in tre occasioni si è lasciato sfuggire il pallone, rischiando di prendere gol. stampa sera p4
  • 30-12-48. Si parla di Torino-Bari 2-0. Bacigalupo dice: "Oggi in gambissima è stato Moro. Gli ho visto far di meglio, ma il suo doppietto nel primo tempo, sui tiri consecutivi di Bongiorni e di Maroso, è stato prodigioso." Giuseppe Moro è cugino di Ruggero Moro, ciclista professionista. stampa sera p4
  • 30-12-48. Torino-Bari 2-0. Moro nel primo tempo, sull'1-0, salva il risultato tre volte con tre parate una + bella dell'altra. Anche nel secondo tempo si distingueva. la stampa p5
  • 30-12-48. Torino-Bari 2-0. Se il Bari è riuscito ad evitare una sconfitta clamorosa, la squadra biancorossa deve ringraziare Moro, il quale ha compiuto miracoli, strappando più volte l'applauso agli stessi sostenitori del Torino. unita p6
  • 30-12-48. Torino-Bari 2-0. Si dice che Moro è un fuoriclasse. çe parate al 38' del pt su un tiro violento di Bongiorni e la parata successiva, in tuffo, su una staffilata di Maroso, sono stati numeri eccezionali. Il pubblico torinese ha applaudito con grande ammirazione. unita p.?
  • 31/1/49. Bari-Fiorentina 2-0. Si dice che Moro e' dotato di freddezza. Nel primo tempo ha compiuto 2/3 interventi buoni, mentre nel secondo tempo ha fatto 2/3 svarioni curiosi corriere dello sport p4
  • 1-2-49 Bari-Fiorentina 2-0. Si dice che Moro (Bari) si è fatto rimpiangere. I tifosi forentini hanno visto un grande Moro insomma corriere dello sport p1
  • 14/2/49. Roma-Bari 0-0. Moro, con la sua sicurezza, le sue uscite accorte, tempestive, intelligenti, con la sua calma stupefacente, con alcuni interventi miracolosi ha permesso al Bari di pareggiare. Moro migliore in campo. Ci si interroga del perche tanta fatica di farlo andare in nazionale, quando e' il miglior portiere italiano del momento. Moro ha ricevuto tanti applausi, soprattutti dai romani. Moro e' stato superlativo. corriere dello sport p1
  • 19-2-49 si dice che Moro è in eccellente forma e il Bari da 3 turni non prende goal. la stampa p4
  • 21-3-49, Bari-Palermo 2-1. tiro del Palermo parato da Moro, ma poi Moro si lascia sfuggire il pallone infangato che va in rete. stampa sera p4
  • 28-3-49, Bari-Lazio 0-0. (recupero). Moro tra i migliori. Portiere dallo scatto proverbiale e autore anche oggi di almeno tre parate da manuale Corriere dello Sport p4
  • 4-4-49 Bari-Juventus (2-1... verificare risultato). Moro migliore uomo della Bari. Sul finire di gara Moro compie prodigi, respingendo tre punizioni dal limite e parando anche un rigore battuto da Rava. stampa sera p4
  • 4-4-49 Bari/Juventus 2-1. La vittoria ha un solo nome: Moro. Moro oggi e' superiore al rivale Sentimenti IV. Ha compiuto due parate che rimangono tra i memorabili ricordi calcistici dell'intera stagione. 12' pt, calcio di punizione vs Bari. Rava con una lenta rincorsa si incarica del tiro. Il pallone supera la barriera, carico di effetto, e si indirizza nell'angolo basso a dx della porta barese. Tutti hanno avuto la percezione del gol. Moro, con un volo che di umano aveva ben poco, si distendeva con un superbo scatto di reni e agguantava la palla. Lo stadio intero ha applaudito incessantemente per due minuti. L-altro episodio: al 39- st: Calcio di rigore, ancora Rava vs Moro. Rava fa partire una saetta, ma anche questa volta Moro ha la meglio, respingendo a pugno teso in tuffo. Sugli spalti e' un trionfo, che va avanti sino al termine della gara corriere dello sport p3
  • 11-4-49 Modena-Bari 0-0. Moro ha parato un rigore a Neri stampa sera p4
  • 11-4-49 Modena-Bari 0-0. Moro gioca con la febbre a 39, para un rigore e nel finale salva la sua rete con una uscita a valanga in cui riporta una grave contusione. corriere dello sport p4
  • 25-4-49 bari-torino 1-1. Moro fa parata miracolosa su Mazzola; nel secondo tempo Moro si oppose da solo al Torino stampa sera p4
  • 25-4-49 bari-torino 1-1. Le prodezze di Moro non si contano più. Nel corpo della voce non è che si approfondisca troppo, quindi il messaggio è quello del titolo. corriere dello sport p1
  • 17-5-49 Si parla della nuova Lazio. La squadra romana punta decisamente su Moro. Moro sarebbe contento del trasferimento. Il Bari chiede 30 milioni, oppure 13 milioni + uno tra (Puccinelli, Hofling, Nyers II) corriere dello sport p.2
  • 23-5-49 Moro fa parte della selezione del campionato che sfiderà il River Plate in onore del Grande Torino stampa sera p4
  • 25-5-49 si dice che Moro non ha concluso le note trattative con la Lazio e non è improbabile il suo passaggio al torino stampa sera p4
  • 26-5-49 Moro si dice che può anche passare alla Lazio. Anzi in certi ambienti laziali è dato per sicuro azzurro. corriere dello sport p2
  • 30-5-49 Livorno-Bari 1-0. Moro ha effettuato magnifiche parate stampa sera p4
  • 21-6-49 si parla della cessione di Moro. Il Bari ha fatto sapere che il Torino si è tirato fuori. Moro è a disposizione della Lazio per 45 milioni corriere dello sport p1

1949-1950 Torino[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro torino" dal 1-6-49 al 15-8-1950

✔ Fatto L'Unità: "moro torino" dal 1-6-49 al 13-8-50

Emeroteca CONI: "moro AND torino" ricerca 1949 - trovati 314 (NB: ricerca solo #cds > 150) - passati primi 120 - vedi file XLS - NB: la 4a, 5a, 6a pagina sono state praticamente inutili

Emeroteca CONI: "moro AND torino" ricerca 1950 - trovati 297 (NB: ricerca solo #cds < 195) - passati primi 120 - vedi file XLS - la 4a, 5a, 6a pagine sono state praticamente inutili


  • 22-6-49 le trattative tra Bari e Torino sono difficili, perché le richieste del Bari sono molto alte. la stampa p4
  • 24-6-49 si parla delle trattative... si parla di 40 milioni che il Bari avrebbe chiesto stampa sera p4
  • 24-6-49 Si parla del vicinissimo passaggio di Moro dal Bari al Torino. Il Bari ha chiesto tre giocatori in cambio di Moro (Visco, Stradella, Fabian), praticamente 50 milioni. Però il Bari ha anche chiesto al Torino di accollarsi l'onere degli stipendi dei tre giocatori e il Torino non sarebbe propenso, tantochè il trasferimento non è ancora ufficiale. corriere dello sport p2
  • 24-6-49 il Bari per cedere Moro ha chiesto Visco, Stradella, Fabian. Praticamente sono 50 milioni. corriere dello sport p2
  • 25/6/49. siamo a Roma, si sta trattando per tanti calciatori. Anche per Moro, sul quale il Torino ha un diritto di opzione da tempo. Bari e Torino sono pero' distanti 10 milioni. Il Bari ha richiesto in cambio tre giocatori (Visco della Pro Patria, Fabian della Lucchese, Stradella del Livorno - tutti tre prenotati e facilmente acquistabili dai granata). Un sacrificio finanziario che non ha precedenti nella storia del calcio italiano: sono 50 milioni. Il torino ha precedenza, ma se dovesse rinunciare e' pronta la Roma, oppure anche un'asta corriere dello sport p2
  • 25-6-49 alle 10 di questa mattina Novo e il dirigente Costantino (Bari) hanno firmato il contratto che lega Moro al Torino. é il colpo del mercato granata, il più sensazionale. stampa sera p4
  • 25-6-49 anche la Roma ha fatto offerte per Moro la stampa p4
  • 25-6-49 Moro si trova da due gg a Roma, insieme a Raffaele Costantino, incaricato di trattare la cessione del portiere per conto della società barese. Il passaggio di Moro al Torino stava per essere concluso, ma all'ultimo momento sono sorte divergenze sull'ingaggio che il Bari avrebbe dovuto dare a Visco, Fabian e Stradella, pedine di scambio. Ieri, Moro e Costantino hanno trattato con la Roma, chiedendo 45 mln di lire, giudicati eccessivi dai giallorossi. unita p4
  • 26-6-49 si è chiuso il caso Moro, passato ufficialmente al Torino sulla cifra di 53 milioni... se il Toro vince la prima partita di Coppa Latina, egli partecipaerà alla finale con il BArcellona la stampa p4
  • 26-6-49 Novo ha definito ieri, con il presidente del Bari Annoscia, l'acquisto di Moro. è stato ceduto ai granata per 50 milioni. Di questi 50 milioni, Moro ne ha ricevuti solo 3. Gli sviluppi della questione sono imprevedibili, anche perché Moro pretende più soldi. unita p6
  • 26-6-49 si parla del Torino impegnato nella coppa latina. inoltre è stato comprato Moro, per la somma di 50 milioni. Vengono espresse critiche, indignazione, disgusto nei confronti di tale follia. unita p6
  • 28-6-49 si dice che Moro pretende 10 milioni di ingaggio, cifra che il toro non vuole sborsare la stampa p4
  • 30-6-49 Dopo 15 gg di trattative e notizie contrastanti, ierisera il Torino ha ufficializzato l'acquisto di Moro. Nel pomeriggio parte per Barcellona, dove si trova la squadra, e l'aiuterà nella partita di Coppa Latina la stampa p4
  • 2-7-49 Moro ha raggiunto i suoi nuovi compagni in Spagna, a Barcellona, per terminare la Coppa Latina. la stampa p4
  • 2-7-49 si parla della partita di coppa latina in cui esordirà moro. Moro viene definito bravissimo, è molto atteso. La sua notorietà ha varcato i confini italiani; è noto anche in Spagna. corriere dello sport p3
  • 4-7-49 Moro ha esordito con il Torino. (3-7-49) Finale per il 3° posto della Coppa Latina 1949. Torino-Reims 5-3. credo faccia parte della stagione 48-49... chiedere progetto calcio stampasera p1
  • 12-9-49 Venezia-Torino 0-1. Moro fa esordio in campionato con i granata. Moro para rigore a Degano stampasera p4
  • 13-9-49 Si parla di Venezia-Torino 0-1. Si dice che Moro ha parato il secondo rigore quest'anno. (2 su 2)... il 1° quale era? Forse la coppa latina? o l'amichevole precampionato vs Legnano? stampasera p4
  • 20-9-49 Oramai non si parla d'altro. I rigori parati sono merito dei portieri o demerito dei tiratori? Moro ha quasi bloccato la circolazione di via Roma, mentre seduto ad un tavolino del Bar (Vittoria?... quello che fu di Gabetto e Ossola) discuteva della materia. "Quando tirano dal dischetto degli undici metri sono molto più tranquillo io che non il rigorista, tanto è vero che in due stagioni ho neutralizzato sette penalty su nove ed un decimo l'ho visto volare sopra la traversa."
    Le prodezze dello scorso furono determinanti per la salvezza del Bari. Quest'anno ha parato due rigori nelle prime due giornate: contro il Venezia nella prima e contro il Novara nella successiva. Le discussioni su Moro hanno raggiunto toni più elevati a Torino. Al Sant'Elena Moro compì un intervento assai difficile; Degano tirò centrale, ma il portiere granata era scattato a sinistra; solo grazie ai suoi riflessi fulminei ed alla robustezza del colpo di reni potè bloccare il suo scatto, piegarsi sulla destra e, con la mano e col piede, annullare la minaccia. Nell'altro rigore Piola tirò in una direzione, dopo una mezza finta, mentre Moro era scattato verso destra; d'istinto il portiere alzò una gamba ed il pallone picchiò contro il suo ginocchio. stampasera p4
  • 22-9-49 Moro ha respinto un rigore alla prima gara vs Venezia (a Degano) e ha ripetuto la prodezza alla seconda giornata, deviando il pallone che gli ha tirato Piola del Novara. Si ricomincia come l'anno scorso, quando Moro del Bari parò nelle prime tre giornate tre rigori: in ordine ne fecero le spese Annovazzi del Milan, Baldini della Sampdoria e Blason della Triestina; più tardi anche Rava della Juve e Neri del Modena facevano la stessa fine. Moro fa collezione di avversari e se li mette nel carniere con disinvoltura. Quest'anno, più che disinvolto, il suo stile è addirittura salgariano. In entrambe le occasioni, quest'anno, ha parato con le gambe. Parlando dell'episodio vs Degano, la pantomina che ha svolto prima che Degano calciasse è stata notevole di sviluppi: ha cominciato buttando via il berretto, poi si è accuratamente sfregato le scarpe sul terreno; poi ha fatto gesti propiziatori con le dita rivolte al pallone, pronunciando parola magiche. Tutta questa roba non ha nulla a che vedere con la tecnica e il regolamento, ma bensì hanno portata psicologica, perché Moro mette in imbarazzo l'attaccante. Moro aggiunge alle sue doti di scatto ed intuizione, anche l'intelligenza e l'astuzia, che in fin dei conti sono sempre delle caratteristiche che fanno parte del bagaglio di un calciatore. corriere dello sport pp. 1,4
  • 27-9-49 si parla del dopo Sampdoria-Torino 4-0. Moro confessa che non era in giornata. stampasera p4
  • 4-10-49 torino-lucchese 3-1. si parla di moro, che ha eseguito parate in modo meccanico e assente, facendo venire i briividi agli spettatori. unita ed piemontese p3
  • 11-10-49 si parla di Como-Torino 1-3. Moro anche in questa gara non è stato battuto da un rigore. Il calciatore ha sparato fuori, anche se il portiere era in traiettoria e secondo il giornalista se il tiro fosse stato indirizzato sullo specchio allora l'avrebbe parato. stampasera p4
  • 1-11-49 si parla di roma-torino 3-1. nei primi minuti Moro ha preso un gol stupido: per fare una parata spettacolare ha tentato la presa su un tiro insidioso, prendendo gol, anziché respingere agevolmente di pugno. unita ed piemontese p6
  • 9-11-49 si parla dei convocati in vista della gara della nazionale vs inghilterra. Di Moro si dice che ultimamente non ha avuto buone prove... ma cmq il suo valore e il suo passato meritano la chiamata. (IN BASSO A SX) (INTERESSANTE COME FONTE UNICA) corriere dello sport p1
  • 11-11-49 si parla della nazionale. Si dice che Moro è abituato ad alternare belle parate a pessime parate. unita ed. piemontese p4
  • 14-11-49 bari-torino 1-5. sullo 0-3 l'arbitro fischia rigore per fallo di mano di Nay. Sul dischetto di presenta Voros. Mentre Voros si prepara Moro mostra indifferenza, va al palo a scrollarsi il fango dalle scarpe (fango che non c'era). Sembrava che la cosa che meno lo preoccupasse fosse proprio il rigore. Con aria sorniona andò lentamente al centro della porta con le braccia a penzoloni, come se il gioco si svolgesse dall'altra parte. Voros tira, mirando nell'angolo basso, ma sbaglia di due metri. stampa sera p5
  • 27-11-49 si parla della prossima gara inghilterra - italia. Si dice che Moro, con Parola, è il calciatore italiano più famoso a Londra. Il Daily Express gli dedica una fotografia e lo riempie di elogi. Due settimane fa parò due rigori in una sola gara. E' capace di volare da palo a palo con un'agilità straordinaria. A fondo pagina a sx: Moro ha fatto uno stock di tutte le sue foto, le firma e poi le vende ai sostenitori. corriere dello sport p1
  • 31-12-49 si parla della gara Palermo-Torino, che Moro non disputerà per febbre. Si dice che è un portiere di grande valore. Moro trasmette la sua calma, esperienza, sicurezza alla difesa del Torino che è buona ma troppo giovane. stampasera p5
  • 31-12-49 Moro è stato colpito da uno stato febbrile. Questa la versione ufficiale. Pare invece che il suo male sia dovuto a motivi non diplomatici: il portiere ha ricevuto una multa dalla società ...e si è ammalato. corriere dello sport p4
  • 24-1-50. Novara-Torino 5-2. Ferraris II batte Moro su rigore: è una sorpresa. stampasera p4
  • 6-2-50 Lucchese-Torino 2-2. Moro in occasione del 2° gol lucchese ha sbagliato l'uscita ed è responsabile, in parte, del gol preso corriere dello sport p3
  • 20-2-50 Pro Patria-Torino 6-1. Si dice che Moro non è più quel grande portiere di Londra dell'anno scorso stampa sera p5
  • 20-2-50 Pro Patria-Torino 6-1. Quando i bustocchi sentono la primavera...Le margherite le ha cercate Moro. 2° gol: moro si tuffa a vuoto. 3a rete: colpo di testa di Toros e palla su Moro che non riesce a trattenere e la mette inspiegabilmente in rete. corriere dello sport p2
  • 21-2-50 si parla della gara Pro Patria-Torino. Moro è responsabile in tre gol presi. Giornataccia la sua. corriere dello sport p4
  • 23-2-50 Si parla della prossima partita del torino, affermando che Moro nella gara di Busto Ar. ha dimostrato di essere straordinariamente fuori luna unita p6
  • 28-2-50 si parla dell'imminente gara tra Italia e Belgio. Moro non sta attraversando un periodo di forma. stampa sera p4
  • 13-3-50 Torino-Roma 5-0. il Torino si è riscattato. Anche Moro, cui bruciava l'esclusione dalla nazionale, ha fatto dell'incontro una vetrina per mettere in mostra la sua classe, è tornato il Moro dei tempi migliori. stampa sera p4
  • 14-3-50 Moro sta riscattandosi. unita p6
  • 18-3-1950 Moro ha attraversato un brutto periodo. Questo gli ha fatto perdere il posto in nazionale, dove contro il Belgio pochi gg fa ha fatto la riserva. Domenica scorsa invece si è ripreso: è stato capace di volare da un palo all'altro per salvare la rete. stampasera p5
  • 20/3/50 ✔ Fatto Juventus-Torino 4-3. Con un altro portiere il torino non avrebbe perduto. Abbiamo avuto l-impressione che questa partita costera' la maglia azzurra a parecchi giocatori, primo fra tutti Moro. Il trevigiano ha compiuto oggi una serie di errori imperdonabili e convocarlo per la gara con l-austria sarebbe pazzesco. Si puo dire che due gol, piu che la juve, li ha 'segnati' moro e altri due, derivanti sempre da errori del portiere, sono stati evitati soltanto dalla prontezza dei difensori. primo gol della juve (mucinelli): praest appena dentro l-area tira: la sfera sta per finire fuori, quando mucinelli giunge in velocita e con una spaccata la devia in rete, mentre moro, sicuro di se, funge da spettatore. 10' Martino lanciava Mucinelli che puntava verso Moro; quest ultimo usciva alla disperata, gettandosi sui piedi del bianconero, senza pero bloccare la palla; nel frattempo scoppiava una mischia e moro era sempre fuori porta... solo per fortuna il toro si salva grazie alla testa di picchi. Tiro di boniperti: moro fermava il pallone con una mano e con l'altra lo buttava dentro. Al 21' della ripresa Moro dava la mazzata ai suoi compagni: Boniperti, lanciato da Muccinelli, entrava in area e, giunto a 6/7 metri da Moro, scivolava proprio mentre stava tirando; ne usci un tiro tutt'altro che irresistibile; Moro anziche bloccare la palla, se la lasciava passare in mezzo alle gambe, osservandola quasi con compiacimento. corriere dello sport pp 1,3
  • 20-3-50 derby Juventus-Torino 4-3. Nel 4° gol bianconero Moro si è fatto passare il pallone tra le gambe. è stato protagonista in negativo stampa sera p4
  • 21-3-50 si parla della nazionale... il "fenomeno Moro" è riuscito domenica a sbalordire per la sua cattiva forma. (si parla del derby perso) unita p6
  • 21-3-50 si parla della gara juventus-torino 4-3. La Juventus ha vinto soprattutto perché Moro si è incappato in quella sua giornata di nebbia, in cui anche il più docile dei palloni può aspirare a terminare in rete il suo viaggio corriere dello sport p4
  • 10-4-50 Genoa-Torino 3-2. "Moro della nazionale ha il ricordo di un nome un tempo famoso"... per dire che è ben distante dai bei tempi. Ha sulla coscienza almeno uno dei gol. Ha commesso tante papere, anche se dall'articolo si capisce che nonostante le papere il Genoa non ha approfittato; è stanco, in pietose condizioni di forma. 7' min moro esce a vuoto su calcio d'angolo. Altri due gol presi su due azioni di contropiede: moro esce poco efficaciamente e prende i gol appunto. corriere dello sport p2
  • 28-4-1950. Articolo che parla della prossima gara Torino Inter. Si dice che moro si è fatto apprezzare molto negli allenamenti. è nuovamente in forma. unita p6
  • 29-4-50 si parla della prossima gara Torino-Inter. Si dice che Moro sembra tornato in forma, dagli allenamenti. unita p6
  • 7-5-50 Moro potrebbe giocare il prossimo anno all'Inter. unita p6
  • 8-5-50 (accenno) Fiorentina/Torino 4-1. Moro in ottima giornata. Quattro interventi/parate importanti. Molto applaudito anche dai suoi vecchi tifosi, sembra rientrato in possesso dei suoi numeri migliori. corriere dello sport p2
  • 14-5-50 si parla della gara Lazio-Torino. C'è la sfida tra portieri Sentimenti IV-Moro: Sentimenti ha portato via il posto in nazionale a Moro. Di questa rivalità c'è anche traccia nel libro di Pennacchia, con tanto di storiella "vado in africa a fare il moro..." unita p6
  • 15/5/50 (accenno) lazio-torino 2-2. La difesa del torino si e comportata male. Di loro un solo uomo si e' elevato: moro, tornato in possesso della sua proverbiale calma e del suo scatto beluino corriere dello sport p2
  • 20-5-50 si dice che Moro andrà alla Roma. unita p6
  • 27-6-50 Il Torino ha comprato un nuovo portiere: Buttarelli dal Mortara. Moro lascierà la squadra; si dice che probabilmente andrà alla Roma. stampasera p4
  • 21-7-1950 Si parla di un possibile acquisto di Moro da parte della Juventus, che però smentisce. la stampa p4
  • 21-7-50 Nulla di nuovo sulle trattative in corso per il passaggio di Moro alla juventus. Ieri sera moro ha avuto un colloquio con Agnelli. Le trattative sarebbero giunte ad un punto morto. Non c'è accordo tra le società corriere dello sport p3
  • 1-8-1950 si parla di una possibile cessione di Moro al Genoa. stampasera p4
  • 13-8-1950 si parla di uno scambio Moro-Masci tra Torino e Palermo. Il palermo darebbe anche un conguaglio di denaro. la stampa p4

1950-1951 Lucchese[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro lucchese" dal 1-8-50 al 30-6-1951

✔ Fatto L'Unità: "moro lucchese" dal 1-8-50 al 30-6-1951

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  • 17-8-50 Il vice presidente della Lucchese ha fatto un colpo sensazionale: l'ingaggio di Moro, uomo discusso per il suo carattere, ma indubbiamente atleta di eccezionali qualità, capace di capovolgere da solo le sorti di una partita. corriere dello sport p3
  • 25-8-50 si presenta la lucchese 50-51. Moro è un atleta dalla forma altalenante, ma di classe eccezionale, capace di capovolgere da solo le sorti di una gara. corriere dello sport p4
  • 11-9-50 genoa-lucchese 2-1. La difesa della lucchese è fortissima, specialmente nel portiere Moro e in Caprili. corriere dello sport p4
  • 18-9-1950 Lucchese-Pro Patria 0-0 con Moro protagonista stampasera p4
  • 18-9-50 Lucchese-Pro Patria 0-0. Moltissimo il lavoro per Moro. Magnifica la prova del portiere, che ha salvato più volte la propria porta. corriere dello sport p4
  • 25-9-1950 Lucchese-Juventus 0-1. Moro ha disputato una partita magnifica, parando anche un rigore. 12' minuto rigore: batte Johan Hansen, tirando alla dx di Moro che devia in angolo. stampasera p4
  • 25-9-1950 Juventus-Lucchese 1-0. Grande partita della juve, autentico squadrone. Numerosi e spettacolari interventi di Moro. Le lodi più sincere vanno rivolte a Moro, che ha parato un rigore. 11' rigore; si va avanti Hansen, tira ma Moro devia in corner il tiro angolato. Si fa l'elenco di tutti gli interventi di Moro, superlativo e anche fortunato... corriere dello sport p2
  • 2-10-50 Fiorentina-Lucchese 3-1. Moro responsabile su 2 delle 3 reti. Sono state due grandi sviste. Moro è molto famoso sia per le sviste, sia per le grandi parate. La prima svista è successa dopo 30 secondi circa: c'è una palla che rimbalza, Moro tocca ma se la lascia sfuggire, arriva Pandolfini che riceve un tentativo vano di Moro di placcarlo, e desposita in rete. Verso la fine di gara altra papera: Galassi (samp) servito da Janda eseguiva una bella rovesciata e la palla scendeva a parabola sulla rete lucchese. Moro saltava per bloccarla, all'ultimo momento cambiava idea e cercava di alzarla in corner, ma ne usciva una deviazione lieve, la sfera batteva sulla traversa e rientrando in campo veniva cacciata in rete da Penzo. corriere dello sport pp 1,2
  • 23-10-50 Lucchese-Napoli 1-0. Amadei ha calciato un rigore vs Moro, colpendo però la traversa. più che buona la gara di Moro nel complesso corriere dello sport p3
  • 13-11-1950 (accenno per stato di forma) sampdoria-lucchese 3-1. moro portiere di grande valore, nel primo tempo ha parato l'impossibile. stampasera p4
  • 13-11-50 sampdoria-lucchese 3-1. Bella giornata del portiere Moro, che ad eccezione della terza rete, si è difeso da grande campione. corriere dello sport p3
  • 27-11-50 lucchese-torino 2-0. c'è la prova di un colpo di freno impressionante di Moro. moro esce per fermare un contropiede, ma viene superato... arresta la sua corsa e si tuffa all'indietro e sbatte sul montante... deviando però in angolo. stampasera p4
  • 27-11-50 Lucchese-Torino 2-0. Moro è stato imbattibile. Moro ha messo in mostra la sua bizzarra ma inequivocabile classe. Il migliore è stato Moro, formidabile nella sua attentissima calma, nella sua tempestività, nel suo scatto. Parata da fuori classe da segnalare: al 35' (del pt) la difesa lucchese viene tagliata fuori da un contropiede velocissimo dei granata. Moro esce di porta nel tentativo di liberare in extremis, ma Gianmarino lo precede e passa a Carapellese che giunge in velocità. Carapellese tira molto preciso verso l'angolo basso a sx con a porta vuota, ma Moro, distante 4-5 metri dalla linea bianca, si tuffa e con un balzo felino devia in angolo. Una parata formidabile, entusiasmante per la scelta di tempo, scatto corriere dello sport pp 1,3
  • 11-12-50 (accenno per stato di forma) Lucchese-Roma 1-0 Elogi a Moro, come a tutta la retroguardia della lucchese. corriere dello sport p4
  • 21-12-50 (accenno per stato di forma) in alto a sx si parla della situazione del campionato. Moro, chiamato santo Moro a Lucca, è la migliore imitazione calcistica della saracinesca, sempre che sia in vena. è un ipnotizzatore di attaccanti. Si dice che Moro è anche fortunato. [corriere dello sport p1]
  • 26-12-50 inter-lucchese 2-1. L'inter ha faticato, moro era in giornata di vena. stampasera p4 Nella stessa pagina si parla anche della cronaca: grande giornata di Moro che ha fatto brillanti interventi [1]
  • 26-12-50 inter-lucchese 2-1. una papera di Moro che si è lasciato sfuggire la palla che sembrava già prigioniera delle sue mani, ha permesso ai nerazzurri di vincere. Le condizioni penose del campo, reso una palude dalla pioggia, possono giustificare in parte la papera, visot che il pallone era viscido. 32min: tiro basso ed insidioso di Skoglund, Moro si piega ed afferra la palla, che poi inspiegabilmente gli sfugge e va in rete. corriere dello sport pp 1,3
  • 2-1-51 profilo della lucchese curato da renzo de vecchi. Le doti tecniche del portiere Moro sono fuori discussioni; talvolta il bagliore delle parate eccezionali viene inopinatamente offuscato da qualche papera inespicabile che un guardiano di tale classe dovrebbe ignorare. cds p3
  • 8-1-51 lucchese-palermo 0-0. gran partita di moro, anche interventi spettacolari cds p4
  • 11-1-51 moro ferito in un incidente stradale. il giorno 10-1-51 è rimasto vittima, senza gravi conseguenze, di un incidente stradale nei pressi di Solesino (pd). viaggiava sulla sua 1400 per rientrare a lucca, quando un camion che lo precedeva sterzava improvvisamente. così la sua auto andava a sbattere sul camion, di proprietà del conte Notarbartolo, e subiva gravi danni. Per la rottura dei vetri e il violento urto, Moro riportava la ferita lacera alla fronte, una al piede e una alla spalla sx. E' stato portato all'ospedale di Monselice. ne avrà per 15 gg cds p1
  • 25-1-51 profilo di Moro sul corriere. Moro è uno dei calciatori più strani in Italia. La sua carriere è piena di episodi non comuni, che venuti a conoscenza degli sportivi, ne fanno un personaggio particolare. Lo definiscono stravagante, superbo e anche semplicione. La sua valentia è pari al grido di dolorosa sorpresa, che certe volte strappa ai tifosi per delle papere enormi, assolutamente inconcepibili. A volte vien davvero da credere che portieri della sua classe non sono mai esistiti. Il suo repertorio è inconfondibilmente personale. Non ha plagiato nulla dai grandi guardiani che lo hanno preceduto (non si ispira a nessuno). E' capace di attanagliare in volo un tiro scoccatogli con tutta forza da pochi passi. Altre volte, palloni balbettanti che giungono verso di lui solo per inerzia lo impegnano in salti acrobatici assolutamente fuori luogo. Le intenzioni, la figura, tutte le caratteristiche di Moro sono un controsenso. Sembra quasi che provi un senso di matto a disorientare con le sue trovate e i suoi atteggiamenti chi lo avvicina. Durante il periodo a Firenze successe un episodio che destò clamoroso interesse: tutte le agenzie giornalistiche del mondo si occuparono della cosa. Alla sua stagione di debutto in A suscitò entusiasmi. Una serà si presentò ad una redazione di un giornale, dicendo che avrebbe lasciato a breve la Fiorentina. Disse di aver ricevuto un'offerta vantaggiosissima dall'Arsenal, alla quale non avrebbe rinunciato. Il giorno seguente in tutta Italia si sapeva del trasferimento di Moro a Londra. In Inghilterra invece pare che la notizia non avesse destato eccessivo entusiasmo. La sede viola venne assalita; si voleva sapere quanto avrebbe preso la società. Ugolini diceva di non saper nulla. Dell'Arsenal e dell'Inghilterra non si seppe più nulla. Era una burla ai giornalisti che ci cascarono. Moro dopo qualche settimana venne messo in panchina per 3 settimane per punizione della sua superbia. Bizzarro ed estroso; oppure una sfinge. corriere delo sport p3
  • 4-2-51 La lucchese è terzultima in classifica, per gli scarsi risultati. 17 reti fatte, 29 subite. La difesa va bene, ha subito le stesse reti dell'Inter. Il merito va soprattutto a Moro, che è riuscito spesso a tenere la porta inviolata. stampasera p4
  • 5-2-51 juventus-lucchese 1-0. Moro si trovava in una di quelle giornate in cui sarebbe capace di parare anche un chicco di riso scagliato con una fionda. stampasera p5
  • 5-2-51 juventus-lucchese 1-0. moro formidabile. La lucchese deve al suo portiere il fatto di aver limitato i danni, che altrimenti avrebbero assunto proporzioni maggiori. Moro grande protagonista della partita: ha parato l'impossibile; il gol è stato frutto di un'autorete. Ci sono alcune descrizioni di parate importanti, sulle quali si può cmq sorvolare cds p4
  • 6-2-51 si parla di juventus-lucchese 1-0. Moro si è esibito in alcune prodezze, come è solito fare ogni volta che incontra grandi squadre unita p4
  • 10-2-51 si di che Moro è in gran forma unita p6
  • 19-2-51 bologna-lucchese 2-0. Moro è complice in entrambe le reti subite. Tuttavia, nonostante gli errori risulta tra i migliori dei suoi. stampasera p5
  • 26-2-51 milan-lucchese 5-1. Moro è stato incerto. Aveva le idee assai annebbiate, responsabile in pieno della 4a rete e pare anche della 5a. cds p5
  • 27-2-51 lucchese-milan 1-5. giornata poco felice di moro. unita p4
  • 5-3-51 napoli-lucchese 1-0. Moro ha responsabilità nel gol preso cds p4
  • 15-4-51 La lucchese conta in difesa i suoi uomini migliori. Principalmente Moro. la stampa p4
  • 18-4-51 nella gara lucchese-torino (0-2) moro è stato il migliore dei toscani cds p3
  • 23-4-51 lucchese-novara 2-2. piola ha battuto moro su rigore. da segnalare qualche bell'intervento di moro, sempre in gran classe. cds p2
  • 28-5-51 lucchese-atalanta 5-0. Moro è stato protagonista nella prima parte di gara. Miracoloso cds p3
  • 1-6-51 Moro è a Torino. è in trattative con la Juventus. Ieri si è anche allenato con la Juventus. unita p4
  • 11-6-51 palermo-lucchese 1-0. Moro è stato battuto da un rigore magistrale del turco Sukru. cds p2 credo che questo sia da collegare all'episodio del rigore parato dopo 1-2 anni alla samp... vedi il libro
  • 14-6-51 sono in corso trattative tra Moro e la Juventus. è Moro che personalmente in contatto con il pres Agnelli unita p4
  • 20-6-51 La Lucchese ha ricevuto un'offerta del Legnano per Moro e altri suoi giocatori. Inoltre anche la Juve lo vuole. cds p4

1951-1953 Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro sampdoria" dal 20-6-51 al 30-6-53

✔ Fatto L'Unità: "moro sampdoria" dal 20-6-51 al 30-6-53

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Emeroteca CONI: "moro AND sampdoria ricerca 1952 - trovati 0 - purtroppo non ci sono quotidiani in quest'annata

Emeroteca CONI: "moro AND sampdoria ricerca 1953 - trovati 329 (NB: ricerca solo #cds < 153 ) - passati primi 100 - vedi file XLS (la 4a e 5a pagina hanno dato ben poco !)

  • interessante notare che Moro in due stagioni alla Samp non ha saltato nemmeno una gara di campionato
  • Alfredo Foni è direttore tecnino, con cui negli anni futuri avrà dissapori... vedi Pennacchia
  • dalle pubblicazioni si percepisce che la Sampdoria praticava un catenaccio (con 5 difensori... da verificare se spesso o no), affindandosi al valore di Moro
  • un'informazione importante: Moro conserva il suo posto in nazionale, anche se per un periodo non fu titolare, nonostante la Sampdoria fosse sempre in zona retrocessione
  • 18-8-51 moro è un portiere molto discusso, ma pur sempre validissimo stampasera p5
  • 27-8-51 Moro è un portiere di natura speciale, ma tra le sue cose ottime, riesce sempre a mettere dentro degli errori stampasera p4
  • 3-9-51 si è giocata Sampdoria-Genoa 2-2 (precampionato). Moro, come al solito, ha alternato belli interventi a papere. stampasera p4
  • 3-9-51 sampdoria-genoa 2-2. Moro ha fatto un errore che ha permesso un gol ai genoani. cds p4
  • 24-9-51 sampdoria-palermo 1-1. Moro ha dimostrato di essere in forma cds p2
  • 8-10-51 sampdoria-napoli 2-1. Le prodezze di Moro bloccano il risultato. Tre magistrali parate di Moro hanno suggellato nel finale la vittoria della samp. Osannazioni per lui a fine gara cds p2
  • 9-10-51 si parla dell'affermazione di squadre 'nuove', tra cui la Sampdoria. Moro è imbattibile unita p4
  • 15-10-51 milan-samp 2-1. moro ha giocato male, si è anche infortunato. cmq 3 interventi sbagliati cds p4
  • 5-11-51 Sampdoria-Juventus 2-1. Moro ha fatto una gran partita cds p2
  • 20-11-51 si parla di Moro, non proprio in vena, protagonista in negativo. nell'ultima gara atalanta-sampdoria 2-1 è stato complice della sconfitta cds p3
  • 3-12-51 bologna-sampdoria 0-0. si parla delle abilità di Moro, tra i migliori della gara. cds p3
  • 4-12-51 moro migliore in campo per la samp nella gara bologna-sampdoria cds p4
  • 16-12-51 La sampdoria è una squadra fortissima in difesa. moro particolarmente in forma. la stampa p4
  • 17-12-51 torino-sampdoria 2-0. Si dice che la sampdoria ha un uomo di gran classe: Moro stampasera p5
  • 11-2-52 Sampdoria-Triestina 3-1. C'è voluto tutto il valore di Moro in gran forma per impedire alla Triestina di segnare, perché i difensori facevano tanti errori stampasera p4
  • 17-3-52 Sampdoria-Milan 1-1. Moro si è messo in evidenza. Nei primi minuti Moro sul calcio di punizione tirato da Silvestri effettuava una parata di cui si ammira il colpo d'occhio e la sicurezza della presa, la plasiticità dello scatto: una cosa magistrale. Magistrale salvataggio a pochi metri su Nordahl. stampasera p5
  • 21-4-52 sampdoria-bologna 2-1. a 11 min dalla fine calcio di rigore per il bologna. nessuno dei bolognesi voleva prendersi la responsbilità del tiro. infine ballacci calciava fuori porta nuova stampa sera p4
  • 24-3-52 Sampdoria-Spal 1-0. Moro ha parato un rigore a Aziz Esel Bülent: ha intuito il tiro e parato brillantemente in due tempi unita p3
  • 5-4-52 si parla dell'imminente gara tra Sampdoria e Juventus. Si dice che Moro è ill n.1 dei portieri nazionali stampasera p4
  • 5-5-52 sampdoria-torino 1-0. Moro ha commesso due gravi errori nelle uscite; in un'occasione ha preso pure gol, ma l'arbitro ha annullato ingiustamente stampasera p5
  • 12-5-52 sampdoria-lucchese 1-1. moro si è fatto sorprendere da un tiro di punizione non irresistibile, muovendosi quando oramai il pallone era dentro la rete stampasera p5
  • 16-6-52 udinese-sampdoria 2-0. Moro ha compiuto parate bellissime e spettacolari stampasera p5
  • 14-8-52 Moro ha conseguito in data 12-8-52 il brevetto di pilota civile (aviatore) ed ha personalmente guidato un trimotore da Treviso a Novi Ligure, per poi giungere al raduno di Cuneo in data 14-8-52. stampasera p5
  • 15-9-52 Sampdoria-Napoli 0-0. Moro si è confermato il miglior portiere italiano. Ha fatto una partita con tantissimi interventi importanti. unita p4
  • 22-9-52 sampdoria-napoli 0-0. Moro ha salvato la squadra con parate incredibili. Se l'attaccante napoletano (Jeppson) è stato pagato 105 mln, Moro ne vale almeno 200. Al termine della gara gli spettatori non la finivano più di applaudire lo spettacolare portiere. Moro ha effettuato parate in condizioni disperate. Nell'inizio del secondo tempo Moro ha messo in vetrina tre parate da fuori classe. stampasera p4
  • 23-9-52 si parla ancora della gara Sampdoria-Napoli 0-0. Moro è stato superlativo unita p4
  • 29-9-52 Triestina-Sampdoria 1-1. La Sampdoria grazie a Moro non perde a Trieste: la porta genovese pareva invalicabile. stampasera p4
  • 20-10-52 Lazio-Sampdoria 2-1. Moro nel primo gol era uscito dalla porta, a mosche. E cmq non ha fatto una partita da ricordare unita p3
  • 20-10-52 Sampdoria-Lazio 1-2. Moro ha sbagliato due uscite ed ha preso due gol stampasera p5
  • 21-10-52 si parla sempre di Sampdoria-Lazio 1-2. Moro ha deluso e si è lasciato sorprendere più volte con una facilità incredibile. A destra, in un altro articolo, si parla del 'pallino di Moro': domenica si è lasciato riprendere dal suo pallino di fare la marionetta in campo e gli hanno segnato una rete. Tutto lo stadio lo ha fischiato a più non posso. unita p4
  • 10-11-52 Sampdoria-Como 1-1. La sampdoria non ha perso solo perché Moro ha fatto grande partita: migliore in campo. stampasera p5
  • 11-11-52 articolo che parla in generale delle partite di serie A. La sampdoria ha pareggiato 1-1 contro il como. Si dice che fortunatamente c'era Moro in porta, in grande spolvero unita p5
  • 21-11-52 bilancio del campionato. La sampdoria è parsa non in forma e non ha fatto una buona impressione in queste poche settimane; unica eccezione Moro. Se la samp ha qualche punto in più è proprio merito di Moro stampasera p5
  • ✔ Fatto 24-11-52 Juventus-Sampdoria 3-0. si parla della vicenda del pallone bucato. Calcio d'angolo: Praest di attinge a calciare, afferra la palla e mostra all'arbitro che è sgonfia. Un pallone nuovo viene lanciato. Moro vede nella sostituzione una macchiavellica manovra della juventus. Protesta, asserendo che il pallone 1 era stata bucata volontariamente dall'allenatore Sarosi poiché era meno adatta ai bianconeri. Essi negano, si discute, e si riprende solo dopo parecchi minuti stampasera p4
  • 8-12-52 Roma-Sampdoria 0-0. Bella prova e belle parate di Moro stampasera p5
  • 8-12-52 si parla di Roma-sampdoria 0-0. La classe e la fortuna di Moro inchiodano la Roma sullo 0-0. Tanti iterventi del portiere durante la gara, salvato diverse volte dai pali unita p3
  • 9-12-52 si parla delle convocazioni in nazionale. Si dice che Moro nella gara contro la Roma è stato magnifico Unità p4
  • 15-12-52 Sampdoria-Fiorentina 4-0. Si dice, parlando in senso assoluto e non della gara, che Moro è dotato di effetto ipnotizzatore e in questo periodo è straordinariamente in forma. Ha parato un rigore a Ekner (bloccato la palla). stampasera p4
  • 15-12-52 parlando delle convocazioni in nazionale, si dice che Moro ha raggiunto un grado di forma entusiasmante nuova stampasera p5
  • 12-1-53 Moro è stato il migliore della Samp contro l'Inter stampasera p5
  • 12-1-53 cronaca Inter-Sampdoria 2-1. Moro ottima gara. citazione "Moro, portiere di classe eccelsa, in un campionato dove i portieri di classe non difettano di certo". chiaro riferimento ai vari Ghezzi (Inter), Viola (Juventus), Buffon (Milan), Casari (Napoli), Costagliola (Fiorentina), Bugatti (SPAL), Sentimenti IV (Lazio). unita p4
  • 13-1-53 nella gara Inter-Sampdoria 2-1 Moro è stato il migliore in campo unita p4
  • 13-1-53 inter-samp 2-1. Moro non era partito per Milano con i suoi compagni. Era stato colpito 2 gg prima da un attacco di angina e febbre e aveva dovuto sottoporsi a cura di penicillina nel pomeriggio di sabato. Al posto aveva preso il treno la riserva Reverchon, senonché mezzora prima della partita Moro arrivava a Milano in macchina e, pur non sentendosi completamente guarito, accettava di scendere in campo. Le due reti dell'Inter sono venute entrambe da respinte non perfette di Moro, non proprio in vena in quesa partita. cds p3
  • 19-1-53 In Palermo-Sampdoria 3-0 errori di Moro. Parso indeciso. stampasera p4
  • 28-1-53 nella partita Sampdoria - Torino Moro ha preso 7. cds p4
  • 2-2-53 Napoli-Sampdoria 2-1. Moro ha dato spettacolo stampasera p5
  • 2-2-53 Napoli-Sampdoria 2-1. Moro è una colonna della squadra. Tanti interventi importanti nella gara di ieri unita p4
  • 3-2-53 nella partita Napoli-Sampdoria Moro è stato il migliore dei suoi cds p3
  • 4-2-53 nella partita Napoli - Sampdoria Moro ha preso 8,5. cds p3
  • 2-3-53 Sampdoria-Lazio 1-0. Nell'articolo si parla di un grande portiere che quando è stato chiamato in causa non si è fatto impensierire. unita p3
  • 4-3-53 voto 7.5 a Moro nella gara lazio-sampdoria. Tra i migliori cds p4
  • 6-3-53 si parla di "sondaggi" giallorossi per avere Moro dalla Sampdoria, non andati a buon fine. Si dice che Moro è in gran forma. Moro è in procinto di aprire a Genova un cinematografo. stampasera p5
  • 9-3-53 Sampdoria-Bologna 1-1. Moro è stato bravissimo stampasera p4
  • 11-3-53 nella partita sampdoria-bologna Moro ha preso 8 cds p3
  • 16-3-53 Como-Sampdoria 1-0. La samp ha perso a causa di moro che ha sbagliato il tempo dell'uscita sull'attaccante lanciato a rete, che ha segnato. nuova stampa sera p5
  • 17-3-53 si parla di Como-Sampdoria 1-0. Si dice che il Como ha vinto grazie alla papera di Moro, responsabile nell'accaduto. cds p3
  • 21-3-53 alla Sampdoria è pervenua la richiesta di Moro da parte della Roma. stampasera p5
  • 25-3-53 nella partita spal-sampdoria Moro ha preso 7.5 cds p3
  • 1-4-53 sampdoria-juventus 1-1. moro (voto 8) è stato il migliore. cds p3
  • 6-4-53 sampdoria - pro patria 1-0. La pro patria meritava la vittoria. Moro ha fatto interventi grandiosi, calamitando tiri che fecero gridare al gol ripetutamente. cds p3
  • 8-4-53 sampdoria-pro patria 1-0. Moro ha annullato i rischi con una serie di interventi degni del suo repertorio migliore. cds p1 PS: sempre nello stesso giornale a pag.3 ci sono i voti: Moro con 7,5 è stato il migliore in campo.
  • 10-4-53 si parla della nazionale in vista della gara vs Cecoslovacchia. Moro dice di voler giocare fino ai 40 anni, tenendo duro contro i giovani che non lo lasciano vivere in pace (parla dei molti giovani portieri validi...). Una parte della critica si lamenta di lui. Si dice che Moro sta diventando veramente un fuoriclasse. Ultimamente egli ha fatto un attento studio sul modo di tirare in porta dei principali attaccanti del campionato e si diverte ad indovinare il punto dove verrà tirato il pallone. Effettivamente lo studio ha portato i suoi frutti, perché Moro "legge nel pensiero" degli attaccanti, testato. Moro dice "so tutto di voi, comando i vostri piedi" unita p5
  • 13-4-53 Sampdoria-Roma 2-2. Si parla di una indecisione di Moro in occasione di un tentativo di uscita, su cui poi ha cambiato idea, perdendo l'attimo; tale azione poi si è conclusa con un gol della roma per il suo decisivo errore sull'accenno di uscire. unita p3
  • 13-4-53 sampdoria-roma 2-2. moro ha fatto tre parate strepitose. ha anche fatto un paio di uscite da brivido, una delle quali ha propiziato un gol della roma. Praticamente... leggendo la cronoca si capisce che era uscito a vuoto. cds p4
  • 15-4-53 voto 7.5 a Moro nella gara sampdoria-roma. tra i migliori cds p4
  • 20-4-53 Fiorentina-Sampdoria 2-2. Moro era in giornata poco felice ed ha avuto responsabilità nei gol presi unita p4
  • 20-4-53 Fiorentina-Sampdoria 2-2. Si spiegano in dettaglio i due errori di Moro, responsabile in negativo... cds p5
  • 4-5-53 Sampdoria-Udinese 1-1. Il portiere della nazionale cede il posto al centravanti Galassi, si trasforma in attaccante, "crea" il pareggio dei liguri, poi soddisfatto ritorna tra i pali. Moro è senza dubbio il beniamino dei tifosi doriani: lo stimano per le sue prodezze e gli perdonano qualsiasi stravaganza, forse perché le commette con tale naturalezza da lasciare perplessi nel giudicarla una marachella o una estrosità. Forse ieri Moro ha creato il capolavoro di questo suo carattere strano; è successo nel finale di gara. Mancavano 9 minuti al termine, udinese in vantaggio 1-0, azione dell'udinese che per poco fanno 2-0, ma la palla esce. Moro anziché prepararsi per il rinvio da fondo campo, se è tolto la maglia nera da portiere, ha chiamato a gran voce Galassi (n.9). Scambia la maglia e si mette la 9, deciso a mostrare come si deve giocare in attacco. Il pubblico capisce le sue intenzioni solamente quando lo vede progredire con la palla nella metà campo dei bianconeri; il suo tocco non era di stile. Un coro di incitamento si sollevò mentre l'improvvisato attaccante creava l'azione. Moro passa a Gei, il quale gliela ritorna, e giunto nei pressi dell'area avversaria la rida' al compagno. Poi Gei crossa al centro per Conti che insacca di testa. Dopo i festeggiamenti Moro si rimette la maglia da portiere e torna in porta. stampa sera p6
  • 4-5-53 sampdoria-udinese 1-1. moro diventa ala destra e viene il pareggio... Ad un certo punto, Moro, seccatosi per il mal gioco dei compagni, si è scambiato la maglia con Galassi. Galassi in porta e Moro è andato ad occupare la pos di ala destra. Proprio dai piedi del portiere è scaturita l'azione del pareggio blu-cerchiato. Passaggio di Moro a Gotti, da questi a Gei, poi cross di Gei a mezza altezza e colpo di testa di Conti in rete. Grande tributo della folla a Moro, che torna subito in porta. cds p3
  • 5-5-53 sampdoria-udinese 1-1. Riguardo quello che ha fatto Moro, si dice che il portiere si era recato a centrocampo, gesticolando furiosamente con i compagni. Galassi prima si è rifiutato di scambiare la maglia, ma poi ha ceduto alle insistenze del compagno. Il quale è rimasto fuori dalla porta per un totale di 2 min cds p3 PS. stessa pagina, nel fondo vengono riportati i migliori calciatori di ogni squadra: Moro è stato il migliore della samp
  • 9-5-53 Moro è un portiere di grandissima classe, ma dal temperamento non costante. la stampa p4
  • 25-5-53 Sampdoria-Inter 2-0. Moro, più volte chiamato in causa, ha saputo essere all'altezza della sua classe unita p4
  • 26-5-53 nella partita Sampdoria-Inter Moro è stato il migliore dei suoi cds p3
  • 27-5-53 nella partita Sampdoria-Inter Moro è stato il migliore in campo: voto 8. cds p3
  • 1-6-53 Sampdoria-Palermo 4-1. Il primo gol, del palermo, è stata colpa di Moro. Anziché uscire è rimasto in porta ad attendere l'attaccante... che poi ha fatto gol stampasera p6

1953-1955 Roma[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa: "moro roma" dal 29-6-53 al 31-8-55 (Attenzione: si parla spesso del politico Moro - vedere solo articoli sportivi, vedendo l'anteprima)

L'Unità: "moro roma" dal 29-6-53 al 31-12-54 (Attenzione: si parla spesso di governo... - visualizzare l'anteprima a dx per capire se l'articolo è utile)

CDS: "moro AND roma", anno 1953 - 572 risultati - ha senso valutare solo quelli > #140, perché non era ancora alla Roma prima di giugno Consultate le prime 8 pagine di risultati: Le ultime due pagine sono state completamente inutili

Rilevanza Testata/Titolo Anno Fascicolo Pagina 3.2188528 Corriere dello Sport 1953 145 1 3.2173927 Corriere dello Sport 1953 146 4 3.2311468 Corriere dello Sport 1953 151 4 3.260015 Corriere dello Sport 1953 153 1 3.218699 Corriere dello Sport 1953 155 3 3.223069 Corriere dello Sport 1953 156 4 3.2326608 Corriere dello Sport 1953 159 2 3.2391663 Corriere dello Sport 1953 164 4 3.2305465 Corriere dello Sport 1953 168 3 3.2231424 Corriere dello Sport 1953 180 4 3.2644174 Corriere dello Sport 1953 183 2 3.2447927 Corriere dello Sport 1953 184 4 3.2485225 Corriere dello Sport 1953 187 1 3.252809 Corriere dello Sport 1953 202 4 3.2305465 Corriere dello Sport 1953 203 3 3.2276232 Corriere dello Sport 1953 204 3 3.2199152 Corriere dello Sport 1953 207 3 3.218699 Corriere dello Sport 1953 212 3 3.2598314 Corriere dello Sport 1953 213 2 3.231737 Corriere dello Sport 1953 217 3 3.251378 Corriere dello Sport 1953 218 3 3.247063 Corriere dello Sport 1953 219 6 3.2165174 Corriere dello Sport 1953 221 3 3.2263668 Corriere dello Sport 1953 222 4 3.2188528 Corriere dello Sport 1953 224 1 3.2656305 Corriere dello Sport 1953 225 4 3.2391663 Corriere dello Sport 1953 229 3 3.2306104 Corriere dello Sport 1953 230 1 3.223633 Corriere dello Sport 1953 233 4 3.227224 Corriere dello Sport 1953 235 3 3.2391663 Corriere dello Sport 1953 236 2 3.2202213 Corriere dello Sport 1953 240 4 3.2320185 Corriere dello Sport 1953 241 4 3.2396462 Corriere dello Sport 1953 242 4 3.229965 Corriere dello Sport 1953 245 5 3.217207 Corriere dello Sport 1953 247 1 3.2759392 Corriere dello Sport 1953 248 1 3.2163153 Corriere dello Sport 1953 249 1 3.2196908 Corriere dello Sport 1953 250 4 3.2276232 Corriere dello Sport 1953 251 4 3.2313015 Corriere dello Sport 1953 253 1 3.2741318 Corriere dello Sport 1953 254 5 3.219318 Corriere dello Sport 1953 256 3 3.234699 Corriere dello Sport 1953 257 5 3.2215965 Corriere dello Sport 1953 259 3 3.2421198 Corriere dello Sport 1953 260 4 3.216683 Corriere dello Sport 1953 263 3 3.2586384 Corriere dello Sport 1953 266 4 3.223633 Corriere dello Sport 1953 275 4 3.2728019 Corriere dello Sport 1953 278 4 3.219765 Corriere dello Sport 1953 280 4 3.2505052 Corriere dello Sport 1953 282 1 3.283365 Corriere dello Sport 1953 284 6 3.2291336 Corriere dello Sport 1953 286 3 3.216067 Corriere dello Sport 1953 289 4 3.28286 Corriere dello Sport 1953 290 4 3.2201366 Corriere dello Sport 1953 292 3 3.2381964 Corriere dello Sport 1953 299 4 3.219318 Corriere dello Sport 1953 301 4 3.2447245 Corriere dello Sport 1953 302 4 3.2282617 Corriere dello Sport 1953 306 5 3.2986596 Corriere dello Sport 1953 307 5 3.2280283 Corriere dello Sport 1953 310 3


CDS: "moro AND roma", anno 1954: NULLA: putroppo non c'è nulla di questa annata, online

CDS: "moro AND roma", anno 1955: NULLA: putroppo non c'è nulla di questa annata, online


  • 29-6-53 Moro alla roma per 40 milioni. La cifra pagata è eccessiva. Moro nato il 10 gennaio 1921 (errore?) a Carbonera. In realtà sono 40 milioni di lire + il prestito di Tessari alla sampdoria. Moro è un portiere che offre garanzie. cds p1
  • 29-6-53 Moro passa dalla Samp alla Roma per 40 milioni più il prestito del portiere Tessari stampasera p6
  • 2-7-53 Moro ha firmato per la Roma (le due parti hanno raggiunto l'accordo completo). Il contratto lo lega alla Roma per due anni e prenderà in totale 9 milioni, tre in meno di quanto prese in due anni alla Samp, che gli assicurava 6 milioni annui. unita p5
  • luglio e agosto 1953 --- Moro, appena arrivato alla Roma, l'8 di luglio parte con la squadra per il Venezuela dove svolgono una tourneé. Affrontanno in ordine una selezione venezuelana, Corinthians, Caracas, Barcellona. Tutte partite svoltesi a Caracas. La comitiva fa ritorno in Italia i primi giorni di agosto. (Per approfondire ricercare "moro roma caracas" nell'archivio storico de L'Unità - mesi di luglio e agosto 1953)
  • 11-7-1953 Si parla della partita Caracas-Roma. C'è molta attesa in Venezuela. Moro, come Ghiggia, i nuovi acquisti giallorossi sono attesi e conosciuti in Sudamerica, entrambi per aver disputato il mondiale 1950. cds p4
  • 16-7-53 si parla di una delle partite della roma in venezuela. Moro è diventato l'uomo più popolare di Caracas. Moro è stato all'unanimità considerato il migliore uomo in campo cds p3
  • 12-9-53 Si parla del nuovo campionato, oramai alle porte, che porterà ai mondiali in Svizzera. Si dice che la Roma ha rinforzato i propri punti deboli con l'acquisto di Moro. unita p5
  • 14-9-53 Roma-Genoa 4-0. Moro ha eseguito una parata formidabile al quarto d'ora della ripresa, con la Roma ormai al sicuro. Larsen aveva impegnato seriamente Moro con un tiro di rara potenza e misurato all'incrocio dei pali. Moro non si limitò a respingere o deviare, ma bloccò il pallone in aria. Larsen, forse impallidito, non ci provò più. unita p3
  • 14-9-53 roma-genoa 4-0. si dice che moro è garanzia di piena solidità della saracinesca. cds p6
  • 21-9-53 immagine di moro in tuffo che prende gol (fiorentina-roma 2-0) cds p1
  • 28-9-53 Roma-Udinese 3-0. Moro ha respinto un rigore di Ploeger. stampasera p4
  • 28-9-53 Roma-Udinese 3-0. Il portiere ha fatto delle prodezze. Moro è Bronée gli artefici della vittoria giallorossa; più il primo del secondo. La Roma aveva sofferto per un'ora di gioco; ora i tifosi comprendono cosa significa avere un portiere come Moro tra i pali. Nella ripresa ha anche parato un rigore a Ploeger. unita p3 Seconda parte dell'articolo...-> Ecco la narrazione dell'episodio del rigore: Moro si leva il berretto e si pianta diabolicamente al centro della porta. Moro respinge il tiro, che poi lo stesso Ploeger manda a lato. unita p4
  • 28-9-53 Roma-Udinese 3-0. Moro respinge rigore a Ploeger; sulla ribattuta l'attaccante fallisce il bersaglio. cds p1
  • 5-10-53 Atalanta-Roma 1-1. Moro è stato molto disinvolto e altrettanto sicuro. unita p3
  • 19-10-53 Spal-Roma 0-0. Nel secondo tempo Moro ha parato un rigore a Busnelli unita p3 Nella seconda parte dell'articolo si narra l'episodio del rigore: Busnelli prende la rincorsa e calcia di destro, senza fintare; Moro fa un balzo da giaguaro e ferma la palla con le mani aperte, senza trattenerlo; poi si rialza prontamente e calcia a lato. Negli spogliatoi Moro ha detto "è stato facile: era un tiro angolato, si, ma non troppo forte. Il fango deve aver frenato il pallone." unita p4
  • 19-10-53 Spal-Roma 0-0. Moro ha parato facilmente un rigore di Busnelli. stampasera p5
  • 19-10-53 Spal-Roma 0-0. Moro para rigore stupendamente. Un capitolo a parte per Moro; il guardiano giallorosso ha giostrato con eleganza, la spigliatezza, il gusto franco ed istintivo delle sue memorabili giornate di vena; la sua fervida fantasia di calciatore-artista ha saputo ridestare entusiasmi dall'inesauribile terreno della sua bravura con una spontaneità ed una sicurezza sbalorditive. Il rigore lo tira Busnelli. cds p1
  • 21-10-53 pagelle della settimana - serie A. Moro ha preso 10. cds p4 Aggiungo che spesso si trova Moro con 7 in questa stagione con la Roma, ma non riporto perché non è nulla di interessante.
  • 22-10-53 classificha dei migliori. Dopo 6 giornate Moro è il portiere con più punti cds p4
  • 26-10-53 Roma-Inter 1-1. Viene narrato un episodio, riguardante il gol del pareggio nerazzurro. Nel secondo tempo Bruno Mazza fa partire un tiro dai 20 metri; il pallone, lento e parabolico va a sbattere sull'incrocio dei pali, con Moro assolutamente immobile, sicuro che il pallone stia uscendo. La palla rimbalza indietro e Lorenzi da tre metri insacca. Ecco esempio di errore di Moro. unita p3
  • 29-10-53 Il corriere dello Sport assegna dei punti ogni domenica ai migliori per ruolo. Dopo le prime 7 giornate Moro è il miglior portiere. cds p4
  • 2-11-53 Triestina-Roma 2-2. Pessima giornata di Moro. Il primo tempo si conclude 2-0 per la Roma. Al 12' del st autorete di Celio della Roma, ma la colpa va attribuita in gran parte a Moro, autore di un'uscita intempestiva. unita del lunedi p3 Al 18' st la Roma rischia grosso: da un calcio d'angolo Ispiro tira a botta sicura, fortunatamente Celio salva sulla riga, mentre Moro era "distratto". Al 29' st pareggio dei triestini con un tiro lento e angolato di Curti, sulla cui traiettoria Moro si getta colpevolmetne in netto ritardo. Giornata nera per Moro, anzi nerissima. unita del lunedi p4 (seconda parte articolo)
  • 2-11-53 triestina-roma 2-2. Moro non all'altezza dei suoi momenti migliori. E' colpevole in entrambi i gol subiti cds p4
  • 9-11-53 Roma-Novara 3-0. Si dice che in questo periodo Moro non è sicuro di se. Nonostante il punteggio rotondo, la Roma ha faticato: dalla cronaca emerge che Moro ha fatto qualche errore ed inoltre è stato molto fortunato (2 pali consecutivi) unita del lunedi p3
  • 30-11-53 Derby Roma-Lazio 1-1. Nella sezione dedicata alle pagelle sui giocatori si dice che Moro è stato "svogliato" e distratto (leggi articolo) in 2/3 occasioni. unita del lunedi p3
  • 2-12-53 Moro nella prossima gara Juventus-Roma disputerà la 101esima gara consecutiva di campionato cds p3
  • 7-12-53 Juve-Roma 3-0. Moro ha preso gol su rigore di Praest. stampasera p5
  • 7-12-53 nelle interviste del dopo gara Juve-Roma 3-0, Moro racconta: Sono profondamente deluso dell'accoglienza fattami da un pubblico che io ho sempre stimato e ammirato. Sono sempre stato un giocatore corretto. Anche oggi non ho fatto altro che tentare di calmare i bollenti spiriti di alcuni giocatori. Ed il portiere che oggi è fallito nella sua specialità di parare i rigori se ne va scrollando il capo dice il giornalista. unita del lunedi p4
  • 28-12-53 Roma-Napoli 0-0. Buona prova della difesa giallorossa. Anche Moro si è dimostrato valido, soprattutto con due parate di grande intuito. stampasera p5
  • 28-12-53 Roma - Napoli 0-0. Grandi protagonisti i due portieri Moro e Bugatti. Moro si è reso protagonista di alcune parate prodigiose. unita del lunedi p1 In terza pagina vengono descritte le azioni... Moro ha dato spettacolo unita del lunedi p3
  • 28-12-53 roma-napolo 0-0. grande partita di moro. cds p5
  • 31-12-53 vetrina dei migliori. Dopo 4 mesi di campionato moro è considerato il 2° portiere nella classifica dei migliori, stando ai punti accumulati settimana dopo settimana. cds p3
  • 4-1-54 Bologna-Roma 1-2, Moro grande protagonista con parate spettacolari e salvatore del risultato. stampasera p4
  • 4-1-54 bologna-roma 1-2. Grande Broneé, ma va citato Moro che ha sfoggiato interventi degni della sua classe internazionale unita del lunedi p3
  • 11-1-54 roma-legnano 5-3. non si legge quasi nulla, ma sono riportate due stupende parate di Moro unita del lunedi p3
  • 18-1-54 Milan-Roma 1-2. La roma domina e vince meritatamente. L'unico gol del Milan è stato un regalo di Moro, che posata la mano con estrema confidenza su di un pallone innocuo, lasciava che il pallone stesso proseguisse la sua lenta corsa dentro la porta. stampasera p4
  • 8-2-54 fiorentina-roma 2-1. Moro è stato responsabile: è apparso in cattiva guiornata sin dall'inizio, palesando incertezza e "orgasmo da palle facilissime (?)" unita p3
  • 10-2-54 La notte scorsa Moro ha dimostrato di sapersi improvvisare ottimo detective. I soliti ladri gli hanno trafugato l'auto, un'Alfetta 1900 grigia targata Treviso 26400. Moro ha compiuto un un lungo ma vano inseguimento. Moro era rincasato e parcheggiato l'auto in garage e si era messo a letto. Ad un certo punto aveva acuto l'impressione di udire il rumore del motore della sua auto, ma non si era preoccupato in quanto credeva che il guardiano avesse avuto biusogno di spsotarla. Poi viene avvisato da una telefonata e si mette alla ricerca a bordo di un'altra auto con un suo amico: trovano l'Alfetta e si lanciano all'insegunimento della macchino; stanno per sferrarle la strada, ma putroppo devono desistere perché i due ladri non sono intenzionati a fermarsi a costo di urtare la vettura rubata unita p4
  • 11-2-54 Roma, giovedi 11 febbraio 54. Moro è tornato in possesso della sua macchina che gli era stata rubata. E' stata rinvenuta dalla polizia ed è in ottime condizioni. Ora la polizia cerca i due ladri. stampasera p4
  • 17-2-54 dopo la sconfitta contro la Fiorentina (dove Moro è colpevole) l'allenatore Carver ha deciso di escludere Moro anche per la gare contro l'Udinese. unita p5
  • 9-3-54 Moro è fuori squadra da parecchio, si capisce che il tecnico gli preferisce Albani perché crede che il suo rendimento sia migliore di quello di Moro, troppo incerto, il portiere veneto costa punti alla squadra. Nella prossima gare verrà confermato Albani (3a o 4a gara fuori?). Moro è molto deluso e secondo indiscrezioni sarebbe intenzionato a ritirarsi a fine cammpionato. unita p5
  • 15-3-54 Roma-Inter 1-1. Si parla della grande prova di Albani. Moro è ancora fuori. unita del lunedi p3
  • 16-3-54 Si dice che l'esperienza di Moro alla Roma volga al termine. Secondo indiscrezioni potrebbe passare ad una squadra minore romana: il Chinotto Neri (Ho appreso da una fonte dell'Unità aprile 1954 che il Chinotto Neri è una squadra di IV serie, da capire che significa IV serie negli anni '50...). Accetterebbe di giocare anche a livelli bassi pur di rimanere nella capitale dove ha aperto un bar. unita p5
  • 5-4-54 Roma-Palermo 3-1. Finalmente rientra Moro, la sua prova è stata positiva nel complesso. unita del lunedi p3
  • 19-4-54 Roma-Lazio 2-1. Cronoca della gara. Moro è stato protagonista, salvando la sua squadra in almeno due occasioni. Inoltre interventi spettacolari. unita del lunedi p3
  • 26-4-54 Roma-Juventus 1-1. Cronaca della gara: si dice che Moro, con Celio e Ghiggia è stato il migliore dei suoi. unita del lunedi p3 - - - INOLTRE alla pagina successiva: Cronaca della gara, dove Moro ha fatto interventi importanti. unita p4
  • ✔ Fatto 26-5-54 Un clamoroso tentativo di truccare la partita è stato respinto dalla Juventus. Non solo, ma con alto spirito di sportività la società torinese ha fatto presentare al tentativo stesso un dirigente della Lega. Alla vigilia dell'incontro Roma-Juventus disputato dai bianconeri il 25 aprile nella capitale la situazione in classifica era la seguente: Juventus 41, Inter e Fiorentina 40. Un successo juventino avrebbe consolidato notevolmente la possibilità di affermazione finale, tanto più che l'inter aveva in programma una dura partita ad udine. Momento psicologicamente perfetto, dunque, secondo certe mentalità anti-sportive per truccare la gara di Roma. Pochi gg prima che i bianconeri partissero per la trasferta un certo signor bianchi si presentò al presidente della juventus dicendo pressapoco così: <<sono il cognato di Moro. Il mio parente ha aperto un bar in Corso Italia ed è a corto di denaro. Per 1 milione e 250 mila lire posso assicurarvi che il portiere della Roma si comporterà domenica prossima in modo da non dispiacere ai bianconeri". Alla sfrontata proposta era presente appositamente invitato in qualità di testimonio il signor Zambelli, membro della Lega. La Juventus si affrettò a denunciare il fatto alla Lega e alla Roma. Moro, interrogato dal presidente giallorosso, affermò di non avere alcun Bianchi tra i suoi parenti e giocò la partita in modo da annullare ogni sospetto. Fu infatti tra i migliori in campo. La partita cmq finì 1-1 e la Roma si dimostrò un'avversaria ostica. Moro risulta estraneo, anche se la Lega sta continuando l'inchiesta per sapere se il mediatore di partite agiva in proprio o per conto di una società che sarebbe sorta a Milano con lo scopo di speculare sulla compravendita di partite. la stampa p4
  • 31-5-54 milan-roma 2-1. Moro para un rigore tirato da Liedholm. grandi applausi unita del lunedi p4
  • 5-8-54 si parla sempre del tentativo di truccare roma-juve. Un presunto cognato di Moro avrebbe offerto direttamente al presidente della Juventus di <<comperare>> la partita per un milione di lire. Il presidente ha immediatamente avvertito la lega nazionale e la roma. la stampa p6
  • 5-8-54 All'esame della Lega i casi Moro e Gaggiotti. Oggi dovrebbe avere luogo a milano la riunione della lega. l'unita p5
  • 15-9-54 Archiviato dalla lega il caso moro. Il Consiglio della Lega Nazionale Giuoco Calcio nella sua ultima riunione ha esaminato la denuncia del presidente della juvenuts giunta in data 23 aprile 1954 ed ha archiviato la pratica perché ha ritenuto che nessun tesserato sia implicato nel fatto. Ogni responsabilità si deve attribuire secondo la Lega ad elementi estranei rimasti sconosciuti nonostante le indagini. unita p5
  • 4-10-54 pro patria-roma 1-1. Moro non è tra i titolari; al suo posto Albani. "Senza dubbio, questo Albani un giovanotto da seguire e non per niente Carver lo preferisce a Moro, il famoso portiere dalle parate grandiose e dalle papere monumentali" unita del lunedi p4
  • 17-10-54 si parla delle partite odierne, tra cui Lazio-Roma. Il portiere della Roma sarà Albani. Il giornalista scrive: Carver ha deciso di accordare la sua fiducia ad Albani oppure si tratta di antipatia verso Moro? unita p7
  • 29-10-54 Si parla di un allenamento della roma. Si dice chiaramente, a conferma di quanto già trovato nelle fonti di questo periodo, che Moro e Albani sono in competizione. Non esiste il titolare e il panchinaro, quindi. unita p5
  • 31-10-54 lazio-roma 1-1. Alla fine ha giocato Moro. Moro è sempre Moro: fa una papera ma salva il risultato. Nell'articolo si dice che ormai ha i capelli grigi e tante primavere sulle spalle. unita del lunedi p3 ---- sempre nello stesso giornale, a pagina 4. MORO: un "ritorno" inatteso. unita del lunedi p4
  • 1-11-54 dopo inter-roma (1-2) a san siro: ... Moro autore prima di un grossolano errore e poi di parate prodigiose. Si è riscattato, soprattutto nel finale di gara. Nell'articolo di dx si dice che il finale di gara è stato drammatico: 3 interventi miracolosi di Moro. unita del lunedi p3 e unita del lunedi p4 (sono due pagine di articoli)
  • 13-12-54 roma-milan 2-1. grande partita di moro, specie nel finale. Tutti lo festeggiano unita del lunedi p.6
  • 24-1-55 catania-roma 2-2. Moro ha parato un rigore, parando in due tempo il tiro di Spartano. stampasera p5
  • 7-2-55 roma-novara 5-3. Moro ha preso un gol inspiegabile, da impacciato. stampasera p4
  • 28-2-55 bologna-roma 1-3. Moro tra i migliori in campo. Ha anche parato un rigore tirato dal capitano dei bolognesi Ballacci. Lo stesso Ballacci anche tre anni prima aveva fallito l'appuntamento vs Moro. stampasera p5
  • 25-4-55 milan-roma 0-2. Liedholm (Milan) ha sbagliato un rigore; Moro pare non avere cmq meriti. stampasera p4
  • 16-5-55 udinese-roma 1-0. Moro bravissimo. 5 salvataggi in situazioni disperate. A 20 minuti dalla fine è stato costretto ad abbandonare il campo, colpito da uno strappo stampasera p4
  • 21-6-55 campionato finito. si parla di calciomercato. La Roma ha acquistato dal Modena il portiere Panetti e quindi con ogni probabilità darà lista gratuita a Moro. la nuova stampa p4
  • ✔ Fatto 4-7-55 All'olimpico il Vojvodina elimina la Roma dalla Coppa Europa. La Roma in vantaggio di tre reti viene raggiunta e battuta per 5-4. Quattro gol di Rajkov nell'ultima mezz'ora. Fischi e lanci di proiettili contro Moro. La difesa giallorossa contro gli slavi è andata completamente a pezzi, in particolare Moro ha fornito una prestazione che ha mandato in bestia il pubblico che lo ha fischiato e gli ha lanciato di tutto al momento del rientro negli spogliatoi. La Roma nel secondo tempo conduceva per 4-1. Nell'ultima mezz'ora Rajkov ha segnato 4 reti, un attaccante intelligente che aveva capito che nella porta di Moro si poteva tirare da tutte le posizioni. La responsabilità di Moro è evidente in tutte le 4 occasioni. stampa sera p4
  • 17-8-55 NEl tabellino del mercato delle sqaudre si apprende che Moro è stato ceduto dalla Roma al Verona nuova stampa p4

1955-1956 Verona[modifica | modifica wikitesto]

Emeroteca CONI: "moro AND verona" ricerca 1955 - trovati 0 - purtroppo non c'è nulla in quest'annata

Emeroteca CONI: "moro AND verona" ricerca 1956 - trovati 0 - come sopra

✔ Fatto La Stampa: "moro verona" ricerca dal 1-7-55 al 30-9-56 ... non si trova praticamente nessuna fonte dal novembre '55 in poi

✔ Fatto Unità: "moro verona" ricerca dal 1-7-55 al 31-7-56

  • 13-7-55 La Roma cede Moro al Verona. Ieri la roma ha venduto il portiere al verona in cambio del terzino De Toni. unita p6

-->> dalle fonti dell'Unità si apprende che Moro nel 1956 non era il titolare del Verona. Giocava Italo Ghizzardi. 11 giugno 1956, Verona-Como, gioca Moro in porta... finalmente

Nazionale (accumulo fonti dalla ricerca delle stagioni di club)[modifica | modifica wikitesto]

  • 3-12-47. domani Moro tra i convocati dell'allenamento in Nazionale a Vercelli stampasera p4
  • 5-12-47. Moro è una novità delle convocazioni in azzurro. allenamento-raduno a Vercelli stampasera p2
  • 9-2-48 Moro tra i 15 convocati per la Nazionale B. L'appuntamento è per la gara contro il Bellinzona corriere dello sport p4
  • 12-2-48 cronaca della partita Italia B - Bellinzona 2-1. Moro gioca il secondo tempo unita p4
  • 28-2-48 convocazione in nazionale per Moro. unita p4
  • 4-3-48 allenamento azzurri a firenze. hanno giocato contro l'arezzo. ce anche moro (si tratta di una convocazione x allenameno) la stampa p4
  • 28-4-49 si parla della partita (allenamento) Italia B - Sestrese 9-0. C'è Moro, che si è imposto e ha superato il rivale Viola. Ha sfoggiato dei numeri da far pensare che egli potrebbe benissimo aspirare alla nazionale A. E' apparso brillantissimo. corriere dello sport pp. 1,2
  • 13-5-49 allenamento nazionale a Firenze, c'è Moro la stampa p4
  • 20-5-49 si parla dei nuovi azzuri, del dopo superga. si parla anche di Moro: ma niente di particolare stampa sera p4
  • 12-6-49 Budapest, si deve giocare Ungheria-Italia. il giorno 11, all'ultimo momento, alle ore 16 i commissari tecnici hanno deciso la formazione per domani (12-6). La notizia interessante riguarda il ruolo di portiere: giocherà Moro. I tecnici hanno spiegato e chiarito che giocherà il barese per il suo eccellente stato di forma e perché lo ritengono in grado di compiere cose eccellenti. corriere dello sport p2
  • 14-6-49 Ungheria-Italia 1-1 a Budapest. Sulla bocca di tutti a Budapest il nome di Moro, gran protagonista della partita. Dopo l'1-0 di Carapellese, Moro ha compiuto un miracolo su Kocsis. Per F. Bernardini è stato il migliore in campo. Dopo questa partita le sue quotazioni sono in ascesa: chi lo vorrà comprare dal Bari dovrà spendere tanti soldi. corriere dello sport p1
  • 15-6-49 si parla del dopo ungheria-italia. Moro ha superato brillantemente il collaudo. Moro ha bisogno ancora di molta scuola per raggiungere la perfezione di stile richiesta a un portiere della nazionale. Moro ama fare teatro, spettacolo per la platea. A volte in maniera pericolosa. unita (ed piemontese) p4
  • 18-11-49 Allenamento Nazionale a Modena, in vista della gara vs Inghilterra. Un penalty ha fatto discutere. La NAzionale gioca una partita vs Brescia. Il Brescia viene "rafforzato" con alcuni azzurri, tra cui Moro. Rigore. Si prepara l'oriundo della juventus Martino: non segna nemmeno lui a Moro. stampa sera p4
  • 18-11-49 Allenamento nazionale a Modena. Italia-Brescia. il Brescia ha avuto alcuni azzurri nel primo e nel secondo tempo. Cmq Moro è stato grandioso. 4-5 interventi stupendi. unita ed. piemontese p4
  • 18-11-49 allenamento azzurro. Si dice che Moro ha riconfermato la sua gran classe, anche se soggetta a discontinuità. Inoltre è stato fischiato un rigore contro alla squadra di Moro, ma Martino ha sbagliato calciando alto. corriere dello sport p3
  • 25-11-49 si parla della prossima gara inghilterra-italia. Moro è dotato di estro, a volte miracolista. A Budapest è stato un eroe. Però bisogna dire che Moro allo stesso tempo è un'incognita e può far rimpiangere Sentimenti IV, qualora quest'ultimo dovesse stare fuori. corriere dello sport p1
  • 1-12-49 [usata come fonte per la nota sulla nebbia e il pallone] si parla di Inghilterra-Italia. Moro ha fatto 5 parate da funambolo e "miracolose". la stampa p3
  • 1-12-49 si parla di inghilterra-italia. Moro è stato uno dei migliori in campo. Ha compiuto diverse parate eccezionali, tutte narrate con articoli approfonditi. unita p6
  • 1-12-49 [usata come fonte per la nota sulla nebbia e il pallone] si parla di inghilterra-italia. si trova una parte di quanto detto sull'articolo de L'Unità (ed. nazionale), ma credo ci sia anche qualcosa altro, come ad esempio il fatto che il 2° gol Moro l'ha preso al buio...oramai era scuro e non si vedeva nulla unita ed.piemontese p6
  • 2-12-49 si parla di inghilterra-italia 2-0. si dice che moro è valido, anche se forse nel primo gol ha fatto una mezza papera. Insomma mezze parole di qua e di la, senza nulla di interessante da riportare direi corriere dello sport pp 1,4
  • 16/2/50 allenamento in vista della gara vs Belgio. Si dice che Sentimenti IV si comporta meglio di Moro sia oggi che negli ultimi tempi corriere dello sport p4
  • 4-3-50 è imminente l'incontro vs Belgio. Si dice che Sentimenti IV continua a dimostrarsi più in forma di Moro (articolo basso-centro). FOTO di MORO in allenamento con Annovazzi corriere dello sport p1
  • 31-3-50 si parla della nazionale, radunatasi per l'imminente gara contro l'Austria a Vienna. Moro c'è, ma non è in forma, continua ad alternare prestazioni buone e cattive. Si pensa che starà in pachina stampa sera p4
  • 2-4-50 visto il suo cattivo stato di forma, Moro diventa panchinaro in nazionale. Oggi, a Vienna contro l'Austria infatti il titolare è Sentimenti IV. unita p6
  • 7-4-50 parlando della nazionale, i giornalisti sono indignati per la riconvocazione di Moro. Si fa capire che insomma si convoca Moro per far piacere al Commissario Unico, Novo, anche presidente del Torino corriere dello sport p4
  • 10-4-50 (fonte presente anche nella sezione del Torino) Si dice che Novo deve riflettere! Si fa una critica a Novo, presidente del Torino e anche selezionatore della Nazionale, che chiamerebbe Moro, anche se quest'ultimo non lo meriterebbe. corriere dello sport p2
  • 10-5-50 si anticipa che Moro andrà in Brasile per i mondiali. Andrà dal sarto anche lui a farsi fare la maglia. la stampa p4
  • 19-5-50 si parla del soddisfacente allenamento degli azzurri tenutosi a Torino per i mondiali. Moro è in forma, ha ben figurato, anzi si dice che è stato meraviglioso unita p6
  • 19/5/50 allenamento in nazionale. Moro ha fornito una buona prova e i giornalisti dicono di essere felici, soprattutto perche i mesi scorsi sconsigliavano il suo impiego (si capisce che effettivamente l esclusione ci fu...) corriere dello sport p1
  • 30-5-50 comunicati ufficialmente i convocati per il brasile. C'è Moro. Il 3 giugno da Napoli partiranno per Rio a bordo della motonave Siles la stampa p4
  • 13-3-51 convocazioni nazionale, non c'è moro cds p1
  • 26-3-51 convocazioni nazionale. non c'è moro cds p1
  • 23-4-51 convocazioni nazionale. non c'è moro cds p1
  • 6-11-51 si parla dei convocati, Si dice che sorprendentemente la commissione tecnica non ha convocato moro dopo la grande prova nella gara sampdoria-juventus unita p4
  • 20-11-51 convocazioni nazionale A. C'è moro cds p1
  • 21-11-51 si parla di nazionale, al raduno. Si dice che su Moro pendevano sino a ieri delle non nascoste riserve di ordine morale. (in questo articolo i giornalisti lasciano intendere che era stato messo in disparte dalla commissione tecnica della nazionale perché c'erano riserve sulla moralità del giocatore. Poi è stato richiamato (perché si era deciso di fare riposare il poco brillante Casari) proprio per l'imminente gara contro la svizzera... e gioca una gara a distanza di oltre 16 mesi - era luglio 1950 al mondiale brasiliano) cds p4
  • 7-2-52 allenamento della nazionale. Partita contro formazione Sampdoria. Moro era in forma e , giocando nella Sampdoria il secondo tempo, ha parato un rigore a Mari unita p4
  • 16-5-52 Gianni Puccini fa un ritratto di moro a pochi gg dalla partita italia-inghilterra. è uno dei pochi calciatori italiani che basta la sua presenza a riempire gli stadi. Moro ha il viso assolato e lievemente mutrioso di un eroe del western; vagamente il suo ciuffo sulla fronte, le sue rughe attorno agli occhi malinconici ci suscitano la memoria di John Wayne giovane. Il fatto è che Moro prima di tutto è un attore, e poi un portiere, sia pur grandissimo. Moro è matto, portiere paratutto che tanto spesso s'addormenta sui tiri più facili. La follia di moro s'impennacchia in un ruolo giocato con l'irresistibile istrionismo d'un John Barrymore. E' il ruolo dell'indifferente: del burattino di legno impermeabile ai sentimenti umani (e capace però di scattare come una molla); del distratto, addirittura; del pigro. E' l'Oblomov - ma si badi bene: solo in apparenza; sotto cova la tigre, spietata - del calcio. Se potesse, sbadiglierebbe: per poter aggiungere ancora una nota di colore, acuta ma grigia, a quella sua aria distaccata ed imperturbabile, di uomo al di sopra della mischia. E' dotato di una raffinata e perversa astuzia di psicologo. Gli attaccanti sono avezzi a fronteggiare portieri che scalpitano; davanti a Moro, che li guarda senza vederli, i cannonieri, che non li pensa per niente, eccoli tutti impappinati come scolari. Egli sbriga il lavoro più facile passeggiando, senza scomporsi, talvolta usando l'odioso vezzo di afferrare il pallone con una mano sola. Peggio: la stessa misura, in grazia della sua superiore capacità di piazzarsi e di intuire il tempo del gioco, egli adopera, quand'anche si tratti di un lavoro più complicato, col risultato di mortificare ancora di più colui che, avendo scagliato un tiro difficile, vuole almeno la soddisfazione di vedere il portiere costretto a un volo, a una contorsione, a un salvataggio importante e complesso. Moro rispetta il suo personaggio sempre e comunque; ecco, il tiro-cannonata è partito, già si griderebbe al goal: il suo occhio d'aquila l'ha giudicato fuori ed egli resta immobile. Il tiro sfiora il palo, e chiunque altro avrebbe alzato una mano o spiccato un tuffo, a scanso di equivoci. Lui no, lui non s'è mosso; se avesse potuto, ripeto, avrebbe soffocato con la mano inguantata di nero uno sbadiglio irreprimibile. Lo vedremo volare soltanto quando non c'è che il volo per salvare il goal; e allora lo stadio esplode di ammirazione. Quando tutto questo non basta, l'attore si trasforma in stregone, Moro diventa un ipnotizzatore. E' la sua risorsa finale, il suo colpo del cartoccio. Gli esce 90 volte su 100. Il turco Sukru ha perso il sonno e la forma, né più ha segnato un goal, da quel giorno che, una volta soloa tu per tu con il diabolico trevigiano per l'estrema cerimonia del rigore, lo sguardo ironico, fondo e gelido del portiere l'indusse a inviar la palla, lui fino ad allora infallibile, quattro metri al di la del bersaglio. L'intera squadra del Bologna, due o tre settimana fa, piegò le ginocchia di fronte alla prospettiva di tirare un rigore a Moro, e il capitano Cappello è uno specialista folgorante. Nessuno ne volle sapere; si ridussero a far la conta: lo sventurato Ballacci, colpito dalla sorte maligna, sparò alle nuvole. Moro non s'era nemmeno mosso. Quando non li para, i rigori, li fa tirare fuori o per aria. Moro è un grande portiere. Un uomo "moderno" che conosce i dogmi dell'individualismo spietato e le leggi della domanda e dell'offerta. Dopo aver trascorso una prima giovinezza romantica, fedele alla maglia del suo Treviso, Moro si è scafato, ha imparato a fare conti, è diventato uno spregiudicato azionista di se stesso. Il suo sistema è semplice: egli cambia squadra ogni anno, a suon di milioni e preferisce le squadre pericolanti. Nel suo contratto si impegna a salvarle dalla retrocessione: infallibile riuscendovi, come ha già fatto col Bari, col Torino, con la stessa Sampdoria. unita p3
  • 20-9-52 Moro e Casari sono i protagonisti di un confronto che dura ormai da molto tempo e che ha per posta una maglia azzurra. unita p4
  • 16-10-52 partita della nazionale A vs Legnano (allenamento). Moro è stato il grande Moro nazionale; da tempo er lui ci sono solo lodi. unita p4
  • 8-4-53 si parla del raduno prima di Cecoslovacchia-Italia. In porta ci sarà l'insostituibile Moro, che da alcune settimane è citato dai cronisti sportivi con termini altamente elogiativi. Moro sta attraversando un periodo straordinariamente felice di forma e neppure il giovane Bugatti può minimamente insidiargli il posto. unita p5
  • 18-5-53 Moro questa volta non è stato convocato per la nazionale stampasera p6
  • 19-10-53 Moro è stato convocato per un raduno dell'Italia B stampasera p5
  • ✔ Fatto 21-10-53 Moro si è rifiutato di partire per il raduno della Nazionale B (trattandosi si azzurrabili, credo sia appunta la nazionale B). IL CT Czeizler ha detto che gli unici sicuri del posto sono Buffon e Boniperti. Così Moro dice "Se Czeizler ha già il suo portiere perché debbo sottostare ad una inutile fatica?". Il comportamento di Moro non va bene, ma si dice che Czeizler ha sbagliato a fare quelle dichiarazioni. Da notare che cmq Moro ha giocato la sua ultima partita in azzurro nell'aprile 53, il che significa che questo episodio potrebbe aver decretato il suo addio ... controllare e verificare unita p5

mondiali 1950[modifica | modifica wikitesto]

ricerca approfondita "moro brasile" nel periodo 1-6-50 -> fine campionato

  • 6-6-50 gli azzurri sono in viaggio, a bordo del Siles. Moro fa previsioni sugli affari che farà in Brasile vendendo le sue cartoline ricordo. unita p6

--> controllato il CDS nel pre, durante, dopo l'avventura... nulla di interessante su Moro, nemmeno fotografie

altre informazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto sfogliando le emeroteche, si capisce che uno degli errori più frequenti di Moro era sbagliare i tempi delle uscite sugli attaccanti lanciati a rete.
  • parlare della grande concorrenza che c'era in nazionale, visto il grande assortimento di validi portieri, soprattutto dal periodo Sampdoria e successivo, quando emersero molti giovani portieri in gamba...
  • Raoul Bortoletto ha giocato con lui ai tempi del Treviso, poi alla Fiorentina, Lucchese e Roma

ricerca fonti periodo rivelazioni (autunno 1965)[modifica | modifica wikitesto]

✔ Fatto La Stampa ✔ Fatto L'Unità


  • 1-12-65 Moro ha avuto un calo che l'ha fatto dimenticare a molti sportivi. Le vicende narrate da Moro in merito alle partite truccate non sono perseguibili perché sono passati 10 anni dai fatti. la stampa p8

ricerca fonti dalle emeroteche i giorni successivi alla morte[modifica | modifica wikitesto]

  • 29/1/74 Il portiere Moro, uno dei più estrosi del nostro football, è morto ieri a Porto Sant'Elpidio, dove si era trasferito nel 1960. Soffriva da più di un anno di un male incurabile. I figli Alberto (26) e Maurizio (21) sono calciatori dilettanti. Lascia anche il piccolo Fabio di 6 anni. Lui era il portiere più spettacolare; era acrobatico e coraggioso. Evitava gol che parevano fatti e talvolta era autore si sviste clamorose. la stampa p. 16
  • 28-1-74 Moro nel 1967 lasciò treviso per assumere la direzione tecnica della squadra locale (di Porto Sant'Elpidio). Inoltre lavorava, insieme alla moglie, in uno stabilimento per la produzione di scarpe. Negli anni '50 è stato il portiere più valido e popolare in Italia. Il suo stile era personalissimo, le sue parate (sempre con un fondo di teatralità e acrobazia) lo avevano fatto diventare l'idolo di tutti i tifosi. Era spericolato, audace, senza paura. Impressionanti doti feline di scatto ed intuito. stampa sera p. 11 (link posizionato a p.1)
  • 29-1-74 stamani (28) nella sua abitazione di Porto Sant'Elpidio è morto Moro. Soffriva di un male incurabile. Iniziò la carriera nel Treviso, esordendo nel '39 in prima squadra. In serie A si mise subito in evidenza per le sue doti estrose e sicure tra i pali. E' stato un grande personaggio. La sua carriera fu una serie di stravaganze: in certi gg decideva di essere umilianti nei confronti degli avversari e allora bloccava i tiri violenti degli avversari con una sola mano, evitava accuratamente i tuffi e i voli che non fossero indispensabili, rimaneva spregiatamente fermo con l'avversario a due passi e non si muoveva nemmeno dopo che il tiro era partito se aveva calcolato - ed era bravissimo in questo - che il pallone avrebbe sfiorato il palo. Altre volte invece le scene erano opposte e i compagni se lo trovavano dappertutto, impegnato nelle più incredibili stravaganze. La principale delle quali era di recuperare il suo berrettino da ciclista che ogni tanto gli volava via e si dimenticava del gioco per andarlo a recuperare. A volte era calmo (poche), a volte era frenetico (spesso). Una domenica, ai tempi della Sampdoria, mentre la sua squadra perdeva, a pochi minuti dalla fine, Moro chiamò indietro il centravanti Baldini e gli chiese di cambiare maglie: Baldini va in porta e lui in attacco. Ricevette il pallone, ma non sapeva come controllarlo con i piedi; goffamente riuscì a spedirla in avanti, nell'area avversaria e ci fu il pareggio dei blucerchiati. Era bravo a parare rigori: diceva che i rigoristi segnano perché ingannano i portieri con le finte e che quindi i portieri possono parare se sono loro a ingannare con le finte i rigoristi. Anche nei rigori, aprofittando della sua eccezionale muscolatura e di un altrettanto eccezionale sistema nervoso, offriva spettacoli strabilianti, gettandosi da un lato, per ricadere da un altro. unita p10

citazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Quando mi chiedono quale ritengo sia stato il più grande portiere italiano, senza esitazione dico Moro. Vederlo era una cosa fantastica, un momento magico. (Giorgio Ghezzi, Amarcord, Un portiere racconta, a cura di Maurizio Pistocchi, Cesena 1992, p. 112 --- si trova in Pennacchia p.9)
  • ✔ Fatto Alternò favolose prodezze a errori così madornali da sembrare voluti. In questo sgradevole sospetto lasciò molti che pure lo ammiravano. Finì malamente, giusta la spensierata leggerezza con cui affrontò e assolse il suo lavoro di atleta. (Gianni Brera in Il mestiere del calciatore, Mondadori, Milano, 1972, poi Baldini e Castoldi Milano 94 p. 175)

dizionario di Sappino[modifica | modifica wikitesto]

p.47[modifica | modifica wikitesto]

  • indossava una cinta elastica che usciva dai pantaloni (vedi foto scaricate)

p.367[modifica | modifica wikitesto]

  • è il prototipo del portiere folle
  • quando l'estro lo sorregge è capace di prodezze talmente alte da riisultare imprevedibili
  • memorabili le sue polemiche con l'allenatore Sarosi, di cui conosceva il trucco di usare palloni più piccoli, non regolamentari.
  • Si distinse particolarmente nel novembre del 1949 in Inghilterra-Italia, giocata nello stadio del Tottenham, quando resistette per 75 minuti agli attacchi della squadra inglese, all'epoca considerata la più forte del mondo; durante la partita riuscì a parare un tiro di Mortensen calciato da mezzo metro

I campioni del giorno: Moro[modifica | modifica wikitesto]

p.2[modifica | modifica wikitesto]

  • 1946-47 treviso serie b - 40 partite su 40, 41 gol subiti
  • 1947-48 fiorentina serie a - 38 p - gol subiti 52
  • 1949-50 torino 32 p - 65 gol subiti

p.3[modifica | modifica wikitesto]

  • a Genova abitava ad Albaro in via Zara
  • nel 1945 si sposò con Maria Tolot di Vittorio Veneto
  • appassionato di lettura
  • vuole metter su un cinematografo.. (già trovata una fonte nelle emeroteche)

p.4[modifica | modifica wikitesto]

  • Il mancato passaggio al Padova fu anche dovuto alle complicazioni belliche
  • la madre si chiamava Luigia Callegher

p.5[modifica | modifica wikitesto]

  • fece le elementari a Carbonera (4 anni all'epoca). poi fu iscritto all'Istituto San Francesco, dove venne bocciato, perché non era interessato alle materie, ma bensì alle partite di calcio che si svolgevano nel cortile della scuola. Quindi fu mandato al Collegio Turazza, dove chiuse il secondo ciclo di studi. Inoltre anziché fare i compiti per casa dedicava tempo alla lettura appassionata della Gazzetta dello Sport
  • le gare del cortile dell'Istituto si svolgevano tra Juventus ed Ambrosiana, due repliche. E fu da li che Moro si fece prendere dai colori bianconeri

p.5 p.6[modifica | modifica wikitesto]

  • quando si doveva giocare tra amici, lo mettevano sempre in porta, perché non sapeva fare granché coi piedi

p.6[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro all'età di dodici anni cominciò a giocare a calcio nella squadra Fortitudo a Treviso. Per giocare si doveva pagare una lira a settimana, della quale si incaricava il nonno.
  • terminati gli studi ufficiali, si iscrisse ad una scuola per corrsipondenza, sempre per volontà del nonno.

p.6 p.7[modifica | modifica wikitesto]

  • Inoltre aveva cominciato a suonare l'organo, perché il nonno desiderava che suonasse in chiesa. la sua esperienza "musicale" durò tre anni

p.7[modifica | modifica wikitesto]

  • abbandonò la musica, anche perché il calcio prese il sopravvento.
  • Dopo un po' di tempo nelle giovanili del Treviso, debuttò in prima squadra nel 1937, a sedici anni, nella partita di Prima Divisione Treviso Riserve-Arsa 5-1, gara in cui fu anche promosso capitano.

p.9[modifica | modifica wikitesto]

  • nella trattativa PD-TV si dice che Moro fu ceduto senza metter nessuna firma. 30 mila lire + Cogo, Veratti e Dal Maschio.
  • nel 1942, nel pieno della guerra, viene destinato all'Autocentro di Alessandria.

p.10[modifica | modifica wikitesto]

  • dopo il bombardamento di treviso, venerdì santo 7 aprile 1944, cessò lo sport a Treviso e quindi Moro si spostò a Venezia. Giocò partite all'avventura. Fu organizzata la Coppa Petron tra veneziani e padovani. Disputò sia andata e ritorno.
  • nel 45-46, pronti per la ripresa effettiva, tornò a treviso
  • nel campionato 45-46 in tutte le gare casalinghe fu battuto solo due volte, in entrambe le occasioni da autoreti dei compagni.

p.11[modifica | modifica wikitesto]

  • nel 46-47 in B fece un'ottima stagione e diverse squadre di A erano interessate. Fu anche il primo anno in cui prese soldini
  • durante il primo anno in A alla Fiorentina (47-48), fu covocato riserva per le gare in nazionale vs Francia e vs Cecoslovacchia
  • 48-49 a Bari, parò 5 rigori su 7

p.12[modifica | modifica wikitesto]

  • il 12-6-49 nel debutto in nazionale vs ungheria fu l'artefice principale del magnifico risultato

p.13[modifica | modifica wikitesto]

  • nella gara inghilterra-italia 2-0 del 30-11-49, riuscì a reistere per 76 minuti ai numerosi e pericolosi attacchi inglesi. Solo nel finale battuto due volte, ma con scarsa visibilità.
  • dopo la gara vs inghilterra fece la riserva di cochi due volte (vs Belgio e vs Austria), perchè effettivamente non rendeva tanto in campionato
  • nella stagione 50-51 fu prezioso, fondamentale, il suo contributo per la salvezza della Lucchese


La vita disperata del portiere Moro[modifica | modifica wikitesto]

p.1[modifica | modifica wikitesto]

  • portiere acrobatico con un talento per le parate impossibili
  • tradito dal suo carattere. si scontra con allenatori e dirigenti. Finché nel mondo del calcio italiano non c'è più spazio per lui. Va quindi ad allenare in Tunisia, è povero e disperato.
  • si presenta alla redazione del Corriere dello Sport. il direttore Antonio Ghirelli lo affida ad un giovane cronista, Mario Pennacchia, che raccoglie il suo sfogo.


p.7[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Giuseppe Moro rimane un grande artista della porta, un vero e proprio mito. L'ho visto giocare poche volte e solo quando era già alla fine. Quando seppi della morte di Moro, mandai a Treviso, in segno di stima e di riconoscenza, la mia maglia della Nazionale. Fu un gesto istintivo, da parte mia, perché nel gennaio del '74 quella era una maglia imbattuta da anni e Giuseppe Moro, che l'aveva onorata, era degno di indossarla come nessun altro. (Dino Zoff)

p.9[modifica | modifica wikitesto]

  • una mattina dell'autunno del 1965 Moro entra nella redazione del Corriere dello Sport per incontrare un amico giornalista. Ha 44 anni e nasconde un fondo di autentica disperazione. Al momento vive in Tunisia, allena giovani promesse. Moro vive in perfetta solitudine e rientra tutte le sere in appartamento.
  • nato 16 gennaio 1921 a Carbonera.

p.10[modifica | modifica wikitesto]

  • novembre '49 Inghilterra-Italia. Moro compì prodezze inenarrabili.
  • nella sua carriera ha militato in troppe squadre per non dare il sospetto dell'incostanza e della scarsa serietà professionale
  • colpo d'occhio, presa, scatto, estro del volare le sue caratteristiche
  • 46 rigori parati su 62 complessivi in campionato
  • nella sua vita privata andò alla deriva; affari sbagliati, denaro perso giocando a carte, gestione catastrofica di un bar nel centro di Roma.
  • ha moglie e 4 figli
  • L'Africa è una scelta costretta, alla ricerca di una uscita di sicurezza

p.11[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro venne in redazione per tre o quattro giorni: ci mettevamo in una stanzetta, a me a forza di scrivere faceva male la mano, lui parlava come un fiume in piena. Notai subito uno strano contrasto fra l'amarezza dei fatti che raccontava e il suo orgoglio. Vedevo un uomo compresso dalla solitudine che parlava di cose mai dette prima, perché in Italia non aveva trovato ascolto da nessuna parte. Il bene e il male di Moro è stato il suo carattere, che lo ha portato a essere un fenomeno come atleta ma anche un uomo completamente innocente, o incosciente. Quando veniva al giornale, ogni mattina iniziava così: "Dove eravamo rimasti?". Aveva già in testa tutta la successione della sua vita, ma la cosa che mi sorprendeva è come ricordasse tutto precisamente. (Il ricordo di Mario Pennacchia dell'incontro con Moro del novembre 1965, 30 gennaio 2010)

p.12[modifica | modifica wikitesto]

  • dopo la parentesi in Tunisia, torna in Italia, nelle Marche. Per un periodo fece l'allenatore-giocatore nel San Crispino, poi fece il rappresentante di dolciumi.
  • Muore nel silenzio più glaciale a Porto Sant'Elpidio la mattina del 27 gennaio 1974.
  • Flavio Moro, suo ultimo figlio, nato nel 1967

p.15[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Giuseppe Moro da dieci ore sta raccontando la sua vita assurda, eroica e disperata e il polso ci duole per l'ininterrotto, febbrile manoscritto. La commozione e la nausea, l'indignazione, lo spasso e la vergogna confluiscono in una sensazione sola: siamo sconvolti. (Mario Pennacchia, 1965)

p.16[modifica | modifica wikitesto]

  • vendita vagabonda delle caramelle
  • partenza per la tunisia - la fuga da Ebba Ksour, sopraffatto dalla solitudine - ritorno a Tunisi

p.18[modifica | modifica wikitesto]

  • c'era una grande rivalità con Sentimenti IV negli anni 50
  • nel 1962, dopo due anni di lavoro nel San Crispino, non fu confermato. La stagione 62-63 stava per cominciare. Andò a dare l'esame per allenatore a Coverciano. Dopo la prova di ed. fisica, passò a quella tecnica, dove trovò Alfredo Foni che, dopo un'amichevole chiacchierata, gli assicurò che ce l'avrebbe fatta.

p.19[modifica | modifica wikitesto]

  • All'esame di medicina però non seppe rispondere alla domanda sulla funzionalità del cervello e fu rimandato. In realtà fu rimandato anche dall'amico Foni.
  • ✔ Fatto Così Moro è col morale a terra, senza lavoro, senza soldi. Con moglie e tre figli grandi. Fu in questi momenti che pensò al suicidio. Prima scrisse una lettera a Bardelli, scrivendogli che voleva spararsi. Lui gli rispose subito, scongiurandolo di non fare pazzie, promettendogli che avrebbe parlato con il presidente della federrazione.
  • ✔ Fatto (torniamo al 1962) Nel frattempo il San Crispino, dopo 15 giorni di sommosse dei tifosi e firme raccolte, Moro fu riconfermato per altri due anni. Accettò, nonostante le antipatie tra dirigenti e giocatori, controvoglia solo per poter mangiare. Rimase al San Crispino fino al 24 dicembre 1963.
  • Nel febbraio 1964, per 50000 mila lire al mese, va a Sant'Elpidio a Mare per restare fino alla fine della stagione.
  • ✔ Fatto Nell'estate 1964 era di nuovo disperato. In agosto tornò a Roma, per chiedere aiuto alla Federazione. Il segretario del Centro Tecnico, Baccani, gli aveva promesso un posto come istruttore dei calciatori militari. Nel periodo di Ferragosto però gli uffici erano chiusi e così andò a fare visita alla Roma. Trovò il presidente Marini Dettina che gli propose un posto da collaboratore/osservatore, da concordare con il segretario generale Valentini. Aveva solamente 200 lire in tasca e alloggiava in un albergo vicino alla stazione. Nei giorni successivi nè Dettina, né Valentini vollero riceverlo. (ricevimento non avuto da Dettina p20.)

p.20[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Da Roma non poteva partire perché doveva prima saldare il conto dell'albergo. Dopo tanti tentativi, riuscì a trovare nella sede della Federazione il segretario Bertoldi, col quale parlò della promessa di Baccani, scoprendo che per i calciatori militari era già tutto sistemato. Bertoldi, capendo le sue difficoltà, consegnò a Moro 50000 lire, di cui 20 servirono per pagare l'albergo e i restanti li mandò a casa. Nei giorni successivi la moglie spedì un avviso dove gli comunicò che in Tunisia erano disposti a offrirgli un posto da allenatore. Monaldi, allenatore italiano a Kef, aveva fatto il suo nome. Si precipitò con la lettera da Bertoldi, che inviò un telegramma a Kef per la conferma. Dopo sette giorni arrivò la risposta, Bertoldi gli diede 50 mila lire per tornare a casa. Il 28 sett 1964 si ripresentò a Bertoldi che gli consegnò altri 75 mila lire e un biglietto per il viaggio aereo. Al terminal non si sentiva bene: un'oppressione, un incubo, una paura si scatenarono su di lui, ma la speranza prevalse su tutto.

p.21[modifica | modifica wikitesto]

  • le tante umiliazioni ricevute in Italia lo spinsero a partire
  • All'aeroporto di Tunisi trovò l'ex centravanti Dante Di Benedetti che lo accompagnò a Kef e lo presentò a Monsieur Bakari, delegato allo sport. Quest'ultimo lo condusse a Ebba Ksour, villaggio di cinque mila abitanti. Gli offrirono lo stipendio base per gli allenatori: 150 dinari al mese, pari a 200 mila lire, più la casa e la luce.
  • Aveva un appartamento di quattro stanze e come arredamento una semplice branda.
  • La sera il villaggio era sempre deserto. Più passavano i giorni e tornando la sera gli si chiudeva lo stomaco, gli scoppiava la testa. Ma non aveva nostalgia dell'Italia, per i trattamenti ricevuti.
  • dopo un mese in tunisia, non potendo spedire alla famiglia che ne aveva bisogno, torna in Italia con 75mila lire. Una volta a casa si accorse che era una bocca in + da sfamare e quindi tornò in tunisia.
  • sua figlia si chiama Mirella

p.22[modifica | modifica wikitesto]

  • la squadra che allenava disputava la III categoria
  • dopo il 1° anno, grazie al suo amico Bakari, passò al Béja, una squadra di una città di 50 mila abitanti a 100 km da Tunisi. è in II categoria.
  • in questa città trova tanti italiani e si trova meglio. lavora dalle 8 del mattino alle 23; da solo allena 5 squadre per un totale di 120 giocatori: la prima squadra e anche le quattro squadre più giovani, fino ai più piccoli. Inoltre si occupa anche del disbrigo di pratiche della società e la sera tiene lezioni teoriche.
  • viene anche apprezzato e seguito dai suoi giocatori

p.23[modifica | modifica wikitesto]

  • NOTA: in Tunisia c'è (o solo c'era???) una legge che impedisce di portare i soldi fuori dalla Tunisia.

p.26[modifica | modifica wikitesto]

  • Ci sono diversi racconti di sue lettere scritte e mai nessuna risposta ricevuta. Sia che fossero saluti, richieste di aiuto etc...

p.26 p.27[modifica | modifica wikitesto]

  • "Questi sono stati i dolori più atroci della mia vita. Incontrare gli uomini con i quali avevo diviso ore indimenticabili e vedermi evitato, quasi non riconosciuto. Porte che si chiudevano, funzionari che si nascondevano, che scappavano da uscite di servizio, che si facevano negare, che erano in viaggio, che magari stavano a letto con 40 di febbre. E quando anche qualcuno mi parlava, mi trattava come se fossi un evaso, un rottame o, nei casi migliori, come un mendicante."

p.27[modifica | modifica wikitesto]

  • nella sua carriera ha guadagnato 42 milioni. 2mln dalla fiorentina. 1,6mln dal bari. 4,5mln dal torino, 5mln dalla lucchese, 9mln per due anno alla samp, 9mln per due anni alla roma.
  • possedeva un diario e un libro contabile personale dove teneva in ordine i suoi conti

p.27 p.28[modifica | modifica wikitesto]

  • firmò un contratto di 10mln per due anni al verona: guadagnò 5 mln il 1° anno e nel secondo anno gli negarono gli altri 5 mln, non avendo depositato il contratto in federazione. Non fu rinconfermato dopo il 2° anno ed ebbe una lunga vertenza con il verona. per la solita ragione-capestro che non si possono adire vie legali pena la scomunica calcistica, si dovette accontentare di 1mln per il 2° anno. L'allenatore Allasio, in carica solo nel primo anno, ogni volta che si perdeva lo accusava di essersi venduto la partita.

p.28[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto A Roma aveva aperto un bar a Porta Pia. l'aveva pagato 8,5 mln e fece restauri per altri 3-4 mln. Quando andò a Verona lasciò il bar ad un amministratore e tutto crollò. La vigilia del natale 1956 ritornò a Roma e trovò il bar affittato ad un altro. Poco dopo il locale fu anche chiuso per una truffa. Il tutto portò a Moro la perdita di 15-16 milioni.
  • in tutta la suA carriera ha guadagnato 36 mln e 100mila lire. più altri 6mln di premi ed extra, compresi i soldi illeciti.
  • ✔ Fatto Gli rimanevano 5-6 mln in tasca e una casa a TV, dal valore della stessa entità. Senza lavoro, con moglie e i figli da mantenere e da far studiare era in grossa difficoltà.

p.28 p.29[modifica | modifica wikitesto]

  • Trovò una squadra di III divisione a 25 km da Treviso che gli dava 25mila lire al mese. Era allenatore e giocatore (disputò qualche gara da attaccante) e portò a fine stagione la squadra alla promozione.

p.29[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Preso per la gola, vendette la casa e andò ad abitare in un appartamento a Tv.
  • ✔ Fatto A Treviso trova Arturo Silvestri, allenatore del Treviso. Gli propone di fare il suo secondo per 30 mila lire al mese e accetta. Era l'anno 1958-1959. Nello stesso periodo fa anche l'ossevatore per il compaesano Gipo Viani, direttore tecnico del Milan, su concessione del presidente del TV Tesser.

p.30[modifica | modifica wikitesto]

  • Per il mancato acquisto di Mognon, che Moro seguiva, ci fu la rottura con Viani. Viani, quando era ct dela nazionale, gli aveva anche promesso un posto da ispettore federale.

p.31[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro, senza lavoro, continua la ricerca di una squadra. Dopo inutili ricerche si rassegnò a vendere le caramelle nei paesi della provincia. In quel periodo trova una squadretta di dilettanti a Ponte di Piave, il Matteotti. Tornò a giocare in porta e parò l'ultimo rigore della sua vita. La squadra da ultima in classifica dopo il girone d'andata, riuscì a salvarsi.
  • ✔ Fatto Tramite amicizie, andò a Porto Sant'Elpidio, per allenare il San Crispino che militava in IV serie. Il suo stipendio era di 50000 mila lire mensile e includeva le spese della pensione in cui alloggiava. Successivamente, torna anche in campo e gioca 13 partite, ricevendo un aumento di 20000 mila lire mensili. Il secondo anno prese 100mila lire mensili.

p.34[modifica | modifica wikitesto]

  • altro episodio spiacevole con Viani. Gli chiese il giocatore Glatarossa per il San Crispino, telefonò e prese appuntamento. Era verso capodanno, percorse più di 100 km nella neve. Arrivato alla sede del Milan gli disserò che Viani era partito per Nervesa. Poi altro incontro spiacevole risalente al 1963... cmq alla fine sono cose di poco conto.
  • Racconta altro episodio. Agnelli, da poco eletto presidente della Federazione, gli aveva promesso un posto a Coverciano... e poi non seppe più nulla.

p.35[modifica | modifica wikitesto]

  • il padre si chiamava Mosè.
  • era il primo di nove figli, di cui una sola femmina.
  • il secondo figlio di G. Moro, Alberto, è del 1947
  • Da piccolo odiava la scuola e i quaderni, tranne un quaderno che aveva in copertina un disegno di Plánička in tuffo.

p.35 p.36[modifica | modifica wikitesto]

  • Con le prime monetine che ricevute dai nonni, o talvolta rubate, si comprò il suo primo pallone per la somma di dieci lire. Andò da solo, visto che nessun compagno di scuola volle seguirlo, a calciare il pallone nel campo da calcio.


p.36[modifica | modifica wikitesto]

  • suo nonno era un importante commerciante della zona
  • ✔ Fatto La sua famiglia aveva dei campi, dei frutteti. Si divertiva a girare per i frutteti degli altri contadini a rubare frutta. Si era procurato una pertica con cui faceva una specie di salto con l'asta sui vigneti. I contadini depredati lo chiamavano cavalletta; lui non sa dire se oer lo scempio che faceva o per i suoi balzi spericolati e improvvisi.
  • la natura gli ha regalato uno scatto da fermo che nessuno può spiegare.
  • ✔ Fatto Un giorno ne combinò una grossa e suo padre si scatenò. lui scappa e il padre lo segue. Era senza scampo, se non nella finestra aperta. Erano nel secondo piano: Bepi si buttò nel vuoto, senza riportare un solo graffio. Suo padre, emulandolo, si ruppe il femore e rimase immobile per tante settimane.
  • Fin dai pulcini giocò nel Treviso. (SBAGLIATO)

p.36 p.37[modifica | modifica wikitesto]

  • Quando scoppiò la guerra era ancora al Tv. All'inizio della guerra di trovava ad Alessandria, alla caserma Al Cristo. Giocò anche un 15ina di partite nell'Alessandria allenata da Baloncieri.
  • Da Alessandria fu spostato in Sicilia, dove rimase fino allo sbarco degli alleati. Era a Licata e faceva l'autistadi un camion dell'officina mobile pesante di assistenza ai carri armati.
  • Mentre era alla guida del camion, capitavano attacchi aerei dai caccia-bombardieri e Moro inchiodava il camion, gettandosi dalla cabina, facendo voli improvvisi di diversi metri. A distanza di anni reputò questo come un allenamento fondamentale.

p.37[modifica | modifica wikitesto]

  • dopo la ritirata(guerra?) raggiunse di nuovo Alessandria. Essendo furiere, si recò a Treviso per compilare il verbale delle perdite. Cercò di fermarsi a Treviso, ma dovette ritornare ad Alessandria.

p.37 p.38[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Di ritorno ad Alessandria, dopo un giorno scappò, travestendosi in borghese. Saltò su un treno e fu riconosciuto da alcuni tedeschi a Mortara, quando il treno fece una sosta. Nella sosta, approfittando di un attimo di distrazione, riuscì a balzare in treno appena questo ripartì e grazie all'aiuto di un ferroviere arrivò a Milano. Da Milano poi raggiunse una famiglia di conoscenti a Lissone, dove si nascose per un mese e mezzo.
  • ✔ Fatto Quando decise di uscire dal nascondiglio, lo fece travestito da "scarichino" (operaio adetto a scaricare i pacchi dei giornali alle stazioni) e tornò a Treviso.

p.38[modifica | modifica wikitesto]

  • come calciatore, nel 1944, era libero per la mancata firma quando partì militare (vedi fine p.36). Accettò di ritornare a giocare con il Treviso il campionato di guerra.
  • La guerra sta per finire: in quel periodo al Tv guadagna quasi 20000 mila lire al mese. Era il primo contratto che firmò. (NON CHIARO... anche perché il primo contratto si capisce da altre fonti che è del 46-47)
  • Nello stesso periodo si fidanza e si sposa con Maria Tolot.

p.40 p.41[modifica | modifica wikitesto]

  • era il 1945-1946 e Moro vuole lasciare il Treviso. Tuttavia, avendo falsificato dei documenti societari per suoi capricci, fu costretto dalla società a rimanere per un altra stagione, a patto del silenzio.

p 41[modifica | modifica wikitesto]

  • 1946-1947 gioca in serie B ultima stagione con il TV e prende 250 mila lire totali.
  • ✔ Fatto 6 aprile 1947 Treviso-Lucchese. partita che segna la storia di Moro. Poco prima Moro venne a sapere dallo zio di Mario Barluzzi che la Lucchese era interessata ad acquistarlo. Il Treviso era imbattuto in casa da 6 anni. La sera della vigilia della gara lo zio di Barluzzi lo presentò ad Aldo Olivieri, allenatore della Lucchese, il quale manifestò il suo apprezzamento per il portiere trevigiano e gli confidò di averlo voluto in squadra l'anno venturo. Moro rispose che sarebbe stato di suo gradimento il trasferimento, anche perché la Lucchese, prima in classifica, era fortemente indiziata a giocare in Serie A la stagione successiva ed ebbe la promessa di un premio di 100 mila lire dietro assicurazione che sarebbe andato a giocare a Lucca. I compagni di Moro vennero a sapere immediatamente del colloquio, non si sa da chi e come, così lo stesso 5 aprile si sparse la voce che Moro si era venduto la notizia del giorno dopo. La partita terminò 2-1 per i toscani e da quel giorno a Moro, nell'ambiente calcistico, fu attribuita sin da subito la fama del giocatore corrotto. I rapporti con il Treviso si ruppero.

p.42[modifica | modifica wikitesto]

  • Al termine del campionato la Lucchese non si fece più viva. La società veneta gli lascia cercare una squadra per la prossima stagione, purché sia disposta a sborsare 6 milioni di lire al Treviso.
  • ✔ Fatto Un giorno venne a Treviso Duilio Rallo, per definire la pratica del passaggio di Raoul Bortoletto dai biancocelesti ai viola, avvenuta l'anno precedente. Rallo convinse Moro; i due partirono per Milano, dove Moro si concordò con il presidente Allori per la cifra di 9 milioni. Tuttavia, una volta giunti a Tv i dettagli del trasferimento, Moro dovette accontentarsi di soli due milioni, rispetto ai tre che gli sarebbero spettati secondo accordi, pur di non perdere la sua nuova squadra.
  • rapporti a Firenze subito ottimi, con allenatore Ferrero e compagni. Non era in simpatia con il ds Ugolini.


p.42 p.43[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 6 giugno 1948, Fio-Juv 2-4. altra partita chiave. Moro sul primo gol della juve viene insultato da Ugolini, appostato dietro la porta. Dopo pochi minuti su un colpo di testa di Kincses Moro para, ma ancora irritato dall'insulto, scaglia la palla nella sua porta. Dice di aver volutamente fatto autorete. Ugolini lo mette fuori squadra, ma dopo una sola gara saltata torna in squadra nello 0-5 contro la Lazio. (NB: La Stampa parla di papera e basta e di una multa di 30 mila lire inflitta a Moro.) Moro dice che i giornali furono anche benevoli nei suoi confronti.

p.45[modifica | modifica wikitesto]

  • dopo Triestina-Fiorentina 1-0 del 30 novembre 1947 ricevette la prima convocazione in Nazionale. Andò a Vercelli il 4 dicembre 1947 per il raduno e gli allenamenti e a suo dire fornì ottime prove. Nella seguente e decisiva convocazione non fu riconfermato, secondo quanto riporta Moro, perché i giocatori del Torino, soprattutto Mazzola, avevano consigliato Pozzo di preferirgli Bacigalupo.

p.49[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto la stagione 47-48 si concluse. malgrado l'incompatibilità con Ugolini, la Fiorentina lo confermò. Il contratto era di 1 milione 350 mila lire. I rapporti erano sempre tesi. Nonostante la conferma la fiorentina cercò di sostituirlo, senza rimetterci. Una volta saputa la possibilità di uno scambio con Castagliola, chiesero a Moro il suo consenso; e lo scambio si fece grazie ai 1.600.000 lire che il Bari gli diede per la stagione 1948-49.

p.50[modifica | modifica wikitesto]

  • a Bari si trovò benissimo.
  • esordio in nazionale 12 giugno 49 a Budapest. Ungheria - Italia (1-1).

p.52[modifica | modifica wikitesto]

  • estate 49. il Torino lo compra, dietro proposta di Copernico. Il Bari chiese in cambio Visco, Fabian, Stradella più 30 milioni. L'accordo fu raggiunto e sottoscritto all'aeroporto di Ciampino, pochi minuti prima che il Torino partisse per Barcellona a disputare la Coppa Latina. Novo gli chiede subito di partire per Barcellona, ma lui attende qualche giorno per impegni personali.

p.52 p.53[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro non voleva andare al Torino, anche perché era chiamato a rimpiazzare Bacigalupo, morto a Superga. Era convinto che non sarebbe mai riuscito a far dimenticare ai tifosi Bacigalupo.


p.53[modifica | modifica wikitesto]

  • 1a partita col Torino: ultima partita Coppa Latina: Torino-Reims 5-3
  • nella trasferta di Barcellona, appena integrato in squadra, Moro trova il modo di creare attriti con Copernico e Bigogno per futili motivi.

p.53 p.54[modifica | modifica wikitesto]

  • Nonostante l'acquisto fosse concretizzato, non era ancora stabilito lo stipendio di Moro e non fu deciso nulla fino a pochi giorni dall'inizio del campionato, allorché Moro si fece avanti e chiese la sua paga: 4 milioni e mezzo.

p.54[modifica | modifica wikitesto]

  • nella stagione al Torino para 1 rigore alla 1a partita e 1 rigore alla 2a partita.

p.56[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro dice di aver disputato un grande campionato con il Torino.

p.57 p.58[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 19 feb 1950. Pro Patria-Torino 6-1. Pro Patria in vantaggio dopo 2 minuti: sberla violenta di Barsanti. Dopo altri due minuti in un'azione innocua la Pro Patria raddoppia per un errore di Tomà che non si accorse che Moro aveva chiamato palla. In occasione del secondo goal si ripetè la stessa scena con Ugolini a Firenze: Copernico, appostato dietro la porta di Moro, lo insultò. Moro non rispose, ma smise di giocare e la Pro Patria segnò altri 4 gol con altrettanti tiri in porta. Finita la partita, Copernico accusò Moro di essersi venduto la partita.

p.58[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro aveva un fisico curioso: soffriva di un'anomalia costituzionale che al minimo graffio o disturbo gli veniva la febbre.
  • 30 ott 1949. ✔ Fatto Roma-Torino 3-1. Gara in cui Moro fu accusato di essersi venduto la partita. Moro a Torino era solito svegliarsi molto presto al mattino. Non riuscendo più a chiudere occhio, in queste occasioni preferiva farsi una passeggiata. Esattamente come accadde la mattina del 30 ottobre, quando la Roma venne a Torino. I suoi compagni di stanza Santos e Nay andarono ad informare Novo e dopo la sconfitta Moro fu accusato di essersi venduto la partita.

p.59[modifica | modifica wikitesto]

  • Due o tre giorni dopo la fine del campionato Novo radunò tutti i giocatori e disse: "Vi ringrazio tutti per quello che avete fatto, meno te, Moro, che sei stato la rovina della società!"
  • Novo fu sempre duro con Moro.


p.60[modifica | modifica wikitesto]

  • Alla fine del 1949-1950 ci sono i mondiali e Moro è il terzo portiere dopo Sentimenti IV e Casari.
  • Moro afferma di essersi distinti nei pochi allenamenti fatti prima di partire in nave per il Brasile.

p.61[modifica | modifica wikitesto]

  • Durante il viaggio si trovò male, come molte altre riserve, che non potevano nemmeno allenarsi, perché i titolari avevano la precedenza.

p.62[modifica | modifica wikitesto]

  • dopo aver saltato la prima gara contro la Svezia, gioca la seconda contro il Paraguay. Il titolare doveva essere Casari, ma in un allenamento in porta per il Palmeiras contro la stessa Nazionale titolare fece il fenomeno e quindi la stampa italiana lo impose in squadra, considerata la prova opaca di Casari. L'Italia vinse 2-0 ma fu comunque eliminata.

p.67[modifica | modifica wikitesto]

  • è sempre stato tifoso juventino, sin da piccolo
  • tornato dal Brasile, sapendo che il Torino lo deve vendere, cerca di accordarsi con Agnelli. 15 milioni è la cifra che il Torino vuole incassare dalla cessione. Agnelli inizialmente gli promise che era quasi fatta, ma la mancata cessione di Viola all'Atalanta non consentì l'acquisto di Moro.

p.67 p.68[modifica | modifica wikitesto]

  • Un giorno Novo telefona a Moro, avvisandolo di essere stato ceduto al Palermo e di trovarsi con il principe Lanza di Trabia, pres dei rosaneri, e Viani. Vanno a vicenza, si mettono d'accordo....bla bla bla. Dopo un primo incontro positivo, nel secondo incontro Viani comunicò a Moro di essere stato venduto alla Lucchese.

p.68[modifica | modifica wikitesto]

  • Alla Lucchese prende 5 milioni.
  • moro racconta di due tentativi di combinare la partita Roma-Lucchese del 29 aprile 1951, entrambi non concretizzatisi. In entrambe le occasioni Moro era coinvolto e sempre rifiutò, anche la prima volta quando gli proposero 5 milioni, la sua paga annuale.

p.69[modifica | modifica wikitesto]

  • A fine campionato fu venduto alla Samp per 20 milioni e percepì 9 milioni in due anni
  • 11 maggio 1952 Samp-Lucchese 1-1. Moro riceve una proposta per falsare la partita e quindi aiutare la Lucchese, in forte difficoltà. Tuttavia rinuncia perché tra 1 settimana deve disputare una gara importantissima per la nazionale a Firenze It-Eng

p.69 p.70[modifica | modifica wikitesto]

  • 20 aprile, Samp-Bol 2-1. Moro riceve un premio extra calcistico e commette un illecito. non per perdere, ma per vincere la gara. La partita fu decisa proprio da Moro che parò un rigore a Ballacci negli ultimi minuti. Il premio che incassò Moro fu di 60 mila lire, soldi ricevuti a nome di una squadra non precisata, ma era il Como o Atalanta, in pericolo di retrocessione.

p.70[modifica | modifica wikitesto]

  • (non serve usare il libro come fonte) Sarosi lo aveva allenato al Bari e alla Lucchese

p.70 p.71 p.72[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 23 nov 1952 Torino, Juv-Samp. Moro sapeva che la juve giocava con un pallone più piccolo e quindi irregolare, per trarre ulteriore vantaggio... i suoi giocatori erano dotati di classe superiore agli avversari. Prima dell'inizio della gara Moro fece notare all'arbitro Jonni che il pallone era irregolare e quindi Jonni decise di usarne un altro, regolare. Successivamente, durante una rissa, Sarosi, allenatore della Juve, bucò il pallone, che una volta pervenuto a Jonni fu ricambiato. Moro si infuriò, ma le sue lamentele come quelle dei suoi compagni furono vane. I giornali diedero a Moro del visionario, ma dopo poco tempo, i giornalisti che lo derissero, gli diedero ragione: un'indagine aveva portato alla stessa conclusione di Moro.

p.74[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Moro a Roma si rovina. La grande città gli presenta tante tentazione e lui ci cade. Cinema, night, la fuoriserie, le partite a poker.

p.75[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Sacerdoti lo compra per 40 milioni e gliene da 9 in due stagioni.

p.75 p.76[modifica | modifica wikitesto]

  • 27 sett 53. Roma-Udinese. A 15 minuti dalla fine, 0-0, arbitro fischia rigore che Moro parò a Ploger. Più tardi Moro colpì duramente lo stesso Ploger, vendicandosi di un brutto intervento che dovette subire ai tempi in cui lo svedese giocava al Novara e costringendolo ad un prolungato stop.

p.76 p.77[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 27 feb 54. Roma-Fiorentina 1-2. Moro viene considerato il responsabile della sconfitta e viene accusato di essersi venduto la partita. La stessa sera gli rubarono l'Alfa Romeo 1900. Si diede alla ricerca della macchina, che trovò dopo un mese; nel frattempo, col morale a terra, si rifiutò di giocare.

p.77 p.78[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 25 aprile 1954. Roma-Juventus. A meno di mezz'ora dall'ingresso in campo i giocatori della Roma si trovavano negli spogliatoi, allorché comparve Sacerdoti e disse "Ragazzi, io vi dico una cosa sola: tra di voi c'è un traditore. Uno di voi ha cercato di vendere la partita alla Juventus." Moro fu l'unico a parlare: "Presidente, perché non dice il nome?" Sacerdoti voltò le spalle e se ne andò. La partita finì 1-1. Dopo qualche giorno Sacerdoti invitò tutti a casa sua e disse: "Moro, vuoi sapere una cosa? Eri tu l'indiziato di Roma-Juventus!" Moro restò di sasso e non replicò. Riesaminò attentamente i fatti della settimana precedente alla partita: ci furono diverse telefonate che il segretario Pierangeli fece tanto Moro, in ritiro con la squadra, quanto alla moglie a casa. La telefonata era sempre la stessa: "Moro, c'è qui tuo cognato che vuole un biglietto per la partita. Debbo darglielo?". Moro perplesso, non diede importanza alle telefonate, ma in seguito venne a sapere da Mortari, dirigente della Lazio, che avevano cercato di indagare e di controllarlo. Mortari rivelò il retroscena a Moro: un tale, non precisato, si presentò aall'avvocato Agnelli, dicendo che lo mandava Moro, suo cognato. Inoltre parlò della possibilità, tramite Moro, di far vincere la partita alla Juventus, impegnata nella lotta scudetto, per 1 milione e mezzo. Agnelli finse di essere interessato e poi, dopo avere chiamato altri dirigenti, fece ripetere la proposta al tizio. Sotto la minaccia di una denuncia, Agnelli prima fece terrorizzare il falso cognato e poi lo lasciò andare. Ma non mancò di avvisare sia la Lega che Sacerdoti, dai quali partì tutto.

p.78[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro afferma che la sua seconda stagione giallorossa fu strepitosa: parò l'impossibile.... (cmq è tutto da verificare dico io)

p.79[modifica | modifica wikitesto]

  • 15 mag 1955 Udinese-Roma. Avvenne in questa gara il primo e ultimo infortunio di Moro. Prima e ultima volta in cui dovette lasciare il campo di gioco.

p.80 p.81[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro, che non è in buoni rapporti con la società, vuole cercarsi un'altra squadra e la Lazio è disposta ad ingaggiarlo. Vaselli non mantenne in segreto la trattativa, così la Roma lo confermò, temendo che potesse passare ai biancocelesti. Ma la società giallorossa, secondo Moro, non attendeva altro che liberarsene e la situazione per farlo arrivò presto. Fu un'altra umiliazione per lui (leggi righe seguenti) Nel finire della 2a stag alla Roma ebbe un grave incidente d'auto. Nonostante Moro non fosse in condizioni tali da giocare fu costretto a farlo nelle partite di Coppa Europa con il Vojvodina. La Roma tra andata e ritorno fu eliminata e il responsabile fu Moro secondo i dirigenti giallorossi che gli diedero anche una multa di 300 mila lire.

p.85 p.86[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 13-11-49 Bari-Torino. Moro, ora nel Torino, aveva giocato l'anno prima a Bari. Un amico venne a trovarlo e gli offrì 600 mila lire per vendersi la partita. Moro rifiutò: il Torino vinse 5-1.
  • ✔ Fatto 26-3-50 Torino-Bari. tre gg prima un non precisato signore andò da Moro e gli offrì un assegno da un milione di lire, a patto che il Bari venisse aggevolato. Moro, ancora molto legato al Bari, non sapeva cosa fare. La domenica mattina andò da Copernico e gli disse: "per una questione affettiva oggi potrei commettere degli errori e voi potreste credere che io mi sia venduto. è meglio che mi togliate dalla formazione." Così fecero e al suo posto giocò Gandolfi. La partita terminò 1-1. Moro ripescò chi gli consegnò l'assegno e lo restituì.

p.86 p.87[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto non viene precisato, ma è facile ricostruire che la partita fu Como-Bari (4-1), 21-5-1950. Moro, in forza a Torino, ha il compito di rintracciare un giocatore del Como che abitava a Torino per offrirgli un premio perché perdessero con il Bari. Ci fu una vera e propria trattativa, progettata da altre due persone, e finalizzata da Moro. Moro concretizzò l'affare. In realtà aveva preparato una "cresta" da 1 milione e mezzo, e imbrogliato anche il giocatore, bluffando. Nulla andò in porto, visto che il Bari, andato in vantaggio, perse.

p.88 p.89[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 1-6-52 Padova-Sampdoria. la settimana prima della partita Moro si trovava nel suo paese, a Treviso. Una sera, mentre dormiva, si presentò a casa sua un amico che lo convinse ad andare ad una riunione in un ristorante della zona. Li lo aspettavano alcune persone di Padova. Fecero la loro offerta, tramite Moro: mezzo milione a testa per Moro e altri quattro suoi compagni, che Moro doveva scegliere. Tornato a Genova Moro fece un'altra riunione; i suoi compagni vollero come pegno quattro assegni da 200 mila lire ciascuno, che Moro prontamente consegnò loro. Durante la partita Moro fece interventi incredibili (cosi dichiara). Prunecchi del PD fece due gol, che Moro definì imparabili. Dopo il gol di Lucentini, sul 2-1, il PD ebbe un rigore. Moro para il rigore e viene insultato dai suoi quattro compagni. La partita termina 2-1. Quando si presentò a riscuotere il denaro dai padovani, in passivo di 800 mila lire, gli dissero che non se li meritava i soldi, aveva parato perfino il rigore. Sotto la minaccia di scatenare un finimondo, riuscì a farsi dare 2 milioni, rispetto ai 2.5 concordati. Il suo amico, con cui era andato a prendere i soldi, volle 1 milione e così Moro tornò a Genova con solo un milione, che riuscì a conservare, dopo essere riuscito a persuadere i suoi compagni che si accontentarono dei 200 mila lire avuti già.

p.89 p.90[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 15-6-1952, Udinese-Sampdoria, penultima giornata. Prima della partita Moro fu informato che c'erano alcune società disposte a pagare dei premi di mezzo milione ciascuna per la vittoria della Samp sull Udinese, impegnato nella lotta per non retrocedere. Moro informò i compagni, che alla fine rifiutarono. L'Udinese vinse 2-0, ma Moro fu comunque ricompensato di 100 mila lire, per tenerlo buono

p.90[modifica | modifica wikitesto]

  • nella gara Sampdoria-Udinese (quella di moro centravanti ... maggio 53). Alcuni suoi compagni, all'insaputa dei dirigenti, offrirono ai giocatori udinesi loro amici la cifra di 800 mila lire. Moro era all'oscuro di tutto e scoprì il fatto solo 10 anni dopo. In questa gara, quando si infortunò Galassi, spazientito, gli consegnò la sua maglia e "passò all'ala" (credo si intenda come posizione in campo). Ricevette la palla.... stessa azione raccontata da La Stampa e quindi su cross di Gei per poco non interviene Moro, anticipato da Conti che segna.

p.90 p.91[modifica | modifica wikitesto]

  • 22-2-53 Si gioca Sampdoria-Milan. Moro è incaricato di addomesticare la partita; deve fare perdere al Milan e per farlo ha a sua disposizione 1 milione e mezzo da spendere. Non riesce a trovare clienti tra i suoi amici rossoneri, ma ciò nonostante bluffò e assicurò che era tutto ok. La Samp vinse 2-1; quando si presentò per riscuotere 1 milione e mezzo, non glieli dettero perché si accorsero che il Milan ce l'aveva messa tutta. Da questo incidente ebbe origine la separazione con la Samp

p.91[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto 31-5-53 Samp-Palermo, ultima giornata. Era stato promesso a Moro e compagni un premio per la salvezza. Di loro iniziativa i blucerchiati "girano" il loro premio agli avversari. Vinsero per 4-1
  • 29-11-53 Roma-Lazio. due personaggi famosi all'epoca e noti ancora negli anni '60 offrirono a Moro 1 milione e mezzo per fare vincere la Lazio. Finì 1-1, ma Moro fu comuqnue ricompensato di 100 mila lire, secondo lui per farlo tacere.
  • 18-4-54 derby di ritorno. uno dei due personaggi gli offrì 2 milioni. Anche questa volta però non successe nulla: la Roma vinse 2-1
  • non si conosce la gara, ma si può ricostruire che si tratta di Roma-Sampdoria del 2-5-54. Pochi gg prima riceve la visita di due calciatori, prossimi avversari, che gli mettono sul tavolo 1 milione e mezzo. Gli lasciano il denaro, dicendogli di pensarci. La Roma vinse 3-1 e i due si ripresero i soldi

p.92[modifica | modifica wikitesto]

  • 17-10-54 Roma-Lazio. Un suo ex compagno gli promise mezzo milione per fare vincere la Lazio. La partita comunque terminò 1-1 e non ebbe nessun soldo
  • Moro afferma che le partite per le quali è stato incriminato, sono quelle poi svoltesi correttamente: Juventus-Fiorentina e Pro Patria-Torino, in cui non ha nemmeno incassato un centesimo.

p.95[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Dei 62-63 rigori che gli hanno tirato in carriera, 46 sono stati parati o sbagliati. HO SCOPERTO CHE SONO 63 con tanto di fonte validissima della gazzetta. [2]

p.96[modifica | modifica wikitesto]

  • 1-2-48 Genoa-Fiorentina 2-1. Moro para il primo rigore in Serie A a Verdeal o Dalla Torre.
  • 11-9-49 Venezia-Torino, 1a giornata. Esordio di Moro con il Toro. La sua abilità nei rigori è oramai nota. Calcio Degano, che nonostante i richiami di Moro, tenne la testa bassa per non farsi distrarre. Calciò alla destra di Moro che parò
  • 18-9-49 Torino-Novara, 2a giornata. Rigore, avanza Piola. Moro si tuffa anticipatamente a destra, dando a Piola il tempo di tirare a sinistra. Il tiro, non molto angolato, fu deviato con il piede da Moro.

p.96 p.97[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto cercava di distrarre i tiratori dal dischetto, parlando o urlando loro, provocandoli. Li studiava e sfruttava tale conoscenza nei momenti dei tiri.
  • un rigore particolare lo parò in Nazionale, durante una partita di allenamento. 17-11-49, Modena: si gioca Italia-Brescia come amichevole di preparazione per l'importante gara contro l'Inghilterra. Moro gioca in porta per il Brescia. In porta per l'Italia c'era il rivale Sentimenti IV, modenese, acclamato dai 20,000 tifosi. Arbitro fischia rigore. Sul pallone va Martino, mezzala oriunda della juve, e sbagliò il tiro. I tifosi esplosero e Novo, Copernico, Ferrero decisero di sospendere la gara per evitare complicazioni. ... Il fatto lo si trova documentato anche sui giornali dell'epoca

p.97[modifica | modifica wikitesto]

* 3-2-52, Lazio - Samp. Sull 0-0 rigore. Sul dischetto Sukru. Lui, era nervoso e rabbioso. Moro buttò i guanti in fondo alla rete e poi li riprese, poi buttò il berrettino e fece lo stesso. Sukru scalpitava e si innervosiva. Per 3-4 volte Moro fa finta di essere pronto e poi gli gira le spalle. Quando anche l'arbitro Carpani non ne poteva più, gli impose di stare in porta, Sukru prese una rincorsa di una decina di metri e scaglò il pallone altissimo.


p.97 p.98[modifica | modifica wikitesto]

  • 18-10-53 Spal-Roma. erano 0-0. arbitro Liverani fischia rigore e nessuno della Spal vuole tirare. Tutti invitarono Bulent, ma questi scappò via. Si fece avanti Busnelli. Grazie ai suggerimenti di Celio, fece una finta alla quale abboccò il tiratore e parò il tiro.

p.98[modifica | modifica wikitesto]

  • 24-4-55. milan-roma. si prepara Liedohm. Moro, che già gliene aveva parato uno l'anno scorso, decise di scombussolarlo completamente. Quando si accinse a tirare Moro fintò prima di buttarsi a destra, poi repentinamente si buttò a sinistra. Lui non capì più niente e alla fine colpì il terreno, procurandosi una distorsione alla caviglia. La roma vinse 2-0.

p.98 p.99[modifica | modifica wikitesto]

  • ✔ Fatto Moro rivela il segreto di tanti rigori parati. Inanzitutto in Italia si era diffusa una sorta di psicosi che finì per favorirlo a volte in modo decisivo. Moro dice che per avere molte probabilità di neutralizzare un rigore bisogna inanzitutto conoscere a fondo le caratteristiche del giocatore chiamato a batterlo; saperne la base tecnica e conoscerne gli spostamenti del tronco e delle gambe. Poi occorrono intuizione e uno scatto tremento da fermo.

p.99[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro dice di essere stato dotato di uno scatto da fermo incredibile, nessuno più di lui.
  • Moro racconta le sue migliori parate: - Milan-Roma (0-2) [sempre 24-4-55]. Strepitosa parata su tiro di Schiaffino; Schiaffino gli corse dietro e gli strinse la mano dicendogli che non aveva mai visto una parata simile
  • ✔ Fatto La parata più grande, la più inverosimile, la compì a Londra il 30-11-49. All'inizio di Inghilterra. L'Italia stava subendo tantissimo. Sbucò sulla sinistra Rowley, fece una piroetta e di tacco servì a centroarea Mortensen, a livello del dischetto del rigore. Quest'ultimo fece partire un tiro violentissimo a destra, a mezzo metro dal palo. Moro la parò, non seppe mai spiegare come.

p.100[modifica | modifica wikitesto]

  • altra parata. 18-5-52, firenze. Italia-Inghilterra 1-1. Finney solo sulla destra, la difesa italiana era sbilanciata. Finney smistò indietro per Wright, sul quale occorsero i difensori che non fecero altro che ostacolare la visuale di Moro. Moro pur non vedendo la parte finale dell'azione intuì e parò il tiro, compiendo un tuffo da un palo all'altro, 6 metri; per lui fu il risultato di aver seguito la logica dell'azione che lo portò a compiere la parata.

p.102[modifica | modifica wikitesto]

  • Moro rivela che scelse di giocare portiere perché non era capace di giocare in nessun altro ruolo

p.105[modifica | modifica wikitesto]

  • su 62 rigori tiratigli contro, solo 16 trasformati

p.107[modifica | modifica wikitesto]

  • i dieci capitoli pubblicati destarono un interesse nazionale, quasi senza precedenti
  • tutte le vicende narrate da Moro non ebbero nessuna smentita o rettifica.

p.116[modifica | modifica wikitesto]

  • si parla di Ungheria-Italia del 12/6/49. Francesco Zilahy dice: "Se non avesse giocato Moro, quel giorno l'Italia avrebbe incassato sei gol contro quella formidabile Ungheria"

p.117[modifica | modifica wikitesto]

Società polisportiva Olympique di Béja è il posto dove lavorava in Tunisia.

immagini[modifica | modifica wikitesto]

Roma 1953-1954
  • su Google books ci sono le immagini dal libro senza doverle scannerizzare [3]

Dalla vecchia voce[modifica | modifica wikitesto]

  • Morì nel 1974, a 53 anni, a Porto Sant'Elpidio, dove svolgeva il lavoro di agente di commercio.
  • Talentuoso portiere di grande freddezza (la sua specialità erano i rigori), crebbe nel Treviso, con cui disputò a cavallo tra la fine degli anni trenta e i primi anni quaranta diversi campionati di Serie C, esordì in Serie B nel 1942, tra le file dell'Alessandria. Con i grigi piemontesi non poté esprimere però appieno le sue potenzialità: allo stop dei campionati dovuti alla Seconda guerra mondiale, infatti, fece ritorno nella natia Treviso. Con i biancocelesti disputò i primi campionati di Serie B del dopoguerra.
  • Si ricorda di lui una singolare parata allo stadio Luigi Ferraris nella quale, cadendogli il cappello mentre era in prossimità di parare il rigore, con una mano lo afferrò e contemporaneamente parò il rigore con l'altra mano.[senza fonte]