Utente:Benda ale/Sandbox

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Tag dell'artista

Pier Paolo Spinazzé [1] (1982) è un artista e attivista italiano, conosciuto anche come Cibo ([ˈtʃiːbo], a volte scritto CIBO[2]). È uno street artist che realizza i suoi graffiti (raffiguranti alimenti della tradizione italiana, da cui lo pseudonimo) coprendo scritte fasciste e d'odio. Cominciò questa lotta, attraverso l'arte, quando un suo compagno universitario venne ucciso da un gruppo di neofascisti[1].

Attività artistica[modifica | modifica wikitesto]

Prima del 2008, Spinazzé era solito dipingere i suoi caratteristici alimenti su muri vuoti nelle zone del nord Italia. Tuttavia, a partire dal 2008, dopo che un suo compagno universitario venne ucciso da un gruppo di neo-fascisti, si decise a contrastare questo fenomeno[3]. Utilizzando i propri graffiti, non si limitò all'abbellimento degli edifici ma si dedicò alla copertura di scritte fasciste attraverso l'arte.

Grazie alla diffusione dei suoi lavori sui social, ha ottenuto riconoscimento anche al di fuori dei confini italiani, ricevendo gli elogi di agenzie di stampa di rilevanza internazionale, come la britannica Reuters[4]. Non di rado, i suoi follower lo avvisano di scritte razziste, svastiche o motti di estrema destra, le quali spesso vengono prontamente coperte, talvolta nel giro di poche ore[3].

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

I murali di Cibo sono tipicamente raffiguranti alimenti italiani, come tortellini, formaggio, pasta, ecc. Con essi copre scritte fasciste, prendendosi cura della propria città "ripiazzando simboli d'odio con deliziose cose da mangiare[4]".

Motivazioni[modifica | modifica wikitesto]

Spinazzé si definisce un antifascista che insegue la propria causa con l'obiettivo di "ribaltare la rampante e sistematica accettazione dell'odio" a Verona[1]. Spesso è stato minacciato, da figure di estrema destra[2], tuttavia ha più volte espresso la sua volontà di non interrompere la propria attività, invitando invece altri artisti ad unirsi alla causa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Laurie Timmers, Meet Cibo, The Street Artist Who Covers Swastikas With Food Murals, su Italics Magazine, 12 giugno 2019. URL consultato il 25 settembre 2022.
  2. ^ a b (EN) This street artist replaces swastika graffiti in Italy with paintings of pasta and cheese, su www.vice.com. URL consultato il 25 settembre 2022.
  3. ^ a b (EN) An Italian street artist is transforming fascist graffiti into food, su Quartz, 12 ottobre 2018. URL consultato il 25 settembre 2022.
  4. ^ a b (EN) Emily Roe e Cristiano Corvino, Italian street artist battles racism by turning swastikas into cupcakes, in Reuters, 24 novembre 2021. URL consultato il 25 settembre 2022.