Trezene (mitologia)

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Trezene
Nome orig.Τροιζήν
Caratteristiche immaginarie
Specieumana
SessoMaschio
Luogo di nascitaElide
ProfessioneRe di Trezene

Nella mitologia greca, Trezene fu l'eponimo della città di Trezene, in Argolide.

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Trezene era uno dei venti figli di Pelope e Ippodamia[1][2]. Assieme al fratello Pitteo, abbandonò la casa paterna in Elide e si trasferì in Argolide, alla corte del re Ezio, che governava sulle città di Iperea e Antea, e i due divennero suoi co-governanti e poi successori. Alla morte di Trezene, Pitteo incorporò le due città in una e la chiamò Trezene in onore di suo fratello[1][3].

Partenio di Nicea narra di una figlia di Trezene di nome Euopi, protagonista di un tragico amore incestuoso con il fratello[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Strabone, Geographica 8.6.14
  2. ^ Pausania, Graeciae Descriptio 2.30.8
  3. ^ Pausanias, Graeciae Descriptio 2.30.8-9
  4. ^ Partenio di Nicea, Erotica Pathemata 31
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