Trattato di Parigi (ottobre 1796)

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Trattato di Parigi
Re Ferdinando lasciò il conflitto prima che la situazione precipitasse
ContestoGuerra della Prima Coalizione
Firma11 ottobre 1796
LuogoParigi, Francia
PartiBandiera della Francia Repubblica Francese
Regno delle Due Sicilie
FirmatariCharles Delacroix
Belmonte Pignatelli
RatificatoriDirettorio Esecutivo
Re Ferdinando I
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Il trattato di Parigi del 1796 fu l’accordo di pace che portò alla cessazione di ostilità tra la Repubblica Francese, retta dal Direttorio, e Ferdinando I delle Due Sicilie[1], in seguito alla sconfitta borbonica nella prima Campagna d'Italia guidata da Napoleone Bonaparte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quattro anni di guerra di quasi tutta Europa contro la Francia, la mobilitazione popolare della Repubblica aveva incredibilmente cominciato a trionfare. Le delegazioni di resa dei monarchi facevano la fila presso il Direttorio, e in Italia ciò era dovuto al genio strategico del giovane generale corso Napoleone Bonaparte. Sconfitto il Piemonte, con la battaglia di Lodi anche la posizione della grande Potenza uscente, l’Austria, si era fatta complicatissima. Visto l’andazzo negativo degli eventi, i Borboni di Napoli sentirono improvvisamente l’opportunità di una ritirata strategica dal conflitto.

Il 17 pratile IV, 5 giugno 1796, veniva firmato tra la Repubblica Francese e il Re delle Due Sicilie l'armistizio di Brescia alle seguenti condizioni: il ritorno allo status quo, la neutralità del sovrano borbonico, la chiusura dei porti alle navi coalizzate.

Il trattato di ottobre firmato il 19 vendemmiale V, ribadì i termini dell’armistizio.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Menzionato nel testo del trattato come "S.M. Re della Due Sicilie" secondo il diritto internazionale. Nel diritto interno aveva il numerale IV a Napoli e III in Sicilia.
  2. ^ Storia d'Italia dal 1789 al 1814" Carlo Giuseppe G. Botta

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Giuseppe G. Botta, Supplementi alla Storia d'Italia contenente la corrispondenza del governo francese col General Bonaparte, Nistri e Capuso, Pisa 1825

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]