Trattati di Stoccolma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Trattati di Stoccolma
ContestoGrande guerra del Nord
Firma1719 / 1720
LuogoStoccolma, Svezia
Efficacia29 maggio 1720
Parti Regno di Svezia
Regno di Prussia
Elettorato di Hannover
voci di trattati presenti su Wikipedia

I trattati di Stoccolma furono una serie di accordi stipulati tra il 1719 ed il 1720 che posero fine alla guerra tra la Svezia e l'alleanza composta da Prussia e Hannover.

Diversi aspetti del conflitto che erano rimasti irrisolti vennero discussi nei due trattati: il trattato di Frederiksborg tra Svezia e Danimarca-Norvegia nel 1720, che fu un puro rinnovare le condizioni del trattato di Copenaghen, l'accordo di Malmö del 1662, il trattato di Fontainebleau del 1679 e del trattato di Lund (redatto a Stoccolma nel 1679);[1] ed il trattato di Nystad tra Svezia e Impero russo nel 1721.

Federico I iniziò i negoziati per i trattati di Stoccolma a seguito della morte di re Carlo XII di Svezia nel 1718.

Il trattato con l'Hannover[modifica | modifica wikitesto]

Nel trattato con l'Elettorato di Hannover del 9 novembre 1719, la Svezia cedette il dominio di Brema-Verden.

Il trattato con la Prussia[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 gennaio 1720, la Svezia cedette la Pomerania svedese a sud del fiume Peene e ad est del fiume Peenestrom alla Prussia, incluse le isole di Usedom e Wollin, e le città di Stettino, Damm e Gollnow.[2] Il trattato venne formalizzato nel 1720, e divenne effettivo quando Federico Guglielmo I di Prussia assunse ufficialmente il controllo dell'area il 29 maggio 1720 con patente regia.[2] Le restanti parti della Pomerania svedese che rimanevano alla Svezia erano in realtà occupate dai danesi e vennero restaurati agli svedesi col trattato di Frederiksborg il 3 luglio 1720.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 333Årsboken, ISBN 91-7586-384-7, pagg. 248-255 (in svedese)
  2. ^ a b c (DE) Gerhard Heitz e Henning Rischer, Geschichte in Daten. Mecklenburg-Vorpommern, Münster-Berlin, Koehler&Amelang, 1995, p. 244, ISBN 3-7338-0195-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jackson, Jonathan F. "A Clash of Visionaries. King Charles XII of Sweden, TSAR Peter I of Russia and the Great Northern War" ( ARMY WAR COLLEGE CARLISLE BARRACKS PA, 1996) online.
  • Karonen, Petri. "Coping with Peace after a Debacle: the Crisis of the Transition to Peace in Sweden after the Great Northern War (1700–1721)." Scandinavian Journal of History 33.3 (2008): 203-225.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra