Thomas Willi

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Thomas Willi (San Gallo, 27 luglio 1942) è un teologo svizzero di religione protestante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato teologia protestante e lingue del Vicino Oriente antico a Basilea, Parigi e Gottinga, il 13 febbraio 1970 conseguì il titolo accademico di Doctor of Theology presso l'Università di Tubinga. Nel frattempo, era già stato nominato parroco di Eichberg e presidente della Stiftung für Kirche und Judentum di Basilea (Fondazione per la Chiesa e l'Ebraismo), della quale era membro anche il teologo Kurt Hruby[1], coautore di alcuni testi con Willi.

Nel 1991 completò l'abilitazione all'insegnamento universitario a Berna. Dal 1994 fino al suo pensionamento nel 2007 fu professore di Antico Testamento presso la Facoltà Teologica dell'Università di Greifswald.[2]
Successivamente, fu nominato aggiunto ai professori onorari dello stesso dipartimento.[3] Al febbraio 2020[4], risultava membro del comitato di redazione della rivista Judaica.[5]

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

  • Herders Beitrag zum Verstehen des Alten Testaments (= Beiträge zur Geschichte der biblischen Hermeneutik. vol. 8), Mohr Siebeck, Tubinga, 1971, ISBN 3-16-131871-4.
  • Die Chronik als Auslegung. Untersuchungen zur literarischen Gestaltung der historischen Überlieferung Israels (= Forschungen zur Religion und Literatur des Alten und Neuen Testaments. Band 106). Vandenhoeck & Ruprecht, Gottinga, 1972. (relativo ala dissertazione dottorale di Tubinga del 1970).
  • Thomas Willi, Ina Willi-Plein, Glaubensdolch und Messiasbeweis. Die Begegnung von Judentum, Christentum und Islam im 13. Jahrhundert in Spanien (= Forschungen zum jüdisch-christlichen Dialog, vol. 2). Neukirchener Verlag, Neukirchen-Vluyn, 1980.
  • Juda – Jehud – Israel. Studien zum Selbstverständnis des Judentums in persischer Zeit (= Forschungen zum Alten Testament. Band 12). Mohr, Tubinga, 1995, ISBN 3-16-146478-8 (relativo all'abilitazione di Berna nel 1991).
  • Esra. Der Lehrer Israels (= Biblische Gestalten. Band 26). Evangelische Verlagsanstalt, Lipsia, 2012.
  • Michael Pietsch, Israel und die Völker. Studien zur Literatur und Geschichte Israels in der Perserzeit (= Stuttgarter biblische Aufsatzbände. Altes Testament. vol. 55). kbw, Bibelwerk, Stoccarda, 2012.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saggi sull'ebraismo post-biblico e l'eredità ebraica della chiesa primitiva, su freiburger-rundbrief.de (archiviato il 30 luglio 2020).
  2. ^ (DE) Prof. Dr. Thomas Willi, Spunti di riflessione - "In una parola": senso e fine dell'esegesi biblica, su theologie.uni-greifswald.de, 2005. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
  3. ^ Membri onorari del corpo docente, su theologie.uni-greifswald.de. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  4. ^ (EN) Journal Announcement/CFP: Judaica. Neue digitale Folge, su networks.h-net.org, 11 febbraio 2020. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
  5. ^ (EN) "Judaica" - Editorial team, su bop.unibe.ch. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Julia Männchen, Mein Haus wird ein Bethaus für alle Völker genannt werden (Jes 56,7). Judentum seit der Zeit des Zweiten Tempels in Geschichte, Literatur und Kult. Festschrift für Thomas Willi zum 65. Geburtstag, Neukirchener, Neukirchen-Vluyn 2007, ISBN 3-7887-2242-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64050084 · ISNI (EN0000 0001 0908 8019 · LCCN (ENn92074249 · GND (DE106880888 · J9U (ENHE987007306383805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n92074249