Telemaco Ferrini

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Telemaco Ferrini

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato1878 –
1884
LegislaturaXIII, XIV, XV
CollegioGrosseto
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea
Professioneavvocato, giornalista

Telemaco Ferrini (Arcidosso, 18 ottobre 18414 settembre 1885) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Arcidosso sul Monte Amiata nel 1841, era figlio di Isidoro Ferrini (1809–1873), noto giurista che era stato sindaco di Arcidosso e deputato all'Assemblea toscana del 1859.[1] Combatté al fianco di Giuseppe Garibaldi nel 1866, dopodiché compì gli studi universitari a Siena e dopo la laurea in giurisprudenza esercitò la professione di avvocato.[1] Fu anche giornalista pubblicista.[2]

Il 28 aprile 1878 si presentò alle elezioni alla Camera dei deputati per la XIII legislatura per il collegio di Grosseto, in seguito alla morte del deputato Lorenzo Nelli.[3] Risultò eletto in Parlamento anche per le due legislature successive e ricoprì anche il ruolo di segretario della presidenza della Camera.[1][3] Il 27 novembre 1884 Ferrini rassegnò le dimissioni, venendo sostituito dal contrammiraglio Carlo Alberto Racchia.[3]

Morì il 4 settembre 1885 in seguito ad un'improvvisa paralisi cerebrale.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gaetano Badii, Telemaco Ferrini, in Michele Rosi (a cura di), Dizionario del Risorgimento nazionale, vol. 3, Milano, Vallardi, 1933, p. 84.
  2. ^ a b Telemaco Ferrini, su storia.camera.it. URL consultato il 13 aprile 2018.
  3. ^ a b c 1848-1897. Indice generale degli atti parlamentari. Storia dei collegi elettorali, Roma, 1898, p. 308.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]